La prova nel processo civile Principi Generali Università di Pisa, 26 Settembre 2013
La nozione di presunzione: art. 2727 Le presunzioni sono le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato
Presunzioni legali assolute e relative In generale, il giudice è libero di compiere le proprie valutazioni in ordine alla prova. Talvolta la legge riconosce automaticamente valore di prova a determinate circostanze, senza che il giudice possa effettuare una libera valutazione sul punto. Presunzioni Presunzioni semplici Presunzioni legali Presunzioni legali assolute (juris et de jure) Presunzioni legali relative (juris tantum)
Art. 2729 c.c.: le presunzioni semplici Le presunzioni non stabilite dalla legge sono lasciate alla prudenza del giudice, il quale non deve ammettere che presunzioni gravi, precise e concordanti. Le presunzioni non si possono ammettere nei casi in cui la legge esclude la prova per testimoni
Art. 2728: le presunzioni legali Le presunzioni legali dispensano da qualunque prova coloro a favore dei quali esse sono stabilite Contro le presunzioni sul fondamento delle quali la legge dichiara nulli certi atti o non ammette l'azione in giudizio non può essere data prova contraria, salvo che questa sia consentita dalla legge stessa
Iniziativa istruttoria ufficiosa La regola generale è che il giudice non può autonomamente andare alla ricerca della prova. Tuttavia, esistono alcune eccezioni, tra cui: Art. 257 c.p.c.: il giudice può disporre d’ufficio la citazione di un testimone cui altro testimone ha fatto riferimento Art. 117 c.p.c.: il giudice può disporre d’ufficio l’interrogatorio libero delle parti Art. 118 c.p.c.: il giudice può ordinare d’ufficio l’ispezione di persone e cose
I criteri di ammissione della prova: l’ammissibilità Per poter essere ammessa, la prova deve essere consentita dalla legge. Esempio: art. 2722 c.c., non si può provare per testimoni un fatto contrario al contenuto di un documento e coevo allo stesso Nel procedimento ordinario a cognizione piena, per poter essere ammessa la prova deve essere tipica, ovvero: 1) deve rientrare in uno dei tipi previsti dal codice di rito 2) deve essere ammessa in modo tipico
I criteri di ammissione della prova: la rilevanza Per poter essere ammessa, la prova deve essere rilevante: 1. deve attenere ad un fatto significativo per la decisione 2. la prova deve essere utile, cioè idonea a provare quel fatto significativo e non superflua La fase di ammissione dei mezzi di prova è espressione del principio di economia processuale