Villar Focchiardo 24-26 settembre 2015 Aula consiliare nel Palazzo di via Conte Carroccio, 30 Seminario di riflessione giuridico-politica su di un programma.

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Villar Focchiardo settembre 2015 Aula consiliare nel Palazzo di via Conte Carroccio, 30 Seminario di riflessione giuridico-politica su di un programma di Disarmo Nucleare Il mio contributo : “Il rischio di una guerra nucleare e la sua (non) percezione da parte delle popolazioni” Luigi Mosca (Armes Nucléaires STOP) 25/9/20151

2 Innanzitutto cio’ che tutti dovrebbero assolutamente sapere : -Attualmente vi sono (ancora !) nel mondo (sedicimila) bombe nucleari -Si tratta essenzialmente di bombe all’ Idrogeno (bombe H), in media 30 volte più potenti di quelle di Hiroshima e di Nagasaki (6 e 9 Agosto 1945) Peggio ancora : - circa 2000 di queste bombe sono attualmente in stato di allerta massima e permanente, pronte ad essere lanciate (per la maggior parte) in meno di 15 minuti a partire dall’ordine dato da un Capo di Stato.

325/9/ Bombe Nucleari equivalenti a bombe di Hiroshima, in stato di « allerta massima e permanente » 3 StatiNumero di Bombe United States of America (USA)860 (15 min) Russia880 (15 min) Francia 96 (alcune ore) Totale ≈ 1 800

25/9/201544

5 Le bombe già fatte esplodere: Hiroshima (≈ 15 Ktons di TNT/ U(235)) il 6 Agosto 1945 e Nagasaki (≈ 20 Ktons di TNT/ Pu(239)) il 9 Agosto 1945 Ed in seguito : 2074 test nucleari di cui ¼ nell’ atmosfera ed i rimanenti in siti soterranei Tra questi test, vi è quello della bomba la più potente tra quelle sino ad ora realizzate, detta la « Tzar Bomba », equivalente a 3800 bombe di Hiroshima ! fatta esplodere il 30 Ottobre 1961 nell’arcipelago della Nuova Zembla, situata nell’Oceano Artico.

5/6/20156 Il 30 Ottobre 1961 : esplosione della “TZAR BOMBA” = 3800 bombe d’Hiroshima ≈ 100 Km

5/6/20157 Una analisi approfondita di gravi incidenti o guerra nucleare per errore Eric Schlosser “Command and Control Nuclear Weapons, the Damascus accident, and the illusion of safety ” (The Penguin Press, New York, pag)

25/9/ At least 9 times, the world has been very close to nuclear war !!! : 14 fausses alertes (dont 11 pendant la Crise de Cuba) 1962 : Crise des missiles de Cuba 1973 (6 octobre) : Israël - Guerre du Kippour : Golda Meir fait pointer 6 missiles équipés de têtes nucléaires sur l’Egypte 1980 … : Crise des Euro-missiles (OTAN – Russie) 1982 : La guerre des Iles Malouines (Grande Bretagne – Argentine) : navires GB avec armes nucléaires dans l’Atlantic Sud : chantage de Margaret Thatcher vs Mitterand (codes des missiles Exocets que la France avait vendu à l’Argentine) 1983 (25/26 Septembre) : Stanislav Petrov, au poste de commandement de Serpoukhov : fausse alerte d’une attaque de missiles USA 1983 (7/11 Novembre) : risque de déclanchement d’une troisième guerre mondiale nucléaire, suite à l’exercice « Able Archer 83 » de l’OTAN en Europe Guerre du Golf (Kuwait) : des satellites USA observent des lanceurs mobiles d’armes nucléaires Israëliens en état d’alerte maximale face à l’Irak pendant plusieurs semaines (en réponse aux missiles Scuds de Saddam Hussein) 1995 : missile norvégien (pour l’étude du climat) non déclaré, se dirigeant vers la Russie : Boris Eltsine est président de la Russie … 2002 (Mai-Juin) : suite à des attentats, la confrontation conventionnelle et nucléaire atteintattentats son paroxysme entre l'Inde et le Pakistan. Il s'agit alors de la plus grandeIndePakistan menace de guerre nucléaire depuis la crise de Cuba en

925/9/20159 Siamo in presenza di due tipi di proliferazione : “Orizzontale” e “Verticale” 9 modernizzazion e USA - Soviet Union - UK- France - China - India - Pakistan - Israel - North Korea + 44 other States potentially “near threshold” … NPT 1968

25/9/ L’“Orologio dell’Apocalisse”, stabilito da una équipe di scienziati comprendente diversi Premi Nobel, dove si puo’ constatare che il rischio attuale di una guerra nucleare (anche solo per errore!) è ritornato ad essere quello esistito nei momenti peggiori della Guerra fredda !

E di fronte a questa situazione qual è la reazione delle popolazioni ?... quella di una grande “letargia” come mai ??? 5/6/201511

Causes de la grande « léthargie » des populations par rapport au problème des armes nucléaires 1) Une des cause majeures est tout simplement une énorme ignorance de cette réalité. Par exemple : des 150 personnes de tous milieux contactées sur ce sujet, pratiquement aucune n’était au courant de l’existence de l’état d’alerte permanent de près de 2000 bombes nucléaires dans le monde. D’autre part, très rares sont les personnes à avoir compris qu’à partir de 1945 la situation a changé radicalement, si bien que toute force de dissuasion est devenue une illusion suicidaire. Le résultat est que beaucoup de gens ressentent les risques liés aux armes nucléaires comme quelque chose de très lointain et d’assez abstrait puisque invraisemblable : en d’autres termes quelque chose qui se situe au delà de leur « horizon personnel ». À plus forte raison elles n’ont pas conscience d’être les otages d’une poignée de décideurs politiques, militaires et industriels. 2) Une autre cause est la nécessité de faire face à des problèmes vitaux à brève échéance (chômage, maladie grave, etc.) ou plus généralement d’avoir « d’autres chats à fouetter » et donc de laisser faire les décideurs. 3) Une troisième cause est la volonté (consciente ou pas) de « ne pas y penser » parce que trop épouvantable. 5/6/201512

4) Une quatrième cause est la conviction (l’espoir) que ces armes ne seront jamais plus utilisées. 5) Une cinquième cause est dans le fait de ne pas se considérer assez compétent pour s’en faire une opinion personnelle et donc de déléguer l’affaire aux politiques, assistés par des experts, par définition censés « savoir ». 6) L'arme nucléaire est perçue par certains comme un symbole de virilité : s'en priver serait donc une forme de castration. Parfois elle est cependant avouée : rappelez-vous cette intervention à l'Assemblée Nationale de quelqu'un qui a dit : "Il y a ceux qui en ont et ceux qui n'en ont pas..." 7) L’existence d’une addiction aux armes nucléaire en tant que « facteur identitaire » est sans doute une des causes de l’adhésion au maintien à tout prix de la force de dissuasion nucléaire, mais elle est loin d’être (même en France!) la seule motivation. 8) L’opacité de la part des gouvernements et le silence des media au sujet des armes nucléaires Naturellement plusieurs de ces causes peuvent coexister. 5/6/201513

D’autre part, en ce qui concerne les décideurs : les motivations de leur comportement se situent surtout dans une immense volonté de puissance, voire même dans une fascination pour l’arme nucléaire (voir à ce propos l’article dans Le Monde du 6 août dernier : « Soixante-dix ans de fascination nucléaire »), considérée donc comme une arme politique, voire psychologique. 5/6/201514

5/6/ BACK-UP

--> Comincio dalle armi nucleari … ESIGETE un disarmo nucleare totale ! Perchè ? 5/6/201516

Innanzitutto cio’ che tutti dovrebbero assolutamente sapere : -Attualmente vi sono (ancora !) nel mondo (sedicimila) bombe nucleari -Si tratta essenzialmente di bombe all’ Idrogeno (bombe H), in media 30 volte più potenti di quelle di Hiroshima e di Nagasaki (6 e 9 Agosto 1945) Peggio ancora : - circa 2000 di queste bombe sono attualmente in stato di allerta massima e permanente, pronte ad essere lanciate (per la maggior parte) in meno di 15 minuti a partire dall’ordine dato da un Capo di Stato. 5/6/201517

5/6/ At least 9 times, the world has been very close to nuclear war !!! : 14 fausses alertes (dont 11 pendant la Crise de Cuba) 1962 : Crise des missiles de Cuba 1973 (6 octobre) : Israël - Guerre du Kippour : Golda Meir fait pointer 6 missiles équipés de têtes nucléaires sur l’Egypte 1980 … : Crise des Euro-missiles (OTAN – Russie) 1982 : La guerre des Iles Malouines (Grande Bretagne – Argentine) : navires GB avec armes nucléaires dans l’Atlantic Sud : chantage de Margaret Thatcher vs Mitterand (codes des missiles Exocets que la France avait vendu à l’Argentine) 1983 (25/26 Septembre) : Stanislav Petrov, au poste de commandement de Serpoukhov : fausse alerte d’une attaque de missiles USA 1983 (7/11 Novembre) : risque de déclanchement d’une troisième guerre mondiale nucléaire, suite à l’exercice « Able Archer 83 » de l’OTAN en Europe Guerre du Golf (Kuwait) : des satellites USA observent des lanceurs mobiles d’armes nucléaires Israëliens en état d’alerte maximale face à l’Irak pendant plusieurs semaines (en réponse aux missiles Scuds de Saddam Hussein) 1995 : missile norvégien (pour l’étude du climat) non déclaré, se dirigeant vers la Russie : Boris Eltsine est président de la Russie … 2002 (Mai-Juin) : suite à des attentats, la confrontation conventionnelle et nucléaire atteintattentats son paroxysme entre l'Inde et le Pakistan. Il s'agit alors de la plus grandeIndePakistan menace de guerre nucléaire depuis la crise de Cuba en

L’utilizzazione di queste armi di distruzione di massa è stata considerata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite un crimine contro l’Umanità e la civiltà (Risoluzione 1653 (XVI) del 24 Novembre 1961) Ed in complemento : - il parere della Corte Internazionale di Giustizia (1996) - l’articolo 7 dello Statuto dela Corte Penale Internazionale (2002) 5/6/201519

Queste bombe sono possedute da 9 Stati 5/6/ StatiNumero di bombe Stati Uniti d’America (USA) Russia Francia 300 Gran Bretagna (UK) 225 Cina 250 Israele 80 India 100 Pakistan 110 Corea del Nord Totale ≈

240 bombe americane (USA) sono installate nelle basi della NATO in Europa 5/6/ PaeseSitoNumero di bombe GermaniaBüchel20 BelgioKleine-Brogel20 ItaliaAviano50 ItaliaGhedi-Torre40 Paesi BassiVolkel20 TurchiaIncirlik Totale

5/6/ Bombe USA B61 della NATO

5/6/ Bombe B61 : 1) intera 2) parzialmente smontata 3) interamente smontata

5/6/ Bombe nucleari in stato di allerta permanente : 24 StatiNumero di bombe Stati Uniti d’America (USA)860 Russia880 Francia Totale ≈ 1 800

5/6/ Bombe Nucleari equivalenti a bombe di Hiroshima, in stato di « allerta massima e permanente » 25 StatiNumero di Bombe United States of America (USA)860 (15 min) Russia880 (15 min) Francia 96 (alcune ore) Totale ≈ 1 800

Le bombe già fatte esplodere: Hiroshima (≈ 15 Ktons di TNT/ U(235)) il 6 Agosto 1945 e Nagasaki (≈ 20 Ktons di TNT/ Pu(239)) il 9 Agosto 1945 Ed in seguito : 2074 test nucleari di cui ¼ nell’ atmosfera ed i rimanenti in siti soterranei Tra questi test, vi è quello della bomba la più potente tra quelle sino ad ora realizzate, detta la « Tzar Bomba », equivalente a 3800 bombe di Hiroshima ! fatta esplodere il 30 Ottobre 1961 nell’arcipelago della Nuova Zembla, situata nell’Oceano Artico. 5/6/201526

5/6/ Il 30 Ottobre 1961 : esplosione della “TZAR BOMBA” = 3800 bombe d’Hiroshima ≈ 100 Km

5/6/201528

Ascoltiamo ora cio’ che il presidente John Fitzgerald Kennedy disse in un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 25 Settembre 1961 : « Ogni uomo, donna o bambino vive sotto una spada nucleare di Damocle, appesa a dei fragili fili che possono essere tagliati ad ogni momento per incidente o per errore o per follia. Queste armi di guerra mostruose devono essere abolite prima che esse ci aboliscano » Ebbene questo discorso, pronunciato mezzo secolo fa, potrebbe di nuovo essere pronunciato tale e quale oggi ! 5/6/201529

ed il seguito (JFK) : “I negoziati sul disarmo devono riprendere rapidamente e continuare senza interruzione finché un programma di disarmo generale e completo non sarà stato non soltanto accettato ma anche realizzato (…). Questo programma deve comportare una riduzione drastica delle forze nucleari e convenzionali, fino all’abolizione di tutti gli eserciti e di tutte le armi, salvo quelle necessarie per assicurare l’ordine interno e quelle per una nuova forza di pace delle Nazioni Unite.” 5/6/201530

5/6/ L’“Orologio dell’Apocalisse”, stabilito da una équipe di scienziati comprendente diversi Premi Nobel, dove si puo’ constatare che il rischio attuale di una guerra nucleare (anche solo per errore!) è ritornato ad essere quello esistito nei momenti peggiori della Guerra fredda !

Contrariamente a cio’ che pretende una certa propaganda, le armi nucleari non rappresentano affatto un fattore di sicurezza per gli Stati che le possiedono, ma un fattore di rischio immenso per tutti ! In effetti, basta che anche in un solo caso una « forza nucleare » non abbia il suo effetto di dissuasione perchè una guerra nucleare possa scoppiare, con delle conseguenze terrificanti per tutti ! Cioè : una « forza di dissuasione » è un’illusione suicida ! 5/6/201532

In altri termini : a partire dall’anno 1945 (inizio dell’era nucleare militaire) è diventato impossible garantire la sicurezza di un Paese indipendentemente dalla sicurezza di tutti gli altri. Per conseguenza, la sola soluzione consiste nell’eliminazione totale di tutte le armi nucleari. Si’, ma come ? 5/6/201533

In linea di principio, lo strumento per questo scopo dovrebbe essere il Trattato di Non Proliferazione (TNP), firmato da tutti i Paesi del mondo salvo l’India, il Pakistan e Israele (come pure dalla Corea del Nord che ne è uscita nel 2003), e cio’ grazie al suo famoso Articolo VI, che obbliga i Paesi dotati di armi nucleari a negoziare « in buona fede » il loro disarmo totale e definitivo. Ora i Paesi « dotati », che hanno globalmente diminuito i loro stock di bombe nucleari, proseguono pero’ la modernizzazione delle loro armi (che hanno anche un ruolo politico « di prestigio ») in flagrante violazione per l’appunto dell’Articolo VI del TNP. 5/6/201534

In breve : i Paesi « non dotati » (e le ONG) chiedono ai Paesi « dotati » di disarmare rapidamente, mentre i Paesi « dotati » non vogliono disarmare prima che che la proliferazione (Iran, Corea del Nord, …) sia stata fermata ! ora questo rifiuto attuale di disarmare costituisce per l’appunto il principale « motore » della proliferazione ! Come uscire da questo cerchio infernale ? 5/6/201535

5/6/ Siamo in presenza di due tipi di proliferazione : “Orizzontale” e “Verticale” 36 modernizzazion e USA - Soviet Union - UK- France - China - India - Pakistan - Israel - North Korea + 44 other States potentially “near threshold” … NPT 1968

Diverse azioni sono in corso da parte delle ONG *) e di alcuni Stati « non dotati » ( Norvegia, Svizzera, Costa-Rica, …) per cercare di rompere questo cerchio vizioso prima che sia troppo tardi : - iniziative diplomatiche presso gli ambasciatori, i parlamentari e i governanti dei vari Stati … -iniziative rivolte alle popolazioni : pubblicazioni, conferenze, sit-in, digiuni, documentari, esposizioni …. al fine di generare una presa di coscienza che possa condurre ad una pressione sui governi dei Paesi « dotati » (*) ONG = Organizzazioni Non Governative : associazioni e movimenti quali : Armes Nucléaires STOP, IPPNW, WILPF, le Mouvement de la Paix, Global Zero, Abolition 2000, Campagna ICAN, USPID, Pugwash, Energia Felice, Fermiamo chi scherza con il fuoco atomico, ARCI, ANPI, Senzatomica, etc. 5/6/201537

IPPNW : International Physicians for the Prevention of Nuclear War WILPF : Women’s International League for Peace and Freedom ICAN (2007) : International Campaign to Abolish Nuclear Weapons USPID : Unione Scienziati Per Il Disarmo ARCI : Associazione Ricreativa e Culturale Italiana ANPI : Associazione Nazionale Partigiani d’Italia 5/6/201538

E specialmente una serie di eventi recenti che aprono una « finestra di speranza » attraverso un’iniziativa congiunta di una maggioranza di Stati e dell’insieme delle ONG a livello mondiale in vista di “costringere” gli Stati nucleari al disarmo : -La Conferenza di Oslo sulle conseguenze umanitarie terrificanti di una guerra nucleare, conferenza che ha riunito 127 Stati e diverse ONG nel mese di Marzo 2013, seguita da una seconda sessione in Messico (a Nayarit) nel Febbraio 2014 con la partecipazione di 146 Stati, e numerose ONG e da una terza sessione in Austria, a Vienna, l’8 e 9 Dicembre 2014 con la partecipazione di 158 Stati (+ meeting ICAN il 6 e 7 Dicembre con circa 600 partecipanti). 5/6/201539

La finalità di tutto questo è di arrivare ad un “Trattato internazionale di interdizione delle armi nucleari” che, una volta entrato in vigore, si applicherebbe, (sia pure indirettamente) anche agli Stati non-firmatari 5/6/201540

La Conferenza di Vienna (6-9 Dicembre 2014) 600 “attivisti” da un grande numero di Paesi 158 Stati (delegazioni), compresi diversi Stati “nucleari” a l’eccezione di Russia, Francia, Israele e Corea del Nord Tema : “Le conseguenze umanitarie di una guerra nucleare” con analisi dettagliate sulle persone e sull’ambiente (+ testimonianze su Hiroshima, Nagasaki e più di 2000 test di esplosioni nucleari) e (novità!) analisi di gravi incidenti o guerra per errore ( Eric Schlosser : “Command and Control” The Penguin Press, New York, pag) Risultato : 44 Stati si sono impegnati in una iniziativa che conduca ad un Trattato Internazionale di Interdizione delle armi nucleari (sul modello dei Trattati analoghi per le armi chimiche e biologiche) 5/6/201541

5/6/ ° L’Austria, in particolare, ha ufficialmente dichiarato di volersi “impegnare per colmare il vuoto legale per l’interdizione e l’eliminazione delle armi nucleari” Un intervento particolarmente notevole è stato quello di Mgr. Silvano Tomasi, (Osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite a Ginevra dal 2003) che : - ha letto un messaggio del Papa in cui è detto che “le armi nucleari vanno eliminate completamente una volta per tutte” - ha diffuso un documento della Santa Sede : “Nuclear Disarmament : Time for Abolition” che stigmatizza senza concessioni non solo l’uso ma anche il possesso delle armi nucleari e la relativa forza di dissuasione : “Now is the time to affirm not only the immorality of the use of nuclear weapons, but the immorality of their possession, thereby clearing the road to nuclear abolition” ecco qui un link per accedere alla versione integrale del documento (8 pag) :

E, dopo Vienna …. …. New York : la NPT Review Conference (quinquennale) dal 27 Aprile al 22 Maggio scorso che si è conclusa senza il “tradizionale” consenso finale il “casus belli”: il rifiuto da parte di USA, UK e Canada di accettare la dead-line (richiesta fermamente dall’Egitto al 1° Marzo 2016) per la convocazione di una Conferenza sulla creazione di una Zona esente da armi nucleari (ZEAN) in Medio Oriente E, d’altra parte : 107 Stati hanno firmato l’ “Humanitarian pledge”, iniziato dall’Austria alla conferenza di Vienna scopo : colmare il vuoto giuridico (fill the legal gap) tramite un Trattato Internazionale di proibizione delle armi nucleari 5/6/201543

Ma che cosa è successo realmente alla NPT Review Conference a New York ? Un tentativo di risposta : durante 4 settimane si è sviluppato un confronto sempre più radicale tra gli “Stati dotati” (la Francia in testa) e la maggior parte degli “Stati non dotati”(Cuba/ i Caraibi, l’America Latina e l’Africa del Sud in testa) con un rifiuto sistematico di consenso sui testi successivamente elaborati. Le posizioni : “Stati dotati” : continuare a procedere “step by step” ed in realtà continuare a modernizzare gli armamenti nucleari (bombe, missili, basi di lancio) eliminando gli elementi obsoleti/ superflui (= “disarmo”) Il loro scopo proclamato è quello di mantenere una pretesa “stabilità” nel mondo, in realtà basata su un “equilibrio del terrore” come durante la Guerra fredda “Stati non dotati” : ottenere dagli “Stati dotati” un programma di disarmo effettivo, rapido, con scadenze fissate e verificabile. Inoltre ottenimento di un “Trattato Internazionale di Interdizione delle Armi Nucleari” 5/6/201544

Ed ora qualche commento … - gli Stati “non-dotati” hanno costretto gli Stati “dotati” a “gettare la maschera” - gli Stati “dotati” hanno cosi’ perso la fiducia da parte degli Stati “non-dotati” -In che condizione si trova l’NPT in seguito alla recente Review Conference di New York ? -a più o meno breve scadenza l’NPT potrebbe “rompersi” ? Con quali conseguenze ? (proliferazione galoppante ? forte pressione sugli Stati “dotati”?) -ecco cosa dice a questo proposito Alexander Kmentt, ambasciatore dell’Austria all’ONU : “at its core the NPT has “a reality gap, a credibility gap, a confidence gap and a moral gap » 5/6/201545

Da dove potrebbe cominciare il disarmo ? - da una riduzione drastica degli arsenali di Russia e USA (≈ 94% del totale di tutti gli arsenali !) ? -dalla Gran Bretagna ? confrontata a dei grossi problemi finanziari per rinnovare tutte le componenti del suo armamento nucleare divenuto obsoleto, nonchè alla radicale opposizione della Scozia ! …. -dal ritiro delle bombe USA della NATO in Europa ? -da …………. ??? 5/6/201546

Per quanto riguarda più specificamente l’Italia : -90 bombe B61 della NATO (basi di Aviano e Ghedi-Torre) -Nuovi aerei F35 : 130 (Berlusconi) -> 90 (Monti) -> 90 ? ( Renzi) -In Parlamento : voto all’unanimità per il ritiro delle bombe B61 (per iniziativa della allora deputata Federica Mogherini ) il 16 Maggio 2012 ma il Governo non segue, anzi : modernizzazione delle bombe B61 (USA) e acquisto/fabbricazione/manutenzione degli F35 operanti in tutta Europa ! (a Cameri (Novara) : recente decisione della ministra della Difesa Pinotti) -Associazioni : Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari per la difesa popolare nonviolenta, ARCI, ANPI, Energia felice, Fermiamo chi scherza col Fuoco Atomico, USPID (Pugwash), Senzatomica (mostra), … - Una domanda da approfondire : come mai la NATO vive e prospera ancora, 24 anni dopo lo scioglimento (1991) del “Patto di Varsavia” ??? 5/6/201547

Ed ora : una cultura della pace ? 5/6/201548

Si tratta in particolare di poter rispondere alla domanda : « supponendo (con un certo ottimismo) che tra 15 o 20 anni tutte le armi nucleari saranno eliminate, che cosa potrà garantire che, un po’ più tardi (10, 20 o 50 anni dopo), qualche Stato non possa ricominciare ? » 5/6/201549

5/6/ Ma, prima di tutto, una constatazione : Nelle nostre società occidentali, come nel resto del mondo, la violenza è presente un po’ dappertutto : in tutti i settori e a tutti i livelli, in modo da costituire una sorta di « piramide », al vertice della quale si trovano i crimini più odiosi, i genocidi … e l’impiego delle armi di distruzione di massa, e specialmente la più terrificante di tutte : l’arma nucleare

Non cerchero’ qui di passare in rassegna tutte le forme di violenza che costituiscono questa piramide : esse sono per lo più ben conosciute … anche se non sempre ! Mi limito invece a orientare i proiettori su una di queste forme che è abbastanza raramente oggetto di una vera presa di coscienza : Si tratta della violenza di numerosi giocattoli (e video-giuochi) che degli adulti comprano per i loro figli, senza rendersi conto del messaggio che necessariamente accompagna questo gesto, generalmente considerato come banale (negli USA, cio’ include delle armi vere, regalate sovente a degli adolescenti e talora persino a dei bambini !) 5/6/201551

Ora, la domanda importante che si pone qui è : « da dove proviene tutta questa violenza, che si oppone allo sviluppo di una cultura della pace ? » Taluni « grands esprits » hanno cercato di affrontare questo interrogativo : per esempio, un certo Albert Einstein, il 30 Luglio 1932 scrisse a Sigmund Freud, una lettera in cui poneva la domanda : « Warum Krieg ? » (Perché la guerra ?) … purtroppo la risposta di Freud non ha permesso di avanzare molto su questo problema. 5/6/201552

Nel seguito, curiosamente, ben pochi specialisti si sono interessati alla questione dell’origine delle forme le più estreme della violenza. 5/6/201553

Al dilà di questa difficile ricerca della sua origine, quale potrebbe essere l'alternativa a questa « cultura della violenza » ? Una cultura della « non-violenza solidale », in altri termini una cultura della pace fondata sulla giustizia e sulla solidarietà : si pensa naturalmente qui a Gandhi, al Dalaï-Lama, a Martin Luther King … e a tutti i movimenti che se ne sono ispirati. Da dove cominciare ? Con la formazione dalla più giovane étà (i genitori, il « nido », la scuola, la vita associativa …). 5/6/201554

E, sul piano delle relazioni tra gli Stati, cio’ si traduce in iniziative di cooperazione, fondate sulla ricerca del bene comune. E’ tutto cio’ et non la minaccia con le armi nucleari che potrà assicurare nella durata la pace nel mondo ! 5/6/201555

In altri termini, si tratta di « cessare di sbagliarsi di nemico » : i nemici di ciascun Stato non sono altri Stati, i veri nemici sono comuni à TUTTI gli Stati, e si chiamano : la miseria nel mondo, la degradazione dell’ambiente, le catastrofi naturali, le epidemie, l’ignoranza, il disprezzo, la corruzione, i fanatismi … E’ dunque contro questi nemici che si tratta di concentrare tutto il potenziale di cui dispone l’Umanità, in intelligenza, iniziative solidali, creatività … e non in una corsa folle a ogni sorta di armamenti ! 5/6/201556

5/6/ Ed ecco anche una riflessione più personale : Una constatazione : la corsa agli armamenti nucleari, inziata 70 anni fà, è sempre stata l’opera degli STATI e mai dei POPOLI, i quali, per conseguenza sono stati presi in ostaggio tramite delle decisioni alle quali non hanno mai preso parte. In altri termini : noi, i 7 miliardi di cittadini del mondo, siamo gli ostaggi di un piccolo numero di « décideurs » (i dirigenti degli Stati dotati di armi nucleari), che hanno trasformato il nostro pianeta, la Terra, in un’immensa polveriera. Si tratta (e di gran lunga) della più colossale et terrificante presa di ostaggi di tutta la storia dell’Umanità.

Quanto alla conclusione, preferisco lasciarla a Martin Luther King : « Dobbiamo imparare a vivere tutti insieme come fratelli, altrimenti periremo tutti insieme come idioti » (« We must all learn to live together as brothers or we will all perish together as fools » Martin Luther King, alla Cattedrale Nazionale di Washington D.C., il 31 Marzo 1968 (4 giorni prima del suo assassinio a Memphis (Tennessee)) 5/6/201558

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BACK-UP 5/6/201560

Un peu de bibliographie Pour une bibliographie de publications récentes et assez accessibles sur le problème des armes nucléaires voir, dans le « petit livre pour le grand public » : « EXIGEZ ! un désarmement nucléaire total », Ed. Stock (avril 2012), la rubrique « Pour en savoir plus » (pages 56-58) Voir également deux publications encore plus récentes : « Nucléaire, un mensonge français » par Paul Quilès, Ed. Charles Léopold Mayer (2012) « Arrêtez la bombe! » par Paul Quilès, avec Bernard Norlain et Jean-Marie Collin, Ed. Cherche-Midi (2013) et une plus ancienne : « Vers le désarmement - étapes, projets, problèmes », par Roger Mayer, Ed. Sociales, Paris (1973) 5/6/201561

Pour une interprétation des processus de violence extrême, tant sur le plan individuel que collectif, voir par exemple, dans le volume « Psychoanalysis, Literature and War (1997) » de Hanna Segal, les deux articles suivants : « Silence is the real crime (1987) » et « From Hiroshima to the Gulf War and after : socio-political expressions of ambivalence ( ) » Voir également : « Psychanalyse de la situation atomique», par Franco Fornari, Ed. Gallimard (1969) (Titre original : « Psicanalisi della guerra atomica, Ed. di Comunità, Milano, 1964), où on peut lire en particulier, aux pages 9-10 : « Dans le présent essai je soutiens qu’il est nécessaire pour toute homme, en tant qu’homme normal, de se sentir en quelque manière coupable et responsable de la destruction possible de toute l’humanité. Cela revient à dire que ne pas ressentir cette culpabilité et cette responsabilité signifie du point de vue de la psychanalyse - du moins selon une certaine manière de l’entendre - vivre les problèmes de l’ère atomique selon un mode pathologique ». Franco Fornari ( ) est un médecin neuropsychiatre, psychanalyste et philosophe italien. Très tôt, il a été influencé par Mélanie Klein et Wilfred Bion. De 1973 à 1978 il a été présidentMélanie KleinWilfred Bion de la Société Psychanalytique Italienne. 5/6/201562

Et également la collections d’articles : « TERRORISM and WAR Unconscious Dynamics of Political Violence » Ed. Karnac (2002) qui contient, entre autres, la correspondance entre Einstein et Freud en Pour les enfants : voir, par exemple, « Hiroshima, deux cerisiers et un poisson-lune » d’Alain Serres et Zaü (Ed. Histoire d’Histoire) : un remarquable album pour les enfants à partir de 8 ans. 5/6/201563

La Prolifération des Armes Nucléaires (depuis son début !) L’Union Soviétique s’est dotée de l’Arme Nucléaire (1949) puisque les USA s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire (1945), (décision prise par le Soviet Suprême 11 jours après la bombe sur Nagasaki) le Royaume-Uni s’est doté de l’Arme Nucléaire (1952) puisque les USA et l’Union Soviétique s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, la France s’est dotée de l’Arme Nucléaire (1960) puisque les USA, l’Union Soviétique et le Royaume-Uni s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, la Chine s’est dotée de l’Arme Nucléaire (1964) puisque les USA, l’Union Soviétique, le Royaume-Uni et la France s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, (1968 : adoption du Traité de Non Prolifération (TNP)) l’Inde et le Pakistan se sont dotés de l’Arme Nucléaire (1974) puisque les USA, l’Union Soviétique, le Royaume-Uni, la France et la Chine s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, Israël s’est doté de l’Arme Nucléaire (1979 ?) puisque les USA, l’Union Soviétique, le Royaume-Uni, la France, la Chine, l’Inde et le Pakistan s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, La Corée du Nord s’est dotée de l’Arme Nucléaire (2006) puisque les USA, l’Union Soviétique, le Royaume- Uni, la France, la Chine, l’Inde, le Pakistan et Israël s’étaient dotés de l’Arme Nucléaire, L’Iran essaie (?) actuellement de se doter de l’Arme Nucléaire puisque les USA, l’Union Soviétique, le Royaume-Uni, la France, la Chine, l’Inde, le Pakistan, Israël et la Corée du Nord se sont dotés de l’Arme Nucléaire, En outre les experts estiment qu’actuellement 44 autres pays sont potentiellement en mesure de se doter de l’Arme Nucléaire..... C’est alors à chacun d’en tirer les conclusions qui s’imposent ! 5/6/201564

Evénements où l’on a frôlé le déclanchement d’une guerre nucléaire : 14 fausses alertes (dont 11 pendant la Crise de Cuba) 1962 : Crise des missiles de Cuba 1973 (6 octobre) : Israël - Guerre du Kippour : Golda Meir fait pointer 6 missiles équipés de têtes nucléaires sur l’Egypte 1980 … : Crise des Euro-missiles (OTAN – Russie) 1982 : La guerre des Iles Malouines (Grande Bretagne – Argentine) : navires GB avec armes nucléaires dans l’Atlantic Sud : chantage de Margaret Thatcher vs Mitterand (codes des missiles Exocets que la France avait vendu à l’Argentine) 1983 (25/26 Septembre) : Stanislav Petrov, au poste de commandement de Serpoukhov : fausse alerte d’une attaque de missiles USA 1983 (7/11 Novembre) : risque de déclanchement d’une troisième guerre mondiale nucléaire, suite à l’exercice « Able Archer 83 » de l’OTAN en Europe Guerre du Golf (Kuwait) : des satellites USA observent des lanceurs mobiles d’armes nucléaires Israëliens en état d’alerte maximale face à l’Irak pendant plusieurs semaines (en réponse aux missiles Scuds de Saddam Hussein) 1995 : missile norvégien (pour l’étude du climat) non déclaré, se dirigeant vers la Russie : Boris Eltsine est président de la Russie … 2002 (Mai-Juin) : suite à des attentats, la confrontation conventionnelle et nucléaire atteintattentats son paroxysme entre l'Inde et le Pakistan. Il s'agit alors de la plus grandeIndePakistan menace de guerre nucléaire depuis la crise de Cuba en Conclusion : au moins 9 fois en 50 ans (c’est à dire en moyenne au moins une fois tout les 6 ans) le monde a frôlé, pour des raisons diverses, le déclanchement d’une guerre nucléaire !!! 5/6/201565

5/6/ Per quanto riguarda più specificamente la Francia : - la sua « dottrina » sulla « dissuasione » è invariante al cambiare dei governi di destra e di sinistra : 3 sottomarini x 16 missili x 6 bombe ≈ 300 bombes di cui almeno 1 sottmarino costantemente in stato di allerta + la forza nucleare aeroportata (aerei Mirages-2000 e Rafales) -ma delle voci contrarie ora si fanno sentire: Michel Rocard (ex primo ministro), il Generale Norlain, Paul Quilès (ex ministro della Difesa), le diverse ONG …. e questo comincia ad essere riconosciuto anche dal Presidente della Repubblica (confrontato anche a dei problemi di bilancio nel finanziamento della Difesa ) …

5/6/ Da parte nostra (Armes Nucléaires STOP) diversi contatti sono stati presi con : -ambasciatori all’ONU (di Francia, Italia, Belgio, Iran, …) -2 alti funzionari del Dipartimento di Stato degli USA - personale militare (Général Norlain, Generale Fabio Mini, esperti vari, …) -deputati all’Assemblée Nationale (il vice-presidente Denis Baupin, un deputato del Finisterre Gwenegan Bui, …) -il consigliere alla difesa di François Hollande (Christian Lechervy) con un incontro di circa 90 minuti -etc.

5/6/ D’altra parte, il Senato, dopo aver preconizzato il mantenimento della « force de dissuasion » almeno sino al 2070, si lancia in un’affermazione « sorprendente » : « S’il nous fallait dessiner aujourd’hui un format d’armées partant de zéro, il est fort probable que la nécessité d’acquérir une force de frappe nucléaire, avec de surcroît deux composantes, ne ferait pas partie de nos ambitions de défense. Nous concentrerions vraisemblablement nos efforts pour contrer des cyber-attaques, la grande criminalité ou les groupes terroristes agissant sur notre territoire. » (« Rapport d’Information du Sénat N° 668 du 12 juillet 2012, à la page 37)