Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Università degli Studi di Napoli Federico II Maria Oreto
Advertisements

Dal monitoraggio ambientale alla valorizzazione e tutela delle coste Livorno, 12 marzo 2012 UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Indicatori di allerta ambientale.
Attività del progetto TAB per il territorio del Distretto di Giaveno Torino, 13 novembre 2012.
Pianificazione delle coste
Sintesi di antenne in ambienti di propagazione complessi Sviluppo di antenne e di modelli di propagazione di tipo innovativo per servizi multimediali su.
Main aims Study of the crust Fluids search Seismic hazard SICIS.
Esempi di funzioni derivata in economia
Facoltà di Scienze e Tecnologie
Dott.ssa Eleonora Beccaloni
LO STRATO DI EKMAN Corso: Idrodinamica delle Grandi Masse
UNIVERSITA` DEGLI STUDI di LECCE
I bilanci dei Comuni dellAlta Lombardia (Como, Lecco, Sondrio, Varese) Materiali per un confronto con i Comuni del Canton Ticino Prof. Giancarlo Pola.
Temi strategici per la protezione dellambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile dello spazio MED Working group Protezione civile e rischi naturali.
Coordinatore della Segreteria Tecnica del Progetto Monitoraggio
Israele.
Le tecnologie per la mobilità sostenibile
Un sistema Nowcast-Forecast(e Hindcast) per la risposta all'oil spill nel Mediterraneo. Carlo Zaffaroni.
CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA SU ANALISI E MONITORAGGIO DEL RISCHIO AMBIENTALE RISCHIO ANTROPICO Sezione Tematica: RISCHIO ANTROPICO Responsabile: Prof.
2° CONVEGNO NAZIONALE DI OCEANOGRAFIA OPERATIVA SIMULAZIONE NUMERICA DI ONDE E CORRENTI IN ACQUE BASSE F. LalliA. Bruschi V. Pesarino F. Lalli A. Bruschi.
Feedback tra biologia e fisica nel Pacifico Equatoriale: risultati da simulazioni numeriche L. Patara, M. Vichi, P. G. Fogli, S. Masina, E. Manzini INGV.
C’È ACQUA E ACQUA!!.
Software per la valutazione dellinquinamento atmosferico Viganò Giulia A.A 2009/2010.
Università degli Studi di Udine
Geo-Information in the Implementation of Net-based Distance Education for Environmental Decision-making Finanziato dalla Commissione EU Progetto Pilota.
I Piani di Protezione Civile
Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale.
Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Sezione Tematica MODELLISTICA responsabile LUCILLA DE ARCANGELIS.
Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale.
Progetto LIFE “TRELAGHI” life 02 ENV/IT/000079
Attività e ricerche dellIstituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima (ISAC) ISAC è il maggior istituto che opera sulle tematiche di scienze dellatmosfera.
APQ RICERCA-PROGETTO P5
Biodiversità e Pubblicazioni ecosostenibili
DIFESA MARE ADRIATICO E COMUNICAZIONI
GLI HABITAT FLUVIALI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO: MONITORAGGIO E GESTIONE CONSERVATIVA PESARESI S., BIONDI E., CASAVECCHIA S., PARADISI L., PINZI.
Mauro Bencivenga, ISPRA Giuseppe Manzella, ENEA
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Tonno e dintorni 2004 Monitoraggio dell'impatto ambientale dell’impianto di allevamento del tonno del Golfo di Castellammare: valutazione dei risultati.
Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio
Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell’emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Maria Gabriella Alfano Il contratto di fiume.
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
Il Diagramma HR di Hertzsprung-Russell (Evoluzione Stellare Parte IV)
> Il Problema IL PROBLEMA Le principali difficoltà che si incontrano nella gestione della raccolta dei rifiuti riguardano la giusta calibrazione delle.
Studio dell’ intrusione salina nell’ area di Mestre/Marghera (VE) mediante modello numerico MODFLOW/MT3DMS Studente: Filippo Resente Relatori: Achille.
Programa cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programme cofinancé par le il Fonds Européen de Devéloppement Régional Progetto Vento,
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
INTRODUZIONE ALLA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI IN ARIA
Il decadimento radioattivo: la natura non ha vita infinita Aurino Antonio Garofalo Salvatore La Pignola Gennaro Longobardo Luca Paolillo Andrea Rosiello.
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE “ATTIVA” DEGLI STUDI D’IMPATTO AMBIENTALE SETTORI AMBIENTALI SPECIFICI Paolo Giuntarelli Università degli Studi di Teramo.
La geodesia spaziale per la mitigazione del rischio costiero
Esperienza di ARPA Lazio
Vessel Enhanced DETection and TrAffic Acquisition
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative Sistemi di Qualità, collaudi e controlli Prof. Renato.
INQUINAMENTO.
Gruppo di lavoro “Prodotti e Processi chimici” Per info e contatti: Grazia Barberio
Gaetano Borrelli Responsabile Direzione Studi e Strategie ENEA La sostenibilità ambientale. Un manuale per prendere buone decisioni
Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani - EQUAZIONI CHE MODELLANO.
Biodiversità e Servizi Ecosistemici Curr.: Scienze Forestali e Ambientali Percorso: GAB 6 crediti (48 ore) Docente: Lorenzo Marini DAFNAE, Università di.
La nuova scienza dell’oceanografia operativa e l’uso del calcolo distribuito Nadia Pinardi, E.Scoccimarro Università di Bologna e Istituto Nazionale Geofisica.
Ancona Dicembre 2005 Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici.
CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL’AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell’Atmosfera.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
Regressione lineare Misure Meccaniche e Termiche - Università di Cassino2 Distribuzioni Correlate Una variabile casuale z, può derivare dalla composizione.
“LE RINNOVABILI TERMICHE:OCCASIONE DI SVILUPPO PER L’INTERA TOSCANA” Dott. Geol. Mattia Quarantini Sessione Formativa Teorica Lunedì 24 Ottobre ’11 Sede.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
INTERREG IIIA TRANSFRONTALIERO ADRIATICO PROGETTO REQUISITE Sistema Integrato di Sorveglianza in Adriatico per fenomeni eutrofici e mucillaginosi Servizio.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
PROGETTO CENTRALINA METEO L’I.P.S.I.A. “E.Medi” entra nel sito web meteorete.it.
Profilo di temperatura superficiale Un leggero incremento della temperatura superficiale (circa C) è stato registrato nei pressi di entrambe le sealines.
Prof. Nicolino Castiello Testo consigliato: BRENNA A., Manuale di Economia Sanitaria, Milano, CIS, 2003 FEDERICO II” UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO.
Transcript della presentazione:

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale RELAZIONE PER LA STAZIONE DI CONTROLLO 2 10 MESI RESPONSABILI WP Università degli Studi di Napoli Federico II Con il contributo della Comunità Europea Regione Campania

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale WP5 – S. T. VULNERABILITA DEL SISTEMA MARINO COSTIERO INDIRIZZI PER INTERVENTI IN AREE MARINE COSTIERE CON ELEVATO IMPATTO ANTROPICO: LE AREE CRITICHE DEL GOLFO DI NAPOLI RESP. PROF. MAURIZIO RIBERA dALCALA

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Finalità Individuare ed applicare procedure avanzate o di frontiera sviluppate nellambito della ricerca delle scienze del mare per osservare, analizzare e ricostruire processi critici della fascia costiera al fine di minimizzarne limpatto sullecosistema, ed in particolare sulla popolazione umana Situazione da fronteggiare Neutralizzazione di sedimenti ad alto accumulo di potenziali inquinanti Sito per la dimostrazione Il Porto di Napoli

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Batimetria del Porto di Napoli (Risoluzione di cella =2 m) Analisi bio-geochimica dei sedimenti Individuazione ed analisi degli indicatori biochimici di stress Individuazione ed analisi degli indicatori ecologici di stress Valutazione dei rischi legati alla movimentazione dei fanghi (modello idrodinamico ad alta risoluzione, stima di export, etc.) Dispersione in mare aperto (depurazione naturale)

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale La soluzione ipotizzata può essere analizzata come un tipico problema di avvezione-diffusione-reazione, cui va aggiunto il termine di affondamento differenziale del sedimento per gravità Il radar costiero fornisce in tempo reale le correnti superficiali

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Boe alla deriva permettono di caratterizzare i processi di dispersione Determinazione del campo di moto totale U= +u avvezione u mappe di EKE - determinazione del coefficiente di diffusione curve di dispersione assoluta e/o relativa - tempo di residenza - evoluzione nel tempo della quantità di tracciante

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Traiettorie di traccianti passivi nel Golfo di Napoli Traiettoria in campo puramente avvettivo Traiettoria in campo turbolento Zona di rilascio

Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale