LA NASCITA DELL’EUROPA
DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’EUROPA E’ DIVISA IN DUE SFERE D’INFLUENZA: L’EUROPA OCCIDENTALE LEGATA AGLI USA MEDIANTE UN PATTO MILITARE (NATO) E L’EUROPA ORIENTALE LEGATA ALL’URSS MEDIANTE IL PATTO DI VARSAVIA. L’EUROPA NON HA PIU’ UN RUOLO DOMINANTE NEL MONDO, MA E’ ORMAI SCHIACCIATA DALLE NUOVE SUPER-POTENZE.
PER POTER EMERGERE DI NUOVO A LIVELLO INTERNAZIONALE L’EUROPA DEVE PUNTARE AD UNA COOPERAZIONE ECONOMICA. IL NAZIONALISMO (ESALTAZIONE DEL CONCETTO DI NAZIONE E DI IDENTITA’ NAZIONALE), L’IMPERIALISMO E IL COLONIALISMO SONO IDEOLOGIE CHE VERRANNO SUPERATE NEL CORSO DEL NOVECENTO. IL NUOVO OBIETTIVO E’ UN’EUROPA IN CUI TUTTI I POPOLI POSSANO VIVERE E COLLABORARE PER IL BENESSERE DEL «VECCHIO CONTINENTE».
NEL 1951 GERMANIA, FRANCIA, ITALIA, BELGIO, OLANDA E LUSSEMBURGO FIRMANO IL TRATTATO DI PARIGI. QUESTO TRATTATO STABILISCE L’ISTITUZIONE DELLA CECA (COMUNITA’ EUROPEA DEL CARBONE E DELL’ACCIAIO) CHE PUNTA INIZIALMENTE SULL’INDUSTRIA PESANTE E, IN PARTICOLARE, SUL SETTORE SIDERURGICO. SULLA BASE DEL TRATTATO DI PARIGI, INOLTRE, SI FORMA UN COMITATO CHE DEVE INDIVIDUARE ALTRI SETTORI DELL’ECONOMIA IN CUI I VARI STATI POSSONO COLLABORARE.
NEL 1957 IL TRATTATO DI ROMA STABILISCE L’ISTITUZIONE DI UN NUOVO ORGANISMO INTERNAZIONALE CHE NON ELIMINA LA CECA, MA NE AMPLIA IL RAGGIO D’AZIONE. NASCE, INFATTI, LA CEE (COMUNITA’ ECONOMICA EUROPEA). VIENE FIRMATO ANCHE UN ATRO ACCORDO RIGUARDO LA COLLABORAZIONE NEL CAMPO DELL’ENERGIA NUCLEARE (EURATOM = COMUNITA’ EUROPEA DELL’ENERGIA ATOMICA).
L’OBIETTIVO PRINCIPALE DELLA CEE E’ LA CREAZIONE DI UN MERCATO COMUNE EUROPEO (MEC), PASSANDO DAL PROTEZIONISMO (politica commerciale con cui si ostacolano o impediscono gli scambi con alcuni paesi stranieri per proteggersi dalla loro concorrenza) AL LIBERISMO (politica economica che rende libere e favorisce le importazioni ed esportazioni di merci da e verso paesi stranieri). VENGONO ELIMINATI I DAZI DOGANALI ALLE FRONTIERE (1968).
OLTRE AD UNA COMUNITA’ ECONOMICA SI DECIDE DI CREARNE UNA POLITICA CHE SI OCCUPI DEI TEMI SOCIALI, AMBIENTALI, ISTITUZIONALI E DEI TRASPORTI. PER QUESTA NECESSITA’ NEL 1979 NASCE IL PARLAMENTO EUROPEO I CUI MEMBRI VENGONO ELETTI A SUFFRAGIO UNIVERSALE DA TUTTI I CITTADINI EUROPEI.
UN VERO MERCATO UNICO SI E’ REALIZZATO GRADUALMENTE TRA IL 1985 E IL 1993 SULLA BASE DELL’ATTO UNICO EUROPEO CHE STABILISCE REGOLE UGUALI PER TUTTI: MOBILITA’ DELLE PERSONE NORMATIVA SULLA SICUREZZA E SULLA QUALITA’ DELLE MERCI NORMATIVA SULLE LEGGI FISCALI (TASSE – IVA)
IL 1 NOVEMBRE 1993 VIENE FIRMATO IL TRATTATO DI MAASTRICHT CHE STABILISCE UN NUOVO NOME PER LA CEE: NASCE L’UNIONE EUROPEA! LA COOPERAZIONE TRA GLI STATI MEMBRI E’ PIU’ STRETTA GRAZIE ALLA MONETA UNICA (EURO). VIENE ISTITUITA LA DOPPIA CITTADINANZA: OGNI CITTADINO HA LA PROPRIA CITTADINANZA NAZIONALE E QUELLA EUROPEA CHE GARANTISCE IL DIRITTO DI VIVERE, LAVORARE E STUDIARE IN QUALSIASI PAESE DELL’UE. SI INTRAPRENDE, INOLTRE, UNA POLITICA COMUNE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E SICUREZZA NAZIONALE CON LA COLLABORAZIONE TRA LE VARIE POLIZIE E MAGISTRATURE DEGLI STATI MEMBRI.
LA NASCITA DELLA MONETA UNICA, SEBBENE STABILITA DAL TRATTATO DI MAASTRICHT, AVVIENE SOLO NEL 2002 QUANDO LE VECCHIE VALUTE NAZIONALI SCOMPAIONO DEFINITIVAMENTE. VIENE ISTITUITA ANCHE LA BCE (BANCA CENTRALE EUROPEA) CON SEDE A FRANCOFORTE. SE I SUOI CITTADINI NON SONO FAVOREVOLI ALL’EURO, UNO STATO DELL’UNIONE NON PUO’ ADOTTARE LA MONETA UNICA (Regno Unito, Danimarca e Svezia). INOLTRE, PER FAR PARTE DELLA ZONA EURO, IL BILANCIO DI UNO STATO DEVE ESSERE IN REGOLA.
PER NON AVERE PROBLEMI DI SICUREZZA NAZIONALE, A CAUSA DELL’ABOLIZIONE DEI CONTROLLI ALLE FRONTIERE, E’ NECESSARIO ELABORARE UN NUOVO SISTEMA DI PROTEZIONE. PER QUESTO NEL 1985 FRANCIA, GERMANIA, BELGIO, OLANDA E LUSSEMBURGO FIRMANO LA CONVENZIONE DI SCHENGEN.
NASCE LO SPAZIO SCHENGEN, UNA PARTE DI EUROPA IN CUI SI Può CIRCOLARE LIBERAMENTE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI POLIZIE E MAGISTRATURA.