ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Annunziata Bonini

La F.S. DELLA CONTINUITA’ E DELL’ORIENTAMENTO Attiva e coordina le attività di accompagnamento dei giovani(e dei genitori)svolte dai docenti in modo processuale. Coordina i rapporti tra scuola e famiglia. Condivide scelte operative con le F. S. coinvolte nel Piano delle attività. Si rapporta in modo stabile con i coordinatori dei dipartimenti disciplinari per le attività di orientamento formativo o didattica orientativa/orientante. Concorda conoscenze,abilità e competenze che gli alunni dovrebbero possedere alla fine di ogni percorso scolastico. Deve interfacciarsi con l’esterno per accogliere tutte le proposte e le risorse presenti sul territorio e metterle a disposizione della scuola in una logica effettiva di rete. Organizza e pianifica la partecipazione degli alunni ad eventi in cui è presente l’I.C.

Didattica orientativa L’orientamento scolastico permane un settore di particolare rilevanza tanto da essere considerato un indicatore qualitativo di processo anche nell’attuale sistema di autovalutazione nelle scuole. Le linee guida per l’orientamento permanente danno indicazione su come impostare le azioni orientative e su come costruire e realizzare una logica di sistema tra le risorse dei territori per promuovere azioni coordinate utili ad accompagnare i processi di scelta. L’attenzione viene posta sulla centralità degli allievi,all’accompagnamento per la riconoscibilità delle singole modalità di funzionamento cognitivo,della consapevolezza di sé,come identità personale,dei propri interessi e attitudini. Realizzare percorsi di supporto alla scelta,come accompagnare gli allievi e le loro famiglie alla riflessione consapevole,è un sevizio formativo che inizia fin dalla scuola primaria,secondo una logica graduale e di costruzione a più riprese di ciò che si è e di ciò che si vorrebbe diventare.

I LABORATORI PER LA SC. DELL’INFANZIA - PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Educazione alimentare : “Utilizzo degli scarti e degli sprechi per abituare le nuove generazioni al riutilizzo del cibo. Scuola famiglia e territorio: “IL piacere di leggere:importanza del linguaggio verbale nello sviluppo della personalità infantile” Laboratorio artistico espressivo e manipolativo. Laboratorio musicale. Recupero e potenziamento. La F. S. in continuità con tutti gli ordini di scuola condivide i percorsi didattico- educativi finalizzati all’orientamento degli studenti nel processo formativo.

ORIENTAMENTO ACCOGLIENZA INCONTRI CON I DOCENTI COORDINATORI PER RACCOGLIERE DATI ED INFORMAZIONI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA. FORNIRE MATERIALE INFORMATIVO SUL P.T.O.F CALENDARIZZAZIONE DEGLI INCONTRI PER VALUTARE I TRAGUARDI IN ENTRATA-INTERMEDI E IN USCITA. SPORTELLO D ’ASCOLTO FINALIZZATO AL COINVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI NELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI ORGANIZZATE DALL’I.C.

ORIENTAMENTO IN ITINERE Conoscere se stessi i propri punti di forza e di debolezza. Costruire relazioni umane collaborative e produttive nel gruppo classe e a classi aperte. Valutare le risorse personali e le motivazioni verso scelte future. Rendere gli alunni protagonisti delle scelte che li riguardano,sia in ambito scolastico che nella società. Programmare interventi di sostegno o percorsi individualizzati per gli alunni in difficoltà.

Piano delle attività Organizzazione delle attività da svolgere. Incontri con coordinatori d’area e funzioni strumentali per definire le attività. Calendarizzazione degli incontri con i coordinatori di classe. (da stabilire un incontro mensile) Ricerca e assegnazione compiti ai docenti. Attività di divulgazione dei risultati tramite materiale multimediale.

ORIENTAMENTO IN USCITA Verificare la validità e la realizzazione del proprio progetto di scelta orientativa. Consolidare negli allievi abilità decisionali. Favorire gli incontri e gli scambi con le diverse realtà territoriali. Rendere gli allievi in grado di raccogliere informazioni utili rispetto alle opportunità formative e lavorative.

Verifica dei risultati Ciascun alunno di ogni ordine e grado produrrà il proprio “curriculum vitae” in cui inserire i dati del proprio profilo attitudinale ,delle “abilità e delle competenze”.