Accrescere lefficienza e contenere i rischi dei mercati interbancari: il ruolo delle banche centrali Franco Passacantando World Bank Global Payment Systems Conference 2009 Città del Capo, 8 Aprile 2009
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 2 NUOVI ORIENTAMENTI NELLA CREAZIONE E NELLA CIRCOLAZIONE DELLA LIQUIDITA CREAZIONE DI LIQUIDITA Globalizzazione ed effetti della crisi finanziaria sulle banche centrali: Rafforzamento della cooperazione internazionale ( operazioni in valuta e swap) Ampliamento della gamma delle operazioni esistenti ( iniezioni massive di liquidità; adozione di nuovi strumenti; ampliamento delle garanzie) Operazioni non convenzionali ( coinvolgimento nella creazione di nuovi mercati; estensione delle controparti) CIRCOLAZIONE DI LIQUIDITA -da mercati non garantiti a mercati garantiti -dallo scambio multilaterale a quello bilaterale
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 3 MODELLI DI MERCATO MONETARIO non collateralizzato: -bilaterale (OTC) -multilaterale (piattaforma elettronica e-MID) collateralizzato: -bilaterale (repo) -multilaterale (3 piattaforme principali in Europa: Eurex Euro GC Pooling, MTS repo, ICAP BrokerTec) Servizi di gestione delle garanzie Custodia Triparty repo (third agents che si interpongono tra due controparti)
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 4 STRUTTURE DEL MERCATO INTERBANCARIO: e-Mid Creato nel 1990 su impulso della Banca dItalia. È lunico mercato monetario elettronico non collateralizzato al mondo Nel tempo, introdotte gradualmente più valute. Attualmente sono scambiati depositi in 4 divise (, $ USA, GBP and PLN zloty) Gestito da una società privata (e-MID SIM S.p.A) di proprietà di 29 banche e dellAssociazione Bancaria Italiana (ABI) 224 partecipanti di 26 paesi, comprese 28 banche centrali e 2 Ministeri dellEconomia e delle Finanze in qualità di osservatori Sottoposto alla supervisione della Banca dItalia
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 5 STRUTTURE DEL MERCATO INTERBANCARIO: mercati collateralizzati EUREX – Euro GC Pooling – Mercato monetario collateralizzato per lo scambio di titoli stanziabili presso la BCE. Offre servizi di controparte centrale (Eurex Clearing) e servizi di gestione delle garanzie (Clearsteam) Controparte centrale: anonimato, contenimento del rischio, netting Gestione delle garanzie: allocazione automatica e sostituzione in tempo reale dei titoli (pool virtuale delle garanzie); riutilizzo del collaterale per altre transazioni di mercato monetario e/o operazioni con la BCE attraverso Clearstream Banking Dati sugli scambi: a feb i volumi in essere erano pari a 65 mld euro (contro circa 40 mld alla stessa data del 2008) MTS – pronti contro termine – Scambio general collateral su titoli quotati sui mercati MTS in modo trasparente e anonimo, via controparte centrale (CCG SpA, LCH.Clearnet SA). Tipologia di contratti: Buy-Sell Back su titoli di Stato italiani e Classic Repo su titoli di altri Paesi. Controparte centrale (non obbligatoria): anonimato, minimizzazione del rischio, netting Dati sugli scambi: a feb scambi giornalieri pari a 40 mld euro (30 mld a feb. 2008) ICAP – BrokerTec – Scambio pronti contro termine su unampia gamma di titoli internazionali garantiti da controparte centrale, sia nel segmento bilaterale (trasparente), sia in quello multilaterale (anonimo) Controparte centrale: anonimato, minimizzazione del rischio, netting Dati sugli scambi: a feb scambi giornalieri di contratti repo europei pari a 150 mld euro (circa 170 mld nel feb. 2008)
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 6 Il caso dellEurosistema: il ricorso delle banche alle operazioni attivabili su iniziativa delle controparti (standing facilities) aumenta significativamente IL RUOLO DI INTERMEDIAZIONE DELLE BANCHE CENTRALI Dissesto di Lehman Rifinanziamento marginale Deposito overnight Saldi giornalieri – mld di euro)
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 7 BILANCI DELLE BANCHE CENTRALI Dissesto di Lehman Il bilancio dellEurosistema ha quindi raggiunto livelli senza precedenti
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 8 SUL MERCATO MONETARIO LATTIVITA SI E SPOSTATA DALLA COMPONENTE NON GARANTITA…. Lattività nel mercato e-MID si è fortemente ridotta ma.....
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 9 … A QUELLA OTC… … le banche italiane hanno continuato ad scambiarsi liquidità con modalità over the counter (prevalentemente nellambito di circuiti di gruppo)…
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 10 … E ALLA COMPONENTE COLLATERALIZZATA.. come anche nel segmento PCT
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 11 IL MERCATO INTERBANCARIO COLLATERALIZZATO (MIC) Segmento di mercato temporaneo (operativo dal 2 Febbraio al ) finalizzato a superare: la percezione di un maggiore rischio di credito e di liquidità, attraverso la collateralizzazione leffetto stigma connesso con la provvista sul mercato interbancario, attraverso lanonimato Nei primi due mesi, 47 banche hanno conferito garanzie per operare sul MIC; esse rappresentano più dell80% delle attività bancarie complessive a livello consolidato. Lo schema utilizza le infrastrutture del mercato telematico (e- MID) e quelle per il regolamento del contante (TARGET2)
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 12 CARATTERISTICHE DEL MIC Depositi scambiati - 1, 2, 3 settimane; 1, 2, 3, 4, 5 o 6 mesi (in un prossimo futuro potrebbero essere inseriti periodi frazionati) Partecipanti banche italiane e comunitarie (previa intesa con la Banca dItalia) Anonimato i nominativi dei partecipanti non sono indicati né nelle pagine di negoziazione né nelle istruzioni di regolamento Garanzia : ciascun partecipante conferisce collaterale alla Banca dItalia al fine di coprire la propria posizione debitoria. Ripartizione delle perdite su base mutualistica : per ciascun partecipante, fino al 10% del collaterale conferito (nel caso in cui il collaterale della banca incapiente non sia sufficiente) Collaterale : attività stanziabili per lEurosistema + attività/passività garantite dallo Stato Italiano o da altri Stati europei + titoli stanziabili per il prestito titoli presso la Banca dItalia + altri strumenti finanziari e crediti accettati dalla Banca dItalia su base discrezionale
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 13 CARATTERISTICHE DEL MIC Una singola schermata in tempo reale delle-MID e del MIC
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 14 - Facilitatore delle negoziazioni (mediante garanzia dellanonimato): apertura di conti per i partecipanti comunicazione dellimporto della garanzia possibilità di rifiutare ovvero chiedere la sostituzione di tutto o parte del collaterale custodia e amministrazione degli strumenti finanziari depositati come collaterale valutazione del collaterale riferimento al prezzo di mercato (se esistente) con uno scarto di garanzia per ciascuna categoria di strumento/attività gestione delle inadempienze - Autorità di supervisione IL RUOLO DELLA BANCA DITALIA
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 15 SVILUPPO DEL MIC A PARTIRE DALLAVVIO Lattività è fortemente concentrata (3/4 del mercato) su tre scadenze: 1 settimana, 2 settimane, 1 mese. Tutte le scadenze sono quotate nel corso della giornata
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 16 LATTIVITA DEL MIC E VARIABILE MA NEL COMPLESSO IN AUMENTO Lattività del MIC è grosso modo equivalente a quella delle-MID sulle stesse scadenze domanda effettiva di scambi collateralizzati
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 17 SPUNTI PER IL DIBATTITO: quale è il giusto ruolo di una banca centrale? Duplice responsabilità di creazione di liquidità e sviluppo del mercato Il MIC è strutturato in modo da limitare i rischi per la banca centrale e mantenere gli incentivi di mercato Parziale ripartizione delle perdite su base mutualistica Perdite altamente improbabili e comunque limitate (dovrebbero verificarsi contemporeaneamente vari eventi: default sia della banca che negozia, sia del soggetto che ha emesso lattività stanziata; insufficienza dello scarto di garanzia; insufficienza dello schema mutualistico) Nessun ruolo di market maker per la Banca dItalia. Nessuna forma di sussidio pubblico Quindi: in situazioni di emergenza, i rischi per le banche centrali possono essere minori rispetto alle operazioni di mercato aperto.
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 18 SPUNTI PER IL DIBATTITO : chi dovrebbe operare come catalizzatore del mercato? Le banche centrali hanno spesso svolto questo ruolo. La Banca dItalia è stata coinvolta nello sviluppo: - del depositario centrale e del gestore del sistema di regolamento dei titoli (Monte Titoli) - della controparte centrale (Cassa di Compensazione e Garanzia) - del mercato interbancario dei depositi (e-MID) - del mercato telematico dei titoli di Stato (MTS) - dei sistemi di compensazione e regolamento (sia a livello nazionale, sia nellarea dellEuro) Alcune di queste infrastrutture sono state successivamente cedute al mercato Possibili alternative: infrastrutture private, Associazioni Bancarie Non esiste un approccio ottimale (dipende dalle condizioni del Paese e dallevoluzione storica) Va tenuta in considerazione la struttura del sistema (pochi grandi operatori possono dominare il mercato, ovvero il sistema può essere frammentato) Le iniziative delle banche centrali consentono un accesso più ampio (oltre a offrire maggiore flessibilità nella politica di gestione del collateral)
Titelmasterformat durch Klicken bearbeiten 19 SPUNTI PER IL DIBATTITO : quale modello di gestione del rischio? Esiste il rischio di una scarsa propensione ad assumere rischi? (collateralizzato vs. non collateralizzato; bilaterale vs. multilaterale) Il monitoring reciproco delle controparti è importante per la disciplina del mercato I contratti non garantiti sono meno costosi in condizioni ordinarie una generalizzata adozione del modello di controparte centrale dovrebbe essere incoraggiata? La controparte centrale accresce la trasparenza e la standardizzazione La valutazione accentrata dei rischi implica economie di scala nel risk managament Il modello offre i maggiori benefici in caso di netting degli scambi quale dovrebbe essere il ruolo delle banche centrali nei confronti delle controparti centrali Necessità di disporre di poteri di supervisione Accesso al credito di ultima istanza?