I DINKA Significato: “persone” N’ abitanti :1,5 milioni di persone Economia basata sulla pastorizia e sull’agricoltura Autorità politica:numerosi clan Lingua: dinca (o thuongjang) Religione: animismo e cristianesimo Il primo presidente del Sudan Meridionale, Jhon Garang

Popolazione: I Dinka sono una dei gruppi etnici più importanti e conosciuti dell’Africa. Essi sono altissimi,neri come l’ebano e vagano in un territorio esteso tra il Nilo Bianco e i suoi 2 affluenti. Il loro territorio è delimitato dal bacino del Nilo Bianco. Durante la stagione delle piogge la terra sparisce e la popolazione è costretta a vivere su piattaforme artificiali e la vita quotidiana è difficile in quanto le acque bloccano la pastorizia e il passaggio degli uomini. Quando questo periodo termina la popolazione si ritrasferisce nelle zone adatte alla pastorizzazione per sfruttare meglio il territorio.

Allevamento e pastorizia : Pastori per tradizione,nutrono un amore smisurato per le loro mucche dalle grandi corna. Fin da bambini sono chiamati come il bue preferito del padre o con il nome di un bovino che abbia una relazione logica con il neonato. Il bestiame fornisce loro la sopravvivenza sotto forma di latte, sangue e in via eccezionale con la carne, ma solo in caso di cerimonie o nei periodi di forti carestie. Nella quotidianità tutto è in relazione con l’animale. I Dinka dormono in mezzo alla mandria, si lavano con l’urina, soffiano nella vagina delle mucche per favorire la fertilità e si puliscono i denti con la cenere dello sterco. Perfino nelle danze, con i movimenti delle braccia, mimano le lunghe corna che mediante una particolare tecnica riescono a piegare modificandone le dimensioni.

AUTORITA’ POLITICA: I Dinka, sono le vittime della guerra civile che da più di 20 anni ha flagellato il paese. Hanno subito atrocità come la schiavitù, le deportazioni di massa, le uccisioni sommarie, la perdita delle terre ancestrali. Tutto è iniziato con la scoperta del petrolio e la pretesa unilaterale di Khartoum di ricavarne profitto. Per evitare l’annientamento, i Dinka sono stati costretti a prendere le armi e a combattere una guerra finita il 9 gennaio 2005, quando a Nairobi è stato firmato un protocollo di pace.

Religione e cultura: Il 75% dei Dinca sono cristiani ed il restante 25% è animista. Il dio di questo culto è Nialich. Il cristianesimo fu introdotto nella regione all'inizio del 19° secolo dai missionari britannici e anche durante le recenti guerre civili. Nella loro cultura non c’è l’usanza di indossare vestiti: essi si cospargono il corpo con la cenere di sterco di bovino. È loro uso togliersi gli incisivi inferiori per far saltare quelli superiori e la loro tradizione vieta agli uomini e alle donne di sposarsi con tutti i denti! Nelle cerimonie d’iniziazione che segnano il passaggio a guerriero, usano scarificare la fronte con quattro righe diagonali partendo dal centro della stessa. Bracciali in osso e avorio con perline multicolori completano il maquillage. E’ triste vederli imbracciare i kalashnikov, ma è una condizione necessaria per la sopravvivenza.

Lavoro svolto da: Coppeta Ilaria Parisi Imma Spirito Rossella Varese Tonia III A\e.s.