RAGIONERIA GENERALE (gruppo l-z) Prof. Mario Carrassi
Testi di riferimento parte prima: l'azienda AMADUZZI A., L'azienda nel suo sistema e nell'ordine delle sue rilevazioni, Utet, Torino, ultima edizione. CASSANDRO, P.E., Trattato di ragioneria - L'economia delle aziende e il suo controllo, Cacucci, Bari, ultima edizione. ONIDA P., Economia d'azienda, Utet, Torino, ultima edizione. DI CAGNO N., ADAMO S., GIACCARI F., Lineamenti di Economia Aziendale, Cacucci, Bari, 2011. parte seconda: le rilevazioni contabili: MARCHI L., Introduzione alla contabilità d'impresa. Obiettivi, oggetto e strumenti di rilevazione, Giappichelli, Torino, 2007. MUSERRA A.L, ONESTI T. (a cura di), Esercitazioni di Economia Aziendale, Giappichelli, Torino, in corso di pubblicazione. MATERIALE DIDATTICO A CURA DEL DOCENTE disponibile sul sito www.economia.osel.it (piattaforma e-learning del Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici)
PROPOSIZIONE DI BASE DELL’ECONOMIA Per soddisfare i propri bisogni le persone, aggregate in istituti, svolgono l’attività economica impiegando i fattori di produzione. Bisogni Attività economica Istituti Fattori di produzione VEDERE DA CODA pag. 16
PERSONE (Istituti) BISOGNI ATTIVITÀ ECONOMICA RISORSE L’ ATTIVITA’ ECONOMICA E’ UN’ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE TRA LE RISORSE SCARSE E IL SODDISFACIMENTO DEI MUTEVOLI ED ILLIMITATI BISOGNI UMANI ESSA SI MANIFESTA NELL’ ATTIVITA’ DI PRODUZIONE E DI CONSUMO DI BENI ECONOMICI Coda Beni economici: beni utili per il soddisfacimento dei bisogni e scarsi rispetto alle esigenze espresse dalle persone Istituti: famiglie, Imprese e Pubbliche Amministrazioni Un bisogno può essere soddisfatto da diversi beni caratterizzati da forte dinamismo: - Primari - Fungibili - Voluttuari - Differenziabili - Complementari - Commodities
Vestiario, nutrizione, alloggio, arredamento essenziale I bisogni Beni di lusso , auto di prestigio, abbigliamento firmato I bisogni sono suscitati dal perseguimento di fini e variano in funzione del reddito disponibile. Si dispongono in una gerarchia, esistono processi di apprendimento, manifestano forte dinamismo coda pag.22 Tempo libero, istruzione, trasporto, informazione Vestiario, nutrizione, alloggio, arredamento essenziale
RELAZIONI TRA BISOGNI E ATTIVITA’ ECONOMICHE BENI ECONOMICI CIBI, BEVANDE, IGIENE ABITI, TESSUTI, CALZATURE CASE, MOBILI, ARREDI, AUTOBUS, BICICLETTE, TRENI, DIAGNOSI, TERAPIE, SANITA’ SCUOLE, UNIVERSITA’, LEZIONI VIGILANZA, ORDINE PUBBLICO BISOGNI ELEMENTARI NUTRIZIONE ABBIGLIAMENTO ALLOGGIO TRASPORTO SALUTE ISTRUZIONE SICUREZZA TELEFONI, FAX, FIBRE OTTICHE STAMPA, RADIO, TELEVISIONE CREDITO, SERVIZI FINANZIARI ALTA VELOCITA’, AEREI, METRO POLICLINICI, COMUNITA’ TERAPEUTICHE PUBBLICITA’, PROPAGANDA COSMESI, ABBIGLIAMENTO FIRMATO DISCOTECHE, PARCHI DI DIVERTIMENTO RISTORANTI, FAST FOOD, CATERING VIAGGI, ALBERGHI, GUIDE TURISTICHE SPORT, COLLEZIONISMO, HOBBY MUSEI, TEATRI, CINEMA, LIBRI, DISCHI BISOGNI DI ORDINE SUPERIORE COMUNICAZIONE INFORMAZIONE PAGAMENTI MOBILITA’ ASSISTENZA IMMAGINE APPARENZA DIVERTIMENTO RISTORAZIONE TURISMO TEMPO LIBERO ARTE E CULTURA Bastia 8 complessità dei bisogni, più bisogni combinati, teno puntuale pulito, detersivo efficace biodegradabile, specializzazione 15
La specializzazione economica Il processo di specializzazione economica realizza la scissione tra produzione e consumo che diventano attività proprie di istituti distinti. Lo sviluppo dei processi di specializzazione accompagna nel tempo l’evoluzione di tutti i sistemi sociali. CODA 32 si parte da una condizione di autoconsumo, evoluzione specializzazione economica
lo scambio Lo scambio, sia nella forma del baratto... ...sia in quella dello scambio monetario... ...è una relazione che confronta le esigenze di una parte con le capacità dell’altra di farvi fronte. CODA pag.54 prezzo = valore monetario attribuito alle condizioni di produzione acquisite. Per i beni e servizi oggetto di scambio si formano Mercati, vasti insiemi materiali o immateriali di negoziazioni omogenee. L’ambiente di impresa è caratterizzato dalla dinamica della domanda e dell’offerta dei beni economici scambiati Lo scambio contribuisce all’efficienza sia della produzione sia del consumo e ne favorisce la separazione Si ha scambio monetario quando il corrispettivo di un bene o servizio è moneta o credito monetario determinato dal prezzo unitario per la quantità
è un’unità di misura dei fatti economici Il ruolo della moneta Regola e semplifica lo scambio è un’unità di misura dei fatti economici (esprime il valore numerario) La moneta Bastia38 coda 55 Esprime la capacità di acquisto e permette di accumulare valore per scambi futuri (risparmio)
Attività economica Il fine generale delle aziende è il soddisfacimento dei bisogni economici umani attraverso lo svolgimento dell’attività di produzione e di consumo di beni economici (attività economica). L’attività economica deve essere svolta nel rispetto delle condizioni di efficienza (legge del minimo mezzo) e di efficacia. Condizioni fondamentali per l’esercizio dell’attività economica sono: la continuità nell’offerta di output a fronte di esigenze permanenti o ricorrenti; l’innovazione economica, ossia la ricerca e la sperimentazione di nuove e più convenienti modalità di svolgimento delle produzioni e dei consumi; Coda, di cagno, bastia pag16 lo sviluppo di competenze specifiche e professionali; il coordinamento delle attività che richiedono più persone (teamwork) L’unità economica di aggregazione di questi elementi è l’azienda che realizza le condizioni utili a soddisfare i bisogni umani
Il principio di efficienza L'efficienza è il rapporto tra gli obiettivi raggiunti e le risorse impiegate per il loro raggiungimento. Principio del minimo mezzo o del massimo risultato. Lo svolgimento di ogni attività economica deve rispettare una condizione di efficienza elevata e crescente nel tempo. In tal modo si riesce: a individuare modalità più convenienti di svolgimento dell’attività economica. a limitare lo spreco di tempo e di risorse, attraverso l’innovazione e l’ottimizzazione delle modalità di svolgimento dell’attività economica. a migliorare la propria posizione competitiva. a remunerare convenientemente il capitale investito ed il lavoro.
Il principio di efficacia Da ciò nascono sfide per: L'efficacia é la capacità dimostrata di realizzare gli obiettivi Da ciò nascono sfide per: 1.- stabilirli 2.- capire chi li definisce: i soggetti che fanno parte dell'organizzazione attraverso rapporti di potere e / o processi di negoziazione 3.- orientare verso di essi i comportamenti dei diversi attori: creare una situazione desiderabile cui tende l'organizzazione un modello della realtà al quale ci si ispira 4.- trasmetterli alle componenti dell'organizzazione facendoli condividere o usando il potere gerarchico e altri interventi organizzativi
efficacia / efficienza Efficacia ed Efficienza non sempre sono correlate A B C Efficacia Efficienza CODA PRINCIPIO DEL MINIMO MEZZO (RISORSE SCARSE) FINE PRIME 2 ORE Posso dire che: A è migliore di B perché a pari efficienza è più efficace C è migliore di B perché a pari efficacia è più efficiente Ma tra A e C cosa dico ?
L’ATTIVITA’ ECONOMICA L’ attività di produzione e consumo di beni economici, con riguardo ai sistemi economici progrediti, si svolge secondo una vasta gamma di operazioni: trasformazione fisico-tecnica negoziazione di lavoro e di capitale proprio VEDERE DA CODA 16 Sia per la produzione che per il consumo, non coincide con la produzione Capitale proprio e lavoro condizioni primarie di produzione Scambi monetari Progettazione struttura organizzativa e gestione del personale Raccogliere elaborare dati e informazioni utili per conoscere e programmare l’attività dell’azienda. negoziazione di beni, di capitali e di rischi specifici organizzazione rilevazione e informazione