Federica Ambrosino, 1^T, 03/04/2013 Alan turing Federica Ambrosino, 1^T, 03/04/2013
Alan Mathison Turing nacque a Londra nel 1912 ed è considerato uno dei padri dell’informatica e uno dei più grandi matematici del 1900. Il suo lavoro ebbe vasta influenza sullo sviluppo dell’informatica, grazie alla Macchina di Turing.
La macchina di Turing La macchina di Turing ha svolto un ruolo significativo nella creazione del moderno computer. Sul concetto di macchina di Turing il matematico di Bletchley Park, progettò una macchina chiamata Colossus (lontana antenata dei computer) che decifrava in modo veloce ed efficiente i codici tedeschi.
Turing venne concepito in India, durante uno dei frequenti viaggi di suo padre. Sia lui che sua moglie decisero tuttavia che il piccolo dovesse nascere sul suolo inglese. Tornarono quindi a Londra dove nel 1912 nacque Alan Mathison Turing.
Già fin dalla più tenera età Turing diede segno della genialità che negli anni futuri lo renderà famoso in tutto il mondo. Quando frequentò la sua prima scuola, i suoi professori lo consideravano quasi con antipatia. Durante i primi anni di scuola ebbe quindi grosse difficoltà ottenendo il diploma a stento.
Nel 1931 venne ammesso all’Università di Cambridge Nel 1931 venne ammesso all’Università di Cambridge. Si laureò con il massimo dei voti e due anni dopo vinse il premio Smith. Nello stesso anno si trasferì alla Princeton University dove studiò per altri due anni. Pubblicò l'articolo "On computable Number, with an application to the Entscheidungsproblem" dove descriveva la macchina di Turing.
Durante la seconda guerra mondiale, Turing mise le sue capacità matematiche al servizio del Department of Communications inglese per decifrare i codici usati nelle comunicazioni tedesche. Lavorò infatti a Bletchley Park, dove ideò una serie di tecniche per violare i cifrari tedeschi.
Turing fu arruolato in un gruppo di crittografi Turing fu arruolato in un gruppo di crittografi. Finita la guerra il governo inglese impose il divieto a tutti coloro che avevano lavorato alla decrittazione di scrivere di qualsiasi argomento trattato in quel periodo. Dati e informazioni su queste attività furono pubblicate quando Turing e altri suoi colleghi erano già defunti da tempo.
La sua morte Morì suicida a soli 41 anni ingerendo una mela avvelenata con cianuro di potassio, prendendo spunto dalla fiaba di Biancaneve da lui apprezzata fin da bambino. La madre sostenne che il figlio, con le dita sporche per qualche esperimento chimico, avesse ingerito per errore la dose fatale di veleno; ma il verdetto ufficiale parlò di suicidio.
MOTIVI DEL SUO SUICIDIO Turing si suicidò a causa della persecuzione avuta dagli inglesi nei suoi confronti. Infatti, lui era omosessuale e per punirlo gli somministrarono ormoni femminili che gli causarono la crescita del seno.
Il turing award In suo onore la Association for Computing Machinery (ACM) ha creato nel 1966 il Turing Award, massima riconoscenza nel campo dell'informatica, dei sistemi intelligenti e dell'intelligenza artificiale.
Fonti: