Gli strumenti e le tecniche di comunicazione del professionista.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
The Way Forward.
Advertisements

La visita aziendale.
CLASSIFICAZIONE JOHNSON & JOHNSON
Progetto d’Istituto Orientamento/Continuità
La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
REVEAL Corso RU&GV Modulo 1 Livello – Base
La comunicazione come relazione in Medicina Generale Gallieno Marri
nuove dimensioni della performance aziendale: la Balanced Scorecard
BENVENUTI 1 © Copyright 2007 FinecoBank - Versione * – Confidential – Do not distribute Presentazione.
La relazione di consulenza
Comunicazione interpersonale
16/17 Novembre 2007 Hotel de Ville,Avellino Il Governo clinico nel paziente cardiopatico cronico Franco Ingrillì Centro di riferimento Regionale per lo.
Economia aziendale Corso di laurea in informatica
LE COMPETENZE DEL DOCENTE Marco Braico - settembre 2004.
IL CIRCLE TIME O Tempo del cerchio.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
grande contenitore nel quale vengono risolti i diversi aspetti del vivere sociale. I singoli individui trovano proprio nell interazione reciproca lo spazio.
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
dell’esistenza quotidiana
Strategie per la soluzione di problemi
Area: la gestione dei progetti complessi
Intervento di Giuseppe Tacconi
2 PAROLE CHIAVE 1) Sistema di accreditamento Valida e credibile attestazione della capacità delloggetto della valutazione di soddisfare i bisogni dei.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
Società della Salute – Kit degli strumenti informativi e procedurali PROGETTO FACILITATORE - SOCIETÀ DELLA SALUTE ALLEGATO 7 Gli strumenti informativi.
Dott.ssa Elisabetta Razzaboni
KAEDRA S.r.l. 1 M A R K E T I N G I N T E R N A Z I O N A L E Strategie operative nellesperienza delle aziende vicentine Vicenza, 15 aprile 2008 I D E.
Il colloquio : l’arte del dialogo
Marketing dei Servizi: Il Marketing Sanitario Maria De Luca
LA DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA Comunicazione, Formazione e Ricerca nel sistema formativo dellEmilia Romagna 5 novembre 2009 Claudia Vescini.
Elaborato F.S. Di Somma V. PROGETTO QUALITA VERSO IL…. MANUALE DELLA QUALITA A.S. 2006/2007 F. S. QUALITA DI SOMMA V.
COMUNICAZIONE PUBBLICA La comunicazione interna 5° lezione 10 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
“LABORATORIO DI COMUNICAZIONE”
Le abilità essenziali per il salto di qualità Presenta
Il manifesto. ASSOCOM ha lobiettivo di RAPPRESENTARE e PROMUOVERE le aziende di comunicazione che, indipendentemente dalla loro dimensione e specializzazione,
La mia autostima.
Il laboratorio RSI della provincia di Ravenna, sperimentazione 2013 Andrea Panzavolta Provincia di Ravenna Dirigente Settore Formazione, Lavoro, Istruzione.
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
Lintelligenza emotiva Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre.
LA COMUNICAZIONE EMOTIVA IN RETE
Preparazione e gestione di una presentazione e/o di una riunione.
Modello di pianificazione strategica
Il Gruppo di Lavoro.
INTERVENTO DI MACROPROGETTAZIONE:
Consenso, Opposizione e il Processo di Comunicazione nel Modello Manageriale italiano Clicca qui per visualizzare la versione originale inglese.
Comunicazione Attiva CORSO DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ASSEMBLEE PUBBLICHE E PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANISMI DELIBERANTI NEGLI ISTITUTI DI.
Progettazione e Comunicazione di EVENTI CULTURALI
A cura di A. Augenti e M.Gabriella de Judicibus
Profili di capacità da ricercarsi in fase di selezione Personale front-line Capacità richieste: –Socievolezza –Ascolto –Comunicazione verbale –Gestione.
Piano strategico per una banca «always on» La banca del territorio.
Agenzie di Pubblicità Derivano dal bisogno di “comunicare”. Producono servizi pubblicitari per lo scambio di mercato. Organizzazioni attuali che producono.
Esperienze significative ai fini dell'attuazione del curricolo
INTERVENTO DI MACROPROGETTAZIONE:
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
Definizioni, obiettivi, oggetti, partecipanti, modalità, tempi
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
Caratteristiche a sostegno del successo di un’impresa.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole C31 -2 MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Formazione per i Coordinatori Distrettuali del Centenario 0.
DRAFT Partner C.R.M. Processo di Vendita
1. 2 ARCER PARMA IL COMMERCIALISTA DELLE PICCOLE IMPRESE Parma, ottobre 2008 a cura di M. Limido I Sistemi Direzionali L’orientamento aziendalistico.
Nuovo approccio nella definizione del rapporto azienda-collaboratori L’azienda cede prodotti e servizi al personale (retribuzioni, incentivi, formazione.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
LA GESTIONE EFFICACE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI LAVORATIVE Rosaria Borghi.
Costruire comunità di pratiche riflessive nei contesti formativi e professionali Maura Striano Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
1 INTRODUZIONE AI WORKSHOP DI TREAT.INFO PER FACILITATORI.
TQM Consult SpA XXXIX Congresso Nazionale U.G.D.C.TREVISO, marzo 2001 LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI LA QUALITA’ DEI.
Transcript della presentazione:

Gli strumenti e le tecniche di comunicazione del professionista

COMUNICAZIONE: PILASTRO DISUPPORTO NEL LAVORO E INFORMAZIONALE INFORMAZIONI, DATI, VERIFICHE NUMERICHE CONOSCITIVA IDEE IMMAGINI,INTUIZIONI,REGOLE DELLA RELAZIONE,TRASFERIRE CONOSCENZE

GLI INCONVENIENTI DIUNA MANCATA COMUNICAZIONE 1.CLIENTI SCONTENTI 2.PERDITE DITEMPO 3.INCOMPRENSIONE DEI PROBLEMI DISTUDIO 4.DIFFICOLTANELLA GESTIONE DEI PROCESSI 5.RELAZIONI CONFLITTUALI TRA E CON IL PERSONALE 6.REPUTAZIONE PROFESSIONALE

UTILITADELLA COMUNICAZIONE STRUMENTO DICONOSCENZA GENERA CONFRONTO PERMETTE AL COMMERCIALISTA DISTABILIRE UNA RELAZIONE STABILE E DURATURA BASSO INVESTIMENTO ECONOMICO RISPARMIO DITEMPO

COMUNICAZIONE INTERNA Mettere in relazione i membri di un determinato gruppo Consolida lo spirito di gruppo Diffusione dei valori Diffusione delle informazioni per il funzionamento e la promozione interna dei risultati

Comunicazione esterna Rapporto che i professionisti e le loro organizzazioni di categoria creano con il mondo esterno (es: con le istituzioni, uffici pubblica amministrazione, camere di commercio, associazioni di categoria, mondo dellinformazione (stampa, televisione)

COMPRENDERE IL PROFILO DEL NOSTRO UTENTE ESIGENZE REALTA ESPERIENZE TRASCORSE ASPETTATIVE

STABILIRE UN LINGUAGGIO COMUNEPER ENTRAMBI SEMPLICE CHIARO IMMEDIATO ORIENTATO ALLE SOLUZIONI PIACEVOLE E COERENTE ESSERE GUIDA NELLE COMUNICAZIONI VERIFICARE COSTANTEMENTE

Le tecniche per entrare in empatia con il cliente INCISIVITANELLA COMUNICAZIONE PAROLE 7% TONO DIVOCE 38% LINGUAGGIO DEL CORPO 55%

LINGUAGGIO DEL CORPO CONTATTO VISIVO GESTUALITA EVITARE LE CONTRADDIZIONI TRA PAROLE E LINGUAGGIO CORPOREO

REGOLE DELLA COMUNICAZIONE SI COMUNICA SEMPRE NON EIMPORTANTE CIOCHE PARTE MA IMPORTANTE CIOCHE ARRIVA

CREARE RAPPORTO FISSARE I PUNTI DI CONTATTO ASCOLTO ATTIVO STABILIRE UN ALLINEAMENTO NELLE ASPETTATIVE FARE DOMANDE USARE TONI SIMILI MOSTRARE SICUREZZA

CORNICE DIINTENTI IDENTIFICARE IL BISOGNO (differenza tra Caratteristiche,Vantaggi e benefici nellutilizzo di un servizio) CONDIVIDERE LE RECIPROCHE ASPETTATIVE (Esiste una relazione solo con la reciprocitdi comunicazione) STABILIRE DELLE SCADENZE (pianificare)

LE TRE FASI DEL CLIENTE ACQUISIZIONE (focus on : stabilire la relazione di fiducia) GESTIONE (focus on : soddisfazione del cliente) FIDELIZZAZIONE (focus on : lealtdel cliente

LA GESTIONE DEL CLIENTE COSTANTE E CONTINUO AGGIORNAMENTO INTERNET (RISPETTANDO I CANONI DEONTOLOGICI) CONTATTO TELEFONICO RIUNIONI ED AGGIORNAMENTI MOSTRARE UN SINCERO INTERESSE SEMPRE

LA GESTIONE DEL CLIENTE LAVORARE IN ANTICIPO IL CLIENTE NON VUOLE SORPRESE METTERE SEMPRE PER ISCRITTO LA SITUAZIONE DEFINIRE IL FUTURO E LA PIANIFICAZIONE DEI PAGAMENTI

LE CARATTERISTICHE DIUNA COMUNICAZIONE PERSUASIVA Avere le idee chiare Credibilità Competenza Orientati alle soluzioni Conoscenza dei problemi del mercato Concorrenza Comprensione delle proprie abilità

DOMANDE Strumento per guidare la conversazione di qualsiasi natura essa sia. Fare domande apparentemente sembra semplice in realtà per condurre attraverso le domande è necessario essere in relazione con il nostro utente (collega, cliente, amico) Le domande devono essere graduali di intensità con il cliente

TIPOLOGIE DI RIUNIONI IN STUDIO Informative Decisionali e creative Insegnamento ed formative

5 PUNTI NECESSARI PER ESSERE EFFICACI IN UNA RIUNIONE 1.ORGANIZZATI (preparazione accurata delle fasi del meeting) 2. STRUTTURATI FORMALMENTE ( presenza di un leader che gestisca la riunione ed i tempi della stessa) 3.PROIETTATI A RISOLVERE I PROBLEMI (definizione chiara degli obiettivi e rispetto dellordine del giorno) 4.ESSERE PRODUTTIVI (dare spazio al confronto purchè finalizzato agli obiettivi) 5.LAVORARE IN SQUADRA (confrontare le aspettative del gruppo in sinergia producendo forma e sostanza

Gestione psicologica del gruppo Creare un clima favorevole attraverso la gratificazione Il leader della comunicazione necessariamente riveste il ruolo di mediatore tra i partecipanti e il messaggio che si vuole trasferire Gestire le situazioni problematiche (conversazioni tra partecipanti alla riunione) Prendere le redini della riunione

GESTIRE LE OBIEZIONIDURANTE UNA RIUNIONE Empatia Fare una domanda Ascolto attivo Distacco emotivo Risposta e stimolazione al dibattito