1 La formazione a sostegno della riforma A cura di Gianna Miola.

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1 La formazione a sostegno della riforma A cura di Gianna Miola

2 Il CCNL non prevede un tempo obbligatorio per la formazione, ma la formazione stessa come servizio/ambiente in risposta ai bisogni dei docenti che possono accedere su Indire in momenti diversificati, in base alle necessità e ai propri tempi organizzativi

3 a breve la Direttiva per la Formazione 2004 La scuola autonoma può scegliere la propria strada, ma è vincolata al raggiungimento degli obiettivi. Il MIUR offre un servizio mettendo a disposizione, tramite INDIRE: a) gli elementi autentici; b) la raccolta didattica. Le-learning offre strumenti e crea un ambiente di formazione cooperativa, oltre che di confronto e scambio (forum)

4 Oltre alla quota dello scorso anno, saranno erogati di euro (per le scuole e per le Direzioni).Inoltre sono stati recuperati fondi tagliati nel 2002 Sono previsti stanziamenti per INDIRE, per gli IRRE in collaborazione con le Associazioni disciplinari. Con queste ultime è opportuno collaborare e avviare positive relazioni per preparare anche la riforma del secondo ciclo

5 Proposte su Piattaforma INDIRE Formazione dei docenti di Lingua straniera (CRT) SAPERI DISCIPLINARI I Nuclei Provinciali

6 La formazione in Veneto LINGUA INGLESE - tutor: n.60 (3 corsi); iscritti: n. 991 AREA GENERALE - tutor: n: 275 (11 corsi); iscritti: n FORMAZIONE di tutor-facilitatori Scuola primaria INFORMATICA - tutor: n. 60 (3 corsi); iscritti: n. 3176

7 La formazione LE INDICAZIONI NAZIONALI RIAPERTURA DELLE ISCRIZIONI Scuola dellinfanzia, primaria, secondaria di 1° grado FASE di PRE-FORMAZIONE

8 PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PER TUTOR (Sc. Sec. 1°gr. n. 14 corsi – n. 356 part.; Sc. Inf: 3 corsi – 75 part.) PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PER TUTOR (Sc. Sec. 1°gr. n. 14 corsi – n. 356 part.; Sc. Inf: 3 corsi – 75 part.) L.53/ DECRETO L.VO 59/ C.M. 29/2004 ANALISI CONTENUTI INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI MODELLI ORGANIZZATIVI PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI PROFESSIONALIZZATI PRINCIPALI TECNICHE DAULA GESTIONE PROCESSI INTERPERSONALI E DELLE DINAMICHE DI GRUPPO CONOSCENZA DELLA PIATTAFORMA INDIRE E DEI MATERIALI L.53/ DECRETO L.VO 59/ C.M. 29/2004 ANALISI CONTENUTI INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI MODELLI ORGANIZZATIVI PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI PROFESSIONALIZZATI PRINCIPALI TECNICHE DAULA GESTIONE PROCESSI INTERPERSONALI E DELLE DINAMICHE DI GRUPPO CONOSCENZA DELLA PIATTAFORMA INDIRE E DEI MATERIALI

9 PIANO DI FORMAZIONE Circolare D.G. n.1191/F14/G33 del 16/02/2004 PIANO DI FORMAZIONE Circolare D.G. n.1191/F14/G33 del 16/02/2004 Individuazione tutor Formazione tutor Tutor in azione Conduce Corsi di Formazione Ha ruolo di interfaccia con la piattaforma INDIRE E referente di Istituto per la Riforma

10 Livello B2 – scuola secondaria Potenziamento Certificazione competenze Riconversione I Centri Linguistici, gli Enti certificatori IL DOCENTE DI LINGUA STRANIERA Livello B1 – scuola primaria

11 Formazione docente di LINGUA STRANIERA Luogo CRT Certificazione dei livelli Riconversione /abilitazione Ridefinizione e/o potenziamento competenze

12 utilizzare i materiali esistenti valorizzare le risorse professionali del territorio promuovere e sostenere il ruolo del tutor della formazione (facilitatore) costituire gruppi che vedano la presenza di docenti e dirigenti capaci mettere in circuito gli esiti della sperimentazione attuare un forte monitoraggio delle esperienze diffondere quelle migliori.

13 Il riconoscimento del ruolo La formazione Le competenze /crediti Il coinvolgimento delle scuole IL TUTOR di FORMAZIONE

14 PROMUOVERE E SOSTENERE LE RETI DI SCUOLE Comprendere le esigenze formative individuali, ma anche del CONTESTO in cui si colloca la scuola Rilevare Spazi e Tempi Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dellIstruzione Scopo

15 Le azioni autonome dellUSR per il Veneto ORDINAMENTI Ricerca-azione Linnovazione metodologico- didattica Laboratori provinciali Docenti formati, Esperti

16 Gli ambiti disciplinari Matematica Linsegnamento in Lingua inglese Italiano Scienze Storia Arte e Immagine Lingue straniere: attività progettate dai CRT

17 Gli ambiti pluridisciplinari La multimedialità nella didattica: raccolta delle migliori pratiche Osservatorio sui nuovi modelli organizzativi della didattica nella scuola primaria e secondaria di 1° grado Nuovi modelli organizzativi STORIA e ARTE: valorizzazione musei archeologici

18 La documentazione Costituzione Centro di Documentazione on-line sui saperi disciplinari Iniziative di pubblicizzazione degli esiti

19 La cultura di contesto è una variabile forte che incide sulla formazione Occorre allargare lattenzione a più indicatori per un ATTIVITÀ VALUTATIVA che accompagni la formazione atta a progettare e a condurre efficacemente lOFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA I NUCLEI PROVINCIALI