Il bisbiglio del vento
E sarai lì, con le mani chiuse a pugno
sugli occhi serrati, aspettando un’alba diversa
mentre il silenzio della sera, è ormai assordante.
E ti sveglierai, avvolto dalla luce del mattino.
Pensare all’amore Pensare all’amore quando il sole stanco
si sdraia all’orizzonte, fa sussultare...
Ma sarai lì, nel ricordo di un sogno
che conosci tanto bene … Che non conosci affatto …
Continua a tenere gli occhi chiusi
per non svegliarti, su una terra che non ti appartiene.
Con la dolcezza di tutto te stesso, mentre gocce di pioggia
calmano la sete di un campo inaridito
quasi lacrime, delicate e riconoscenti
per quella tenerezza improvvisa.
Sarai lì, inebriato da quel cielo
che non avrà più colori incerti, ma tavolozze di arcobaleni
ubriacato da quel mare che si infrange spumeggiante
sulla tua riva, monotona e temprata.
E non sarà un corpo stanco
a fermare un’emozione tanto grande!
Accogli lo scompiglio con trepidazione
come un dono del tempo, che sempre restituisce ciò che ha rubato.
Non rallentare se il tuo passo è affaticato
ma avanza leggero, lungo il sentiero dell’eternità.
Perché c’è l’universo dentro un sogno
e l’infinito.
Per giocare col cuore
e volare ed esitare e riconoscersi sempre!
Sarai lì, con gli occhi chiusi
nell’attesa che il silenzio si attenui
ma se li aprirai, anche solo un poco
ti accorgerai che l’alba è già arrivata
abbracciata ad un alito di vento
… che sta bisbigliando ancora … Sono qui … Accoglimi! Testo e grafica