Esofagectomia secondo Ivor Lewis per neoplasia esofagea

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Transcript della presentazione:

Esofagectomia secondo Ivor Lewis per neoplasia esofagea

Primo Tempo Chirurgico Toracotomia postero-laterale destra

Primo Tempo Chirurgico Incisione della pleura mediastinica dopo legatura e sezione della vena azygos

Primo Tempo Chirurgico Arteria tiroidea inferiore Arteria cervicale superficiale Arteria Succlavia Tronco tireocervicale Ansa della succlavia Arteria mammaria interna Nervo laringeo ricorrente Nervo vago 9) Istmo della tiroide 10) Arteria carotide comune destra 11) Trachea 12) Arteria vertebrale 13) Arteria sovrascapolare

Primo Tempo Chirurgico Nel mediastino superiore, accurata linfoadenectomia

Secondo Tempo Chirurgico Laparotomia mediana superiore

Secondo Tempo Chirurgico Schema del tempo addominale

Secondo Tempo Chirurgico Esposizione dell’esofago distale

Secondo Tempo Chirurgico Ricerca delle stazione linfonodali mediastiniche

Secondo Tempo Chirurgico Isolamento dell’esofago addominale

Secondo Tempo Chirurgico Mobilizzazione della grande curvatura, rispettando i vasi gastro-epiploici destro e sinistro

Secondo Tempo Chirurgico La milza può essere conservata. Controllo della vascolarizzazione del fondo gastrico

Secondo Tempo Chirurgico Sezione dell’esofago

Secondo Tempo Chirurgico Mobilizzazione della piccola curvatura gastrica

Secondo Tempo Chirurgico Legatura dei vasi del piccolo omento

Secondo Tempo Chirurgico Confezione del tubulo gastrico

Secondo Tempo Chirurgico Resezione della piccola curva tra le due suture strumentali

Secondo Tempo Chirurgico Rinforzo con sutura manuale della sutura strumentale

Secondo Tempo Chirurgico Per portare lo stomaco fino al giugulo è necessaria la manovra di Kocher sul duodeno

Secondo Tempo Chirurgico La seconda porzione del duodeno viene sollevata e lussata medialmente

Terzo Tempo Chirurgico Esposizione dell’esofago cervicale. Incisione obliqua anteriore al m. sternocleidomastoideo sinistro

Terzo Tempo Chirurgico Muscolo Sternocleidomastoideo Vena Giugulare interna Arteria Carotide comune Nervo Laringeo ricorrente Vena tiroidea media Linfonodo paratracheale Sezione della v. tiroidea media. L’esofago viene esposto tra la tiroide spostata medialmente ed i vasi del collo

Terzo Tempo Chirurgico Isolamento e sospensione su laccio dell’esofago

Terzo Tempo Chirurgico L’esofago viene estratto dall’incisione cervicale

Quarto Tempo Chirurgico Trasposizione del tubulo gastrico in sede sottocutanea, retrosternale o nella sede originale

Quarto Tempo Chirurgico Trasposizione del tubulo gastrico in sede sottocutanea

Quarto Tempo Chirurgico Trasposizione del tubulo gastrico in sede retrosternale

Quarto Tempo Chirurgico Trasposizione del tubulo gastrico nella normale sede esofagea

Quinto Tempo Chirurgico (Anastomosi) Prima serie di punti tra stomaco ed esofago. La linea trateggiata raffigura la sezione del moncone gastrico per la successiva anastomosi

Quinto Tempo Chirurgico (Anastomosi) Lo stomaco è stato aperto. E’ completata la prima serie di punti. La seconda serie di punti è a tutto spessore con punti staccati

Quinto Tempo Chirurgico (Anastomosi) E’ completata la parete posteriore. Inizia la sutura della parete anteriore a tutto spessore con punti staccati

Quinto Tempo Chirurgico (Anastomosi) Dopo la confezione dell’anastomosi si procede all’inserimento di un drenaggio del campo operatorio

Sesto Tempo Chirurgico (Piloroplastica, non sempre obbligatoria)

Situazione al termine dell’intervento