La vita sulla Terra dai dinosauri all’uomo primitivo. A cura degli alunni delle classi 3 A e B a.s. 2006/07. Scuola Primaria Alberto Manzi.
Gli aspetti didattici Questa presentazione è il prodotto finale di un’attività didattica interdisciplinare di Storia, Lingua Italiana, Educazione all’immagine e Informatica. Gli argomenti studiati a Storia sono stati inseriti dai ragazzi sul PC, utilizzando il programma Power Point. In un primo tempo sono state inserite solo le informazioni che gli alunni ricordavano, successivamente ne abbiamo verificato con i testi, la correttezza e la completezza.
La storia dei dinosauri I dinosauri sono vissuti 75 milioni di anni fa, erano 5000 specie, erano rettili, avevano il sangue freddo e si riproducevano facendo le uova. Gli erbivori erano giganteschi, si nutrivano di vegetali e vivevano nelle praterie vicino alle foreste. I carnivori mangiavano gli animali al pascolo.
L’ elasmosauro L’elasmosauro è vissuto 100 milioni di anni fa, viveva in Giappone e in Siberia. Si crogiolava nell’ acqua, era carnivoro cioè mangiava altri dinosauri e si muoveva a quattro zampe.
Il triceratopo Il triceratopo camminava su 4 zampe ed era erbivoro. Pesava 8 tonnellate, sulla fronte aveva due corna e una sul muso. Si cibava di germogli e foglie. Aveva un becco ricurvo come quello di un pappagallo.
SCOLOSAURO Lo Scolosauro camminava su 4 zampe,aveva una corazza con grandi aculei ossei,si cibava di erba,insetti e sostanze vegetali carnose. I suoi resti sono stati ritrovati in Canada,era lungo circa 2 metri,è vissuto nella savana e sulle rive dei fiumi.E’ vissuto 100 milioni di anni fa.
STEGOSAURO Lo Stegosauro era lungo come 2 automobili e pesava 2 tonnellate. Il suo nome scientifico è Stegosauro e significa “lucertola col tetto”.Usava la sua coda come arma di difesa,era erbivoro,camminava su 4 zampe.
Lo Stiracosauro Lo Stiracosauro era erbivoro, si crogiolava nella terra e si muoveva a quattro zampe. Aveva un corno lungo 160 centimetri sopra le due narici. Poteva raggiungere circa sette metri di lunghezza e due di altezza.
Il ranforinco Il ranforinco era un carnivoro vissuto nel Giurassico superiore. Per volare doveva arrampicarsi sulle colline e si buttava giù planando con le ali. Col becco prendeva i pesci. Il suo corpo prima piccolo come quello di un passero divenne sempre più grande e le sue ali raggiunsero quasi un metro di apertura.
Visita al museo Paleontologico di Firenze.
La tigre dai denti a sciabola I denti della tigre dai denti a sciabola sono lunghi e appuntiti. Essa poteva cacciare l’uomo primitivo e portare le sue prede nelle caverne.
Pietro e Linda Pietro e Linda sono 2 mammut. Le loro differenze sono le seguenti: la statura, il maschio è più grande, il foro del bacino della femmina è più grande di quello del maschio e le zanne del maschio sono più lunghe. I mammut hanno 4 denti molari che potevano ricrescere 3 volte nell’arco della vita.
I peli di mammut Questi peli di mammut si sono conservati grazie al ghiaccio perenne che li ha mantenuti intatti per milioni di anni. Sono stati ritrovati in Siberia.
I cavalli Il cavallo primitivo aveva una stazza non più grande di un cagnolino, per potersi nascondere fra i cespugli delle foreste. Rispetto ai cavalli di oggi si sono modificati i denti, le zampe e la grandezza, perché le foreste sono scomparse e al loro posto ci sono le praterie dove può correre di più.
Visita alla Stazione Paleolitica Musteriana di Galceti
L’ ascia L’ascia è un’ arma che hanno costruito gli uomini primitivi. E’ stata realizzata col legno e il diaspro rosso, legati con la pelle di animale. Veniva utilizzata per difendersi dagli animali feroci.
L’homo Musteriano L’homo Musteriano viveva nei ripari sotto roccia, sul Monteferrato. Viveva lì per tre motivi diversi: perché lì aveva trovato un affioramento di diaspro rosso, perché c’era il lago dove poteva bere e lavarsi e quando gli animali stavano bevendo o mangiando poteva cacciarli più facilmente, perché la roccia lavica del Monteferrato rilasciava il calore del sole durante la notte riscaldandolo.
Il riparo sotto roccia Gli uomini primitivi si rifugiavano nei ripari sotto roccia dove dormivano e si riparavano.
Il diaspro rosso Il diaspro rosso era la pietra che veniva utilizzata dall’ uomo primitivo per fabbricare lance che gli servivano per cacciare.Il diaspro rosso per lui era utile perché si scheggiava facilmente ed era molto duro.
L’affioramento del diaspro rosso L’affioramento di diaspro rosso si trova sul Monte Ferrato. Romano, la nostra guida, ci ha fatto vedere un albero che ha 70 anni e le cui radici hanno spaccato la roccia di diaspro rosso che è poco più morbida del diamante.
Fine