Istituzioni di economia Quanto lavorano Cosa consumano Quanto risparmiano Come impiegano i risparmi Come compratori e venditori di un determinato bene riescono a definirne il prezzo e la quantità venduta Crescita del reddito medio La popolazione che non riesce a trovare lavoro Il tasso a cui aumentano i prezzi Istituzioni di economia
Principio 1. Gli individui devono affrontare scelte alternative Burro e cannoni Efficienza: ottenere il massimo risultato possibile dalle risorse di cui disponiamo Equità: distribuzione della prosperità economica in parti uguali tra i membri della società Previdenza sociale – Sussidi di disoccupazione Imposte sul reddito delle persone fisiche Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 2. Il costo di qualcosa è ciò a cui si deve rinunciare per ottenerla Gli individui devono confrontare i costi e i benefici di comportamenti alternativi, ma, in molti casi, il costo di un comportamento non è così ovvio come potrebbe sembrare. Costo-opportunità Ciò a cui si deve rinunciare per possedere un determinato bene Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 3. Gli individui razionali pensano al margine Variazioni marginali Modesti cambiamenti incrementali rispetto ad un piano d’azione predefinito Un soggetto razionale decide di compiere un’azione solo se Il beneficio marginale supera il costo marginale. Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 4. Gli individui rispondono agli incentivi Il comportamento degli individui cambia al variare dei costi Tasse elevate sulla benzina … automobili più piccole Effetti diretti ed indiretti Istituzioni di economia
INTERAZIONE TRA INDIVIDUI UNA DECISIONE NON INFLUISCE SOLO SU CHI LA PRENDE, MA ANCHE SUGLI ALTRI. PRINCIPIO 5 LO SCAMBIO PUO’ ESSERE VANTAGGIOSO PER TUTTI PRINCIPIO 6 I MERCATI SONO DI SOLITO UNO STRUMENTO EFFICACE PER ORGANIZZARE L’ATTIVITA’ ECONOMICA PRINCIPIO 7 A VOLTE L’INTERVENTO DELLO STATO PUO’ MIGLIORARE IL RISULTATO DEL MERCATO Istituzioni di economia
Principio 5. Lo scambio può essere vantaggioso per tutti Le Nazioni traggono beneficio dalla capacità di intrattenere rapporti di scambio, potendosi in questo modo specializzare in ciò che sanno fare meglio e godendo, allo stesso tempo, di una maggiore varietà di beni e servizi. Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 6. I mercati sono di solito uno strumento efficace per organizzare l’ ‘attività economica In una economia di mercato, alla pianificazione centralizzata si sostituiscono le decisioni di milioni di individui e di imprese: le imprese decidono chi assumere e che cosa produrre; gli individui a chi offrire il proprio lavoro e che cosa acquistare con il reddito che ne ricavano. Individui e imprese interagendo sul mercato si comportano come se fossero guidati da una mano invisibile (Smith) che li conduce verso il migliore risultato possibile. Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 7. A volte l’intervento dello Stato può migliorare il risultato del mercato I mercati funzionano correttamente, solo se i diritti di proprietà sono fatti rispettare. Lo Stato può intervenire nell’economia per promuovere l’efficienza e l’equità. La mano invisibile non è infallibile per cui si possono verificare delle situazioni dette “fallimento di mercato”: situazione in cui il mercato non riesce ad allocare le risorse in modo efficiente. Possibili cause del fallimento: Esternalità: effetto dell’azione di un soggetto economico sul benessere di altri soggetti non coinvolti. Potere di mercato: capacità di un soggetto economico di influenzare sostanzialmente e indebitamente i prezzi di mercato Istituzioni di economia
IL FUNZIONAMENTO DELL'ECONOMIA NEL SUO COMPLESSO L’INSIEME DELLE DECISIONI INDIVIDUALI E L’INTERAZIONE TRA INDIVIDUI FORMANO L’ECONOMIA. PRINCIPIO 8 IL LIVELLO DI BENESSERE DI UN PAESE DIPENDE DALLA SUA CAPACITA’DI PRODURRE BENI E SERVIZI PRINCIPIO 9 I PREZZI AUMENTANO QUANDO LO STATO STAMPA TROPPA MONETA PRINCIPIO 10 NEL BREVE PERIODO I SISTEMI ECONOMICI SI CONFRONTONO CON L’ALTERNATIVA TRA INFLAZIONE E DISOCCUPAZIONE Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 8. Il livello di benessere di un Paese dipende dalla sua capacità di produrre beni e servizi Le disuguaglianze di tenore di vita nei diversi paesi del mondo sono notevoli. Ciò è dovuto a differenze di produttività, cioè dalla quantità di beni e servizi prodotti da un individuo nell’unità di tempo. Il tasso di crescita della produttività di un paese determina il tasso di crescita del suo reddito medio, ed il suo eventuale rallentamento non è mai dovuto alla concorrenza esercitata da altri paesi, ma ad un’insufficiente crescita della produttività interna. Lo Stato può agevolare tale crescita offrendo istruzione e strutture avanzate. Istituzioni di economia
Principio 9. I prezzi aumentano quando lo Stato stampa troppa moneta La crescita generalizzata del livello dei prezzi in un sistema economico porta uno Stato a stampare sempre più moneta provocando l’inflazione. Poiché un’inflazione elevata impone dei costi alla società, il mantenimento di un tasso di inflazione moderato è uno degli obiettivi principali della politica economica in tutti i Paesi del mondo. Istituzioni di economia
Istituzioni di economia Principio 10. Nel breve periodo i sistemi economici si confrontano con l’alternativa tra inflazione e disoccupazione Se l’aumento di moneta nell’economia di un Paese da una parte porta all’inflazione, dall’altra, almeno nel breve periodo, porta a ridurre la disoccupazione. Il rapporto di scambio tra inflazione e disoccupazione viene descritto nella curva di Phillips. Nel breve periodo, molti provvedimenti di politica economica hanno effetti contrastanti su inflazione e disoccupazione. La curva di Phillips è perciò fondamentale per comprendere molte tendenze del sistema economico, ed è rilevante per la comprensione del ciclo economico, dato dalle oscillazioni periodiche (spesso imprevedibili e marcate) di variabili economiche, quali occupazione e reddito. Istituzioni di economia