principi di tutela dell'

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MINISTERO DELL’INTERNO
Advertisements

DOCUMENTAZIONE E INFORMAZIONE SCIENTIFICA AZIENDALE
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Ruolo, funzioni e compiti
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Monitor Alimentare DOXA Seconda Edizione Autunno 2001 Roma, 5 dicembre 2001 per Federalimentare.
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
L'inquinamento dell' acqua
LEGGE ATTUALE D.P.R. N° 1124 DEL 30 GIUGNO D.LGS. N° 38 DEL INTEGRAZIONE E MODIFICA DEL D.P.R. N° 1124 DEL
Primo Soccorso e Pronto Soccorso
L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
FONDAMENTI DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario Università
Camera di Commercio di Asti Progetto SVIM Sicurezza e Vigilanza del Mercato Asti, 24 maggio 2012.
EPA - USA Environmental Protection Agency OBIETTIVI Attuazione delle leggi federali ambientali Protezione ambientale Riduzione del rischio ambientale Banche.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
Inquinamento idro-termico da centrali termoelettriche
FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE Le funzioni dellEnte Provincia Prato 24 maggio 2011.
Gli addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, devono possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria.
UNIONE GIOVANI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DI BARI E TRANI LA REVISIONE LEGALE NEL D.LGS Lucidi a cura del Prof R Bauer.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche
Autorizzazione integrata ambientale Stato al 31/12/2008 in Provincia di Reggio Emilia AttivitàDomandeConcluse Energetiche22 Acciaierie e fonderie109 Trattamenti.
Il diritto dell’ambiente
Università della Calabria
Presidenza del Consiglio dei Ministri
L’INQUINAMENTO DEL NOSTRO LAGO
XV LEGISLATURA approvato dalla Camera dei deputati il 19 aprile 2007 Nuove norme in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici.
NotCron tutti gli interventi di manutenzione programmata dello stabilimento for
LA FIGURA DELLA GUARDIA ITTICA AMBIENTALE FIPSAS
Corso di Ingresso per aspiranti volontari Appunti sul Sistema di PC
LA SICUREZZA NEL LAVORO
Lincidente alla Centrale nucleare di Fukushima: aspetti di protezione dalle radiazioni – Varese, ville Ponti - 14 settembre 2012 Lorganizzazione adottata.
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE con particolare riferimento al RISARCIMENTO DEL DANNO DA RESPONSABILITÀ MEDICA Percorso formativo di base della durata.
Il gruppo progetto della I^ B Igea
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica – Ufficio di Statistica -VII.
I Piani di Protezione Civile
La normativa di settore. D.L. n. 377 del , Convertito, con modificazioni, in legge , nr. 377 Disposizioni urgenti per contrastare.
«Linee dindirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano » Assessorato alla Protezione Civile a cura di Massimo Stroppa.
SOS PIANETA TERRA.
La formazione dei vigili del fuoco specialisti per i rischi N.B.C.R.
Impariamo a conoscerla
IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI TECNOLOGICI… DISPONIBILITA’ DELL’ INFORMAZIONE… IN OGNI LUOGO, IN OGNI TEMPO… CON MINIMI VINCOLI.
Modelli.
Il piano di protezione civile: un adempimento burocratico o un’opportunità per gli amministratori? Seminario: Il piano di protezione civile negli enti.
Telemedicina: dal dire al fare
Castellamonte, 18 febbraio 2003 Servizio Protezione Civile Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile G.E.V. e Protezione Civile Argomenti trattati:
QUALITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE: IL RUOLO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CONCOREZZO
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile
Nella prima fase dell’emergenza siamo sempre soli!
Meeting di Cooperazione Internazionale Macerata 2 Aprile 2009 Dott. Giuseppe Bordoni.
Sistema Nazionale di PROTEZIONE CIVILE
Decreto-legge: omogeneità dell’oggetto Art. 15, legge 400/ I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell'articolo.
COMUNE DI SERDIANA Approvazione regolamento per la costituzione ed il funzionamento del gruppo intercomunale di protezione civile tra i Comuni di Dolianova,
Pool Inquinamento PUNTI DI CONTATTO TRA I RAMI CAUZIONE E R.C. INQUINAMENTO ROMA 12 DICEMBRE 2007.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
Giornata della trasparenza – Area Tutela e valorizzazione ambientale Giornata della trasparenza Provincia di Milano 11 dicembre Palazzo Isimbardi.
Inquinamento dell'acqua
L’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA
Acqua non dannosa sotto
Piano di Protezione Civile
Ruolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito della Protezione Civile Nazionale.
Utilizzo fanghi in agricoltura in Provincia di Pavia opportunità e pericoli Pavia 19 febbraio 2016.
Abbiamo organizzato un incontro con il referente della circoscrizione del nostro quartiere di Via Bologna, Andrea Battara. Abbiamo parlato di vari argomenti,
Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:
INTERREG IIIA TRANSFRONTALIERO ADRIATICO PROGETTO REQUISITE Sistema Integrato di Sorveglianza in Adriatico per fenomeni eutrofici e mucillaginosi Servizio.
Chi Controlla le aziende???
Transcript della presentazione:

principi di tutela dell' da un lavoro di Lorenzo dott. Marugo, medico federale della F. I. N. 29/03/2017 principi di tutela dell' Ambiente elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) elaborazione prof. Luciano Masci

dell’ambiente e del territorio, sono determinate da: Le modificazioni dell’ambiente e del territorio, sono determinate da: fenomeni naturali (limitati alla biosfera, di profondità, extraterrestri) Intervento diretto dell’uomo (influente per numero o per qualità) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Gli effetti delle modificazioni ambientali possono avere ricadute positive o negative, ma sono più frequenti quelle negative in quanto gli equilibri raggiunti dalla natura sono il risultato di assestamenti temporali lunghissimi elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) La natura limita nel tempo gli eventi naturali distruttivi e limita le capacità distruttive delle forme vitali L’uomo ha acquisito la capacità di modificare l’ambiente attraverso l’intelligenza, ciò favorisce l’incremento del numero degli interventi e delle capacità tecnologiche elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Grande numero di esseri viventi: Grande numero di uomini: grandi necessità alimentari grande produzione di rifiuti Grande numero di uomini: grandi necessità di materiale (riparo, protezione, guarigione, riscaldamento, movimento, divertimento) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Il maggior problema: l’egoismo. Esso è tipico dei fenomeni naturali L’intelligenza dovrebbe neutralizzare l’egoismo. Invece l’uomo va anche oltre l’egoismo: il male e la distruzione al di là del vantaggio personale elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Il grande danno non giustifica il piccolo L’entità totale del danno è la sommatoria di grandi e piccoli eventi negativi, nessuno di questi è quindi giustificabile! elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Problematiche significative Inquinamento delle acque e delle zone limitrofe Incendi boschivi Inquinamento del terreno Rischio sismico e vulcanico Rischio nucleare ed idrogeologico Rischio sanitario Danni al patrimonio artistico e paesaggistico elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Competenza amministrativa (=chi decide): Il Sindaco, il Prefetto (da cui dipende la Protezione Civile) Il Presidente del Consiglio dei Ministri Competenza tecnica (=chi emette un giudizio tecnico, non vincolante): ASL o Azienda Sanitaria Locale (Ministero della Salute) ARPA, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Ministero dell’Ambiente) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Emergenza L’emergenza corrisponde ad una situazione di urgenza: decidere ed agire nel più breve tempo possibile (cosa fare?, a chi dirlo?, quando?) Coloro che deliberano lo stato di emergenza (stabilendone la durata e l’estensione territoriale) e lo revocano (con il termine dello stato di emergenza), sono i Prefetti ed il Consiglio dei Ministri in funzione della gravità ed estensione dello stesso elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) La Protezione Civile E’ un sistema coordinato a cui concorrono le Amministrazioni dello Stato, gli Enti Locali, le Associazioni riconosciute di Volontariato Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco organizza il soccorso tecnico nelle situazioni di emergenza elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

La normativa sulla tutela delle acque Legge “madre” è la legge Merli n. 319 del 10-05-1976, con successivi aggiornamenti. Ultima Legge il D. Lgs. N.31 del 02-02-2001. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Gli scarichi Tutti gli scarichi devono essere autorizzati L’autorizzazione è rilasciata dal Sindaco del Comune in cui è posto lo scarico. L’autorizzazione degli scarichi diretti nelle acque del mare, è rilasciata dall’Autorità designata dalla Regione. I Comuni possono stabilire limiti di accettabilità più restrittivi. Pene severe sono previste per chi apre nuovi scarichi o non adegua gli impianti alle normative. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

La Balneazione Il DPR 470 del 08-06-1982 ha per oggetto i requisiti per le acque di balneazione, quindi quelle dolci correnti e di lago e quelle marine. Tale norma non si applica per le acque termali e di piscina. Ai Comuni compete la delimitazione delle zone idonee e non idonee. Ai Comuni compete l’immediata segnalazione agli organi competenti di nuove situazioni di inquinamento delle acque. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Agenti di inquinamento costiero Natanti Industria Depuratori e fognature Discariche Inquinamento individuale elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Tipologia dell’inquinamento delle acque Chimico Fisico (temperatura, livelli, flussi ecc.) Biologico (vermi, insetti, alghe ecc.) Microbiologico (batteri, virus ecc.) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Riconoscere l’inquinamento da agenti solubili Danni e morte di fauna e flora Colorazione dell’acqua e torbidità (solfato di ammonio) Schiuma (tensioattivi) Odore (fenoli) Cambiamento dei ritmi biologici ed eutrofizzazione elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

Sintesi del Protocollo d’intesa La FIN si impegna ad inserire nel programma del corso per Assistente Bagnanti la formazione in campo ambientale Il Ministero, valutato il programma, si impegna al riconoscimento dell’attività di formazione abilitando gli Assistenti a supportare l’attività di salvaguardia ambientale e di tutela dagli inquinamenti. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

La Figura dell’assistente bagnanti Per la legge penale è incaricato di pubblico servizio chi presta a qualunque titolo un pubblico servizio. elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) In pratica cosa deve fare l’assistente bagnanti? Effettuare una segnalazione! …che significa attivare un intervento di chi? Di qualcuno che è competente in materia elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Come? A seconda del caso e delle circostanze, occorre fare una valutazione preliminare È urgente ? sì avviso con telefono fax email (controllo di ricezione) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Che cosa dire? L’essenziale: specificando: ora, mese, anno chi sta chiamando (nome cognome funzione) che cosa si segnala elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Cosa fare? Contenere gli sviluppi del problema (inquinamento, emergenza sanitaria, altra emergenza ambientale) Raccogliere prove e documentazione (materiale inquinante, forme biologiche danneggiate, alimenti contaminati, fare fotografie, memorizzare numeri di targa o altro elemento utile) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) I numeri delle emergenze Emergenza sanitaria 118 Vigili del fuoco 115 Carabinieri 112 (NAS nei capoluoghi) Polizia municipale Soccorso pubblico (Polizia) 113 Guardia di Finanza 117 Capitaneria di porto 1530 Corpo Forestale dello Stato 1515 Gruppi di volontari organizzati (VAB, unità cinofile, croce bianca ecc.) elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)

elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004) Ciao! elaborazione prof. Luciano Masci (marzo2004)