Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, 15-16 dicembre 2003Relatore: G. E. Villa CNR – Istituto.

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Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa CNR – Istituto Di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica G. E. Villa

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Il CNR ha istituito il GIFCO (Gruppo Italiano Fisica Cosmica) Promotori di questa iniziativa furono i Professori E. Amaldi, G. Castagnoli, G. Occhialini e G. Puppi. Le tre sezioni del GIFCO avevano sede a Milano, Bologna e Roma sotto la Direzione, rispettivamente, dei Professori Occhialini, Brini e Gratton. Il CNR ha assegnato fondi e strutture, trasformando le sezioni del GIFCO in Laboratori, ognuno con un budget annuale consolidato e con il proprio personale e la propria strumentazione: Laboratorio di Fisica Cosmica e Tecnologie Relative (LFCTR) a Milano, Laboratorio Tecnologie e Studio delle Radiazioni Extraterrestri (LTeSRE) a Bologna e Laboratorio di Astrofisica Spaziale a Roma, sotto Ia direzione, rispettivamente, dei Professori G. Occhialini, D. Brini e L. Gratton In seguito i Laboratori divennero Istituti. IIFCTR aveva anche una sezione a Palermo sotto la responsabilità del Professor L. Scarsi, questa sezione è diventata un Istituto indipendente, Istituto di Fisica Cosmica con Applicazioni allInformatica (IFCAI) nel Cenni Storici

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Nel il CNR diede inizio ad una profonda ristrutturazione con lintento di razionalizzare gli Istituti di Ricerca, promuovendo unaggregazione tematica. Sezione di Milano Sezione di Bologna Sezione di Palermo MIUR CNR IASF Roma Ministero dellIstruzione, Università e Ricerca Presidente Consiglio Scientifico IASF Nel momento in cui la riforma del CNR é stata approvata, gli Istituti del CNR, IFCTR, ITESRE, IAS, IFCAI, avevano una lunga tradizione di collaborazione, era naturale quindi, che i quattro istituti confluissero in uno unico, chiamato Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica (IASF). Il nuovo Istituto ha ufficialmente iniziato la sua attività il 1 Gennaio 2002.

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Il Direttore Il Comitato di Istituto I Responsabili delle Sezioni di Milano, Bologna e Palermo Il Consiglio Scientifico Ha la totale responsabilità dellIstituto. Sono nominati dal Direttore ed hanno la responsabilità di organizzare e dirigere lamministrazione delle varie sezioni. É presieduto dal Direttore ed é formato dai responsabili delle tre sezioni, più sei membri eletti dal personale; questo Organo ha la responsabilità di approvare il budget e coadiuvare il Direttore nella definizione e nel coordinamento dellattività di ricerca; Nominato dal Presidente del CNR, é formato da cinque membri, esperti riconosciuti a livello internazionale in una delle cinque principali aree di ricerca dellIstituto. La maggiore responsabilità di questo Organo è la valutazione scientifica delle attività dellIstituto (post facto). Il C.S. può anche esaminare i programmi scientifici e dare suggerimenti. Struttura

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Il Direttore Il Comitato di Istituto I Responsabili delle Sezioni di Milano, Bologna e Palermo Il Consiglio Scientifico Struttura di governo Gabriele Villa (pro tempore) Nazareno Mandolesi (IASF/Bologna) Bruno Sacco (IASF/Palermo) Dario Maccagni (IASF/Milano) Roberto Fusco Femiano, Dario Maccagni, Nazareno Mandolesi, Sandro Mereghetti, Mauro Orlandini, Bruno Sacco, Andrea Santangelo, Stefano Silvestri, Giovanni Valsecchi, Gabriele Villa Paolo De Bernardis, Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza, Italy Daniel Gautier, Dèpartm. de Recherche Spatiale, Observatoire de Paris-Meudon, France Gunther Hasinger, Max-Planck-Institut für Extraterrestrische Physyk, Germany Nicola Vittorio, Presidente del C.S., Dipartimento di Fisica, Università di Roma Tor Vergata, Italy Alan A. Watson, Department of Physics & Astronomy, University of Leeds, UK

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa LIASF non è una sigla I quattro Istituti, sin dalla loro creazione e anche per volontà dei padri fondatori, hanno collaborato in progetti nazionali ed internazionali, supportati prima dal SAS-PSN e poi dallASI. Per il passato, questi progetti si chiamano (alcuni): COS-B, EXOSAT, Space-Lab1, MISO-Gamma, FRAMISO-X, ZEBRA, per il passato recente e per il presente sono: Tutte queste missioni hanno visto il coinvolgimento di due o più Sezioni dellIASF e, in molti casi, quello degli Osservatori Astronomici, dellINFN e dell Università. Gamma-ray astronomy IASF responsabilità INTEGRAL (ESA) – operativo, lanciato il 17 Ottobre 2002 PI, Co-PI,Co-Is AGILE (ASI) – lancio nel 2005PI, Co-Is GLAST (NASA) – lancio nel 2007Co-I X-ray astronomy Beppo SAX (ASI) terminato nellAprile 2002 PIs, Co-Is XMM-Newton (ESA) operativo SWIFT (NASA) lancio nel 2004…..Co-I XEUS (ESA) in fase di studio Cosmic Background and Cosmology PLANCK (ESA) lancio nel 2007PI, Co-Is SPORT (ESA) Space StationPI, Co-Is Cosmic rays EUSO (ESA) Phase A –in fase di studio PI, Co-Is Solar system CASSINI (ESA/NASA) operativoCo-I ROSETTA (ESA) lancio 2003PI, Co-Is MARS-Express (ESA)PI, Co-Is …………..

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Gran parte dellattività sperimentale dellIstituto è eseguita al di sopra dellatmosfera terrestre usando palloni stratosferici, satelliti e sonde. Questa attività prevede la realizzazione di sofisticati rivelatori la cui realizzazione (nei casi possibili) viene sostenuta internamente allIASF, tramite lo sviluppo di nuove tecnologie. LIASF è attivo anche in ricerche di terra relative allastronomia millimetrica, infrarossa, ottica e degli ultravioletti. Millimetrica esperimento APACHE per il fondo cosmico in Antartide Telescopio TOM a Tenerife…. infrarosso TIRCAM-2 da impiegare al telescopio TIRGO. Rivelatori di piano focale per il Large Binocular Telescope…. NIRMOS rivelatori di piano focale per il Very Large Telescope of ESO….. ottica VIRMOS rivelatori di piano focale per il Very Large Telescope of ESO……. fisica dellalta energia dei raggi gamma e dei raggi cosmici esperimento ARGO telescopio GAW per I raggi gamma e neutrini Attività scientifica

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa NellIASF, vengono svolte anche altre attività, minori, nel senso che attualmente occupano uno o due ricercatori, ad esempio, i piccoli telescopi, larcheoastrofisica, geomorphometry and remote sensing…. Di queste attività, per mancanza di tempo, daremo un rapporto scritto. In aggiunta alle attività proprie di ricerca, le missioni dellIstituto includono: Sviluppo e trasferimento di nuove tecnologie a differenti aree; per esempio ad applicazioni di medicina ed industriali; realizzazioni di grandi impianti per uso interno ed esterno; formazione ad alto livello; divulgazione.

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Personale

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa M/uomo per macroarea Planetologia e Sistema Solare 184 Astronomia ottica - IR - UV 160 Astrofisica Spaziale 119 Astrofisica delle Alte Energie 194 Tecnologie 31 Attività istituzionali 208 Divulgazione 27 Totale 923 Ricerca

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Qualche numero Totale pubblicazioni ( )>900 Pubblicazioni/Ricercatore~7 JCR Pubblicazioni~200 JCR Pubbl./Ricercatore~2 Impatto~2.5 Cost of Labor.~ 11 M Euro

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Fondi In media, ogni anno l IASF ha generato 25 MEuro di Contratti Industriali

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa DOTAZIONE IASF 2003 SEZIONE DI MILANO SEZIONE DI BOLOGNA SEZIONE DI PALERMO ROMA TOTALE DOTAZIONE IASF/ROMA - BILANCIO 2003 RESIDUI: ISTITUZIONALE ASI ASI TOTALE

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa IASF/ROMA – PREVISIONI DI ENTRATA 2003 FINANZIAMENTI DI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO PER INIZIATIVE DELLENTE FINANZIAMENTI DELLUNIONE EUROPEA PER INIZIATIVE DELLENTE FINANZIAMENTI DEI MINISTERI PER ALTRE INIZIATIVE DELLENTE ATTIVITA VINCOLATA - TOTALE IASF/ROMA – ATTIVITA COMMERCIALE 2003 CONTRATTO ASTRIUM (IFSI) CONTRATTO ASI/RTI – CARLO GAVAZZI Entro il Entro il Entro il ATTIVITÀ VINCOLATA CONTRATTO ASI ASI I/R/ ASI I/R/ ASI I/R/ ACCORDO COLLAB. ENEA FINANZIAMENTI DA INAF10.000

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa IASF/ROMA – ENTRATE ACCERTATE 2003 SEZIONE DI MILANO SEZIONE DI BOLOGNA SEZIONE DI PALERMO ROMA ART VOCE A VOCE C VOCE B ALTRI ENTI (Ferrara Univ.) TOTALE IASF/ROMA – OBBLIGAZIONI ASSUNTE DALL1/1/2003 ASSEGNI DI RICERCA PROF. VISITATORI SMALTIMENTO RIFIUTI MISSIONI FORMAZIONE PROFESSIONALE MANUTENZIONE ORDINARIA MATERIALE DI CONSUMO FOTOCOPIATRICI NOLEGGIO AUTO BIBLIOTECA ATTREZZATURE TECNICHE TOTALE

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa La Scienza a IASF-Sede di Roma Nella sede dello IASF a Roma le aree di ricerca principali sono: a) Astrofisica delle Alte Energie b) Optical,UV,IR & Stellar Evolution c) Solar System (più alcune minori come accennato prima)

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa Risc 6000 IBM Code di stampa Server Linux FTPWWWAmmin. Switch (Area) Router (Area) GARR CALCOLO 180 utenti Windows 40 utenti Linux 10 server

ORAGANIZZAZIONE IASF

DIREZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE SEGRETERIA AMMINISTRATIVA UFFICIO SICUREZZA SUL LAVORO UFFICIO DEL PERSONALE SEZIONI MILANO- BOLOGNA - PALERMO

DIREZIONE RAPPORTI CON ORGANI DI GOVERNO E DI DIREZIONE DEL CNR E INAF RAPPORTI CON ORGANI DI DIREZIONE ENTI E ISTITUZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI COORDINAMENTO PER LAPPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE PER IL PERSONALE E LAMMINISTRAZIONE PER LISTITUTO COORDINAMENTO ASSUNZIONI E ATTIVITà DI FORMAZIONE DELLISTITUTO COORDINAMENTO E RESPONSABILITà DEI CONTRATTI DI RICERCA (ESTERNI E ISTITUZIONALI) DELLISTITUTO COORDINAMENTO SEZIONI DISTACCATE DELLISTITUTO ……….. »./.

…..DIREZIONE SUPERVISIONE E COORDINAMENTO: –ATTIVITà SEGRETERIA DI DIREZIONE –UFFICIO DEL PERSONALE –ATTIVITà SEGRETERIA AMMINISTRATIVA –UFFICIO SICUREZZA SUL LAVORO

SEGRETERIA DI DIREZIONE -DIFFUSIONE E DELLE DIRETTIVE E DELLE CIRCOLARI CNR PER LISTITUTO -GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INERENTE I CONTRATTI DI RICERCA –RAPPORTI CON LA SEDE CENTRALE DEL CNR E DELLINAF –RAPPORTI CON LAREA –RELAZIONI ESTERNE –ATTI INERENTI LAPPLICAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO –PROTOCOLLO, ARCHIVIAZIONE E DIFFUSIONE CORRISPONDENZA

UFFICIO DEL PERSONALE –ATTI INERENTI LAPPLICAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO –DIFFUSIONE E APPLICAZIONE CIRCOLARI E DIRETTIVE DEL CNR –RILEVAZIONE PRESENZE E ATTI CORRELATI –PROCEDURE PER ACQUISIZIONE DI NUOVO PERSONALE –RAPPORTI CON LA SEDE CENTRALE DEL CNR –RAPPORTI CON LAREA

UFFICIO SICUREZZA SUL LAVORO –Rapporti con il Servizio prevenzione e protezione nazionale del CNR –Rapporti con lAREA –Applicazione della normativa vigente per quanto concerne la prevenzione infortuni, la tutela della salute e la gestione delle emergenze –Diffusione aggiornamenti normativi e conseguente preparazione di procedure di sicurezza –Coordinamento delle attività di sicurezza nellIstituto (Roma) –Formazione e informazione del personale –Revisioni periodiche del Documento di Valutazione dei rischi –Istituzione e aggiornamento delle schede di destinazione lavorativa –Medicina del lavoro –…….

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE Come è noto lIASF è articolato in una Sede (Roma) e 3 Sezioni (Bologna, Milano e Palermo) In qualità di macro Istituto alla Sede di Roma compete: la formazione del Bilancio di Previsione dellIstituto, coordinando e raccogliendo in un unico atto le previsioni formulate dalle singole Sezioni; la predisposizione di atti amministrativi e contabili per lacquisizione delle Entrate derivanti dalla dotazione disposta sia dal C.N.R. che da Organismi Nazionali ed Internazionali e da privati; ripartizione delle Entrate tra la Sede e le Sezioni ed eventuali altri Enti; accedere al c/c bancario unico di Tesoreria mettendo in atto le soluzioni organizzative per accedere alle disponibilità esistenti sul Conto bancario di Tesoreria, tenendo presenti le esigenze complessive e le priorità dei pagamenti della Sede e delle sue Sezioni; controllo delle scritture bancarie sul Conto di Tesosreria; il collegamento tra il C.N.R. e le Sezioni tramite Referente Istruttore del sistema informatico. Le istruzioni operative contabili vengono fornite dal C.N.R. attraverso i canali di comunicazione ai Referenti Istruttori e da questi travasati alle Sezioni non collegate con il C.N.R.

Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica CosmicaIstituto di Fisica dello Spazio Interplanetario Roma, dicembre 2003Relatore: G. E. Villa ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE LAmministrazione della Sede di Roma è organizzata in una Segreteria Amministrativa cui spetta coordinare lattività dei vari settori che svolgono compiti amministrativo-contabili, acquisire le Entrate, stipulare contratti, attivare assegni di ricerca, effettuare pagamenti e riscontri bancari; un Settore Impegni e Bilancio, cui spetta la definizione dei piani di gestione – servizio di Cassa, assunzione degli Impegni di spesa, predisposizione del Bilancio e attività di supporto al personale preposto allapplicazione della contabilità integrata CIR; un Settore Missioni, cui spetta lattività inerente alla liquidazione delle indennità di missione sia in Italia che allestero per il personale a tempo indeterminato e per quello a tempo determinato, con finanziamento a carico dei fondi di dotazione nonché di quelli derivanti da Contratti ASI ed esterni; un Settore Acquisti, cui spetta lo svolgimento dellattività inerente alliter procedurale che si perfeziona con lacquisto di beni e servizi. Nellambito del Settore viene anche gestito il servizio corrieri; un Settore Patrimonio, cui spetta la tenuta delle scritture patrimoniali, il carico e scarico dei movimenti inventariali e la ricognizione del materiale costituente bene patrimoniale. Alla Segreteria Amministrativa, per lo svolgimento delle attività sopraelencate, sono preposte n. sette unità di personale. Lattività sopra descritta è svolta con applicazione della contabilità integrata CIR.