Lo stato liquido , d.d.s. e soluzioni

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Mole e Numero di Avogadro
Advertisements

Equazioni e calcoli chimici
Proprietà Colligative
Soluzioni e proprietà colligative
Gli stati della Materia
Proprietà colligative delle soluzioni
Le soluzioni.
Come nasce una formula chimica ?
Solubilità e proprietà colligative
Calcolare la formula minima dalla composizione percentuale
Miscele e composti Composto Miscela
CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE
CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE
SOLUZIONI.
Le moli Il peso di una millimole di (NH4)2HPO4 è … 132 g 114 g
Corso di Fondamenti di Chimica
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
CHIMICA LA MOLE La quantità chimica:la mole.
Lezione II GAS IDEALI Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
Lezione VIII FASI Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
Lezione IX MISCELE Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
La termodinamica Meccanica Universo termodinamico
Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene.
Cos’è un problema?.
Le soluzioni Sono miscele omogenee di due o più sostanze (in forma di molecole, atomi, ioni) di cui quella presente in quantità maggiore è definita solvente,
Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1.Perchè le sostanze si sciolgono? 2.La solubilità 3.La concentrazione delle soluzioni 4.Le soluzioni elettrolitiche.
I gas si mescolano ma rimangono … ideali
Concentrazioni 1) Misure di concentrazione che dipendono dalla temperatura Misure di concentrazione in funzione del volume 2) Misure di concentrazione.
DI QUESTA PRESENTAZIONE
SISTEMI A PIÙ COMPONENTI
14 CAPITOLO Le soluzioni Indice 1 1. Le soluzioni
I gas Gas ideali Gas reali Umidità.
Copertina 1.
ESERCITAZIONE di CHIMICA 31 ottobre 2012 GAS
PESO EQUIVALENTE DI UN ELEMENTO IN UNA MOLECOLA
Massa atomica relativa
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
CONCENTRAZIONI SOLUZIONI
Il processo di evaporazione
Le Soluzioni e Le proprietà le proprietà colligative.
Proprietà colligative delle soluzioni
L’ACQUA STRUTTURA E PROPRIETA’.
STATO LIQUIDO Forze di attrazione intermolecolari >
ACIDI e BASI: Teoria di Arrhenius ( )
Diagrammi di fase Se aumento T, la tensione di vapore aumenta, perché aumentano il numero di molecole allo stato gassoso. Aumentando la superficie del.
I sistemi a più componenti
La quantità chimica LA MOLE La quantità chimica:la mole.
ABBASSAMENTO DELLA TENSIONE DI VAPORE: LA LEGGE DI RAOULT
Leggi dei Gas 1.
Proprietà della materia
Transizioni di stato.
g esatti di una certa soluzione contengono 10 g di NaCl
Passaggi di stato liquido  vapore evaporazione
AaBbCc Consideriamo un composto di formula generica:
Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni.
SOLUZIONI.
Le proprietà colligative
GLI STATI DELLA MATERIA E LE SOLUZIONI. Stati di aggregazione della materia.
Normalità La quantità di sostanza coinvolta in una reazione chimica viene determinata in base ai relativi equivalenti chimici. In chimica, la normalità.
7 – Le soluzioni.pdf – V 2.0 – Chimica Generale – Prof. A. Mangoni– A.A. 2012/2013 Solubilità Finora abbiamo parlato di sostanze pure, per cui l'equilibrio.
Non esiste una equazione di stato, come nel caso dei gas. Liquidi e solidi Nei liquidi e nei solidi le molecole sono molto più vicine tra loro; le forze.
Lezioni Le proprietà colligative e la diluizione.
© Paolo Pistarà © Istituto Italiano Edizioni Atlas CAPITOLO 1. Le soluzioniLe soluzioni 2. Solubilità e temperaturaSolubilità e temperatura 3. Dipendenza.
LE SOLUZIONI.
Non esiste una equazione di stato, come nel caso dei gas. Liquidi e solidi Nei liquidi e nei solidi le molecole sono molto più vicine tra loro; le forze.
I Liquidi Proprietà dei liquidi.
% in peso (1) = m 1 /(m 1 +m 2 )·100 % in volume (1) = V 1 /(V soluzione )·100 x 1 = n 1 /(n 1 + n 2 )
Transcript della presentazione:

Lo stato liquido , d.d.s. e soluzioni Lezione 23 – Lo stato liquido , d.d.s. e soluzioni

Diagramma di stato : esempio dell’acqua

Diminuzione della tensione di vapore in una soluzione

Legge di Raoult: il rapporto fra la diminuzione della tensione di vapore della soluzione rispetto a quella del solvente e la tensione di vapore del solvente è uguale al rapporto fra il numero di moli del soluto e il numero totale di moli (soluto più solvente): p°- p n  =  p° n + N  

Avremo anche: p°- p n n  =  ; p°- p =  · p° p° n + N n + N n n N p = p° -  · p° = p°· (1 - ) = p° ·  = p° · χ A n + N N + n N + n   cioè la tensione di vapore di una soluzione contenente un soluto non volatile è uguale alla tensione di vapore del solvente puro moltiplicata per la sua frazione molare, indicata con il simbolo χ A.

Si può generalizzare la legge di Raoult per un soluto volatile : PA+B = χ A P°A + χ B P°B dove χ A e χ B rappresentano le frazioni molari del solvente e del soluto.

Esempio di applicazione della legge di Raoult : a 90 °C la tensione di vapore di une soluzione di 6 grammi di glucosio (C6H12O6) in 100 grammi di acqua, sapendo che la tensione di vapore dell'acqua a tale temperatura vale 525,8 mmHg. Il numero di moli di soluto e di solvente può essere al solito ottenuto dividendo il peso in grammi delle due sostanze per i rispettivi pesi molecolari, che sono 180,2 per il glucosio e 18,0 per l'acqua. Abbiamo così   525,8 – p 6/180,2  =  525,8 6/180,2 + 100/18 da cui p (tensione di vapore della soluzione) = 522,7 mmHg.

Crioscopia ed ebullioscopia

Approssimazione delle Legge di Raoult (per soluzioni diluite) p°- p n  =  p° N   da cui p°- p = p°· n/N

Dalla figura precedente è chiaro come l'innalzamento della temperatura di ebollizione sia proporzionale alla diminuzione della tensione di vapore della soluzione rispetto al solvente puro, dunque potremo porre: Te = Ke·n     E' questa l'espressione della legge generale della ebullioscopia

Costanti ebullioscopiche di alcuni solventi:   Solvente Temperatura di ebollizione a 760 mmHg Ke (°C/mol) Acido acetico 118,1 3,07 Acqua 100,0 0,51 Alcol etilico 78,3 1,22 Cloroformio 61,2 3,63 Etere dietilico 34,5 2,02 Fenolo 182,0 3,56

Costanti crioscopiche di alcuni solventi : della crioscopia Tc = Kc·n     Costanti crioscopiche di alcuni solventi : Solvente Temperatura di congelamento Kc (°C/mol) Acido acetico 16,6 °C 3,9 Acqua 0,0 °C 1,86 Benzene 5,4 °C 5,12 Cloroformio -63,5 °C 4,67 Fenolo 43,0 °C 7,40 Nitrobenzene 5,7 °C 6,89  

Te = Ke · g/M Tc = Kc · g/M   dove g rappresenta il numero di grammi di soluto sciolti in 1000 g di solvente ed M la massa molare della sostanza disciolta. Come esempio supponiamo che si voglia determinare il peso molecolare dell'acqua ossigenata e che si siano sciolti 2,8 g di tale composto in 100 g di acqua comune. Per la soluzione così ottenuta si misura una temperatura di inizio di congelamento pari a -1,55 °C. L'acqua pura congela a 0 °C, dunque Tc vale 1,55 °C. D'altra parte la soluzione in esame corrisponde ad una soluzione contenente 28 g di soluto in 1.000 g di solvente, infatti 2,8 : 100 = x : 1000, dove x è appunto uguale a 28. La costante crioscopica dell'acqua vale 1,86 °C mol-1. Abbiamo così tutti i dati necessari e possiamo scrivere : 28 1,55 = 1,86 ·  M da cui M = 33,6. Il peso molecolare dell'acqua ossigenata è 34,0

Applicazioni dell’osmosi inversa:  rene artificiale  dissalazione dell’acqua di mare