1 ECOSIND - INTERREG III C GAT-SPOT GAT-SPOT Gestione agroterritoriale sostenibile per gli oleanti tessili.

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Transcript della presentazione:

1 ECOSIND - INTERREG III C GAT-SPOT GAT-SPOT Gestione agroterritoriale sostenibile per gli oleanti tessili

Partecipanti Proponente: Dipartimento di Energetica- Università degli Studi di Firenze Partners Toscana: DAGA (Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agro-ecosistema - Università degli Studi di Pisa) Catalogna: UPC (Università Politecnica) Peloponneso: Società di Sviluppo della Laconia Dichiarazione di Interesse Comune di Prato – Ufficio Ambiente ASM Prato Unione Industriali Prato

Il contesto Fra gli impatti più rilevanti del ciclo produttivo tessile impiego di ausiliari e prodotti chimici oleanti sintetici costituiti da miscele di tensioattivi (nonilfenoli etossilati, NPEs) e sostanze chimiche (Alchilbenzeni) lenta biodegradabilità fenomeni di bioaccumulo nei corpi idrici recettori Dir 2003/53/CE: restrizioni alla commercializzazione e allutilizzo di alcune sostanze (tra cui anche i NPEs) recepimento fissato al 1/1/05 Regione Toscana: sperimentazioni su utilizzo nel settore tessile di formulati ricavati da olio di girasole proveniente da zone della regione dove, a seguito delle recenti normative comunitarie, la coltura oleaginosa rischia di essere abbandonata I risultati di tali sperimentazioni dimostrano una possibile applicazione su scala reale della filiera

Obiettivi del progetto Predisposizione di un modello applicativo per lattivazione su scala reale, nellarea pratese, di una filiera agro-industriale produzione e impiego di biolubrificanti vegetali in sostituzione a quelli convenzionali formulazione di un Modello Territoriale di Gestione della filiera dei biolubrificanti valutazione della sostenibilità tecnica, economica ed ambientale della filiera a livello agricolo ed industriale trasferimento degli esiti della ricerca agli Enti pubblici ed Associazioni che possono essere coinvolti nella realizzazione della filiera

Struttura del progetto Modulo di lavoro n°1 - Responsabile DAGA validazione ed integrazione dei risultati già disponibili ricerche a livello aziendale sulla rispondenza tecnologica dei nuovi oleanti conformi alla direttiva 2003/53/CE definizione delle strategie agronomiche di gestione della coltura del girasole nellambito del comprensorio di riferimento (utilizzo compost); valutazioni di tipo economico Modulo di lavoro n°2 - Responsabile DE Censimento settori industriali interessati alla sostituzione degli alchilati con i biolubrificanti, aziende del comprensorio disposte a variare le proprie tecniche produttive aree agricole idonee alla coltivazione del girasole non–food Modulo di lavoro n°3 - Responsabile DE Predisposizione di un modello di stima dei benefici ambientali complessivi mediante modello LCA valutazione finale e proposte normativo–economiche a sostegno di unapplicazione su scala reale della filiera

Risultati attesi Formulazione di una prospettiva progettuale per la riduzione dellimpatto ambientale complessivo Diretto ridotto utilizzo di oleanti chimici Indiretto promozione di colture di grande rilevanza agronomica e paesaggistica per la Regione Toscana Promozione di una gestione allinsegna delleco- efficienza tramite sistemi di supporto promozione di certificazioni di prodotto certificazioni a livello di distretto