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Introduzione Introduzione Lacqua nella salute e nelligiene personale Consigli per non sprecare lacqua Lacqua nellalimentazione La distribuzione dellacqua Curiosità Poesie Ringraziamenti
Lacqua è il composto più diffuso in natura, è la sostanza che ci fa vivere, perché è il principale costituente degli organismi, di cui rappresenta in media il 70% del peso. Il nostro modo di vivere dipende dalla disponibilità di acqua dolce. Se lacqua delle nostre città si esaurisse, molte nostre abitudini quotidiane cambierebbero, la salute sarebbe in pericolo, le industrie non potrebbero più lavorare e lagricoltura simpoverirebbe. Da sempre lacqua è stata fonte di risorse di ogni tipo: Risorse di energia come quelle (termiche, dei mulini e lenergia idroelettrica); Risorse Biologiche per lenorme varietà di cibo; Serbatoio di riserve minerali come il sale.
Da tutti lacqua viene ritenuta lelemento più comune e abbondante che ci sia sulla Terra, eppure leccessivo consumo e lo spreco, (soprattutto da parte dei paesi più industrializzati), hanno fatto si che questa risorsa incominciasse a scarseggiare, tanto da istituire speciali comitati per la ricerca, la razionalizzazione e la difesa dellacqua; soprattutto lacqua potabile diventa sempre più rara e preziosa a causa dellinquinamento dovuto a scarichi di fogne; diserbanti e fertilizzanti usati in agricoltura; scorie industriali; detersivi e a solventi provenienti dalle industrie. La qualità dellacqua e la scarsità dovuta a fattori soprattutto climatici, causa disagi in molte popolazioni che per procurarsi la sola acqua per bere e cucinare devono camminare per ore ed ore. Ma laspetto più preoccupante sono le malattie legate alla scarsa igiene personale e allacqua non buona, come il tifo, il colera e la dissenteria, di cui si ammalano e spesso muoiono tanti bambini. Dunque, è nelle zone dove questa risorsa è sovrabbondante che bisogna intervenire, cercando di migliorare il cattivo stato di conservazione degli acquedotti, ma soprattutto cambiando le nostre abitudini, spesso sbagliate che portano a sprecare tanta acqua.
Se puoi preferisci la doccia al bagno; ogni volta risparmi circa cento litri dacqua. Usa con parsimonia shampoo e sapone Il rubinetto lasciato aperto, mentre ci laviamo i denti, porta ad un inutile consumo dacqua. Per innaffiare i fiori e le piante di casa, usa lacqua utilizzata per lavare frutta e verdura
Sono contenuta in ogni alimento, sono lacqua mi presento. La bevanda migliore, indispensabile alla circolazione del sangue, allassorbimento e alla digestione delle sostanze nutritive, a mantenere costante la temperatura del corpo ed a eliminare le sostanze di rifiuto. Il corpo ci avverte del suo bisogno dacqua con la sensazione della sete, particolarmente dopo aver mangiato cibi troppo salati o dolci; dopo una partita con gli amici o una sudata. Ogni giorno abbiamo bisogno di tanta acqua che oltre ad assimilare bevendo, la immettiamo nel nostro corpo anche attraverso gli alimenti; infatti in qualsiasi alimento anche in minima parte è presente dellacqua.
Il record del maggior contenuto di acqua negli alimenti appartiene ad una verdura: il comune cetriolo, con circa il 99% del peso complessivo. Ma anche il cocomero (o anguria) è costituito da circa il 92% di acqua.
TERRA ACQUA TOTALE ACQUA DOLCE
Lacqua Sono contenuta in ogni alimento sono lacqua mi presento! Grazie alla cascata perché ci dà lacqua che non va sprecata. Scende giù dalla sorgente e rinfresca anche la mente. È un dono della natura: tienila stretta finchè dura. Nei laghi è abbondante, nel deserto mancante! Scorre nel letto, portagli rispetto! Difendi lacqua del mare: non farla sprecare. Laria e lacqua Dicette laria allacqua: -Nun te conosco cchiù, te sì civilizzata?... na vota ìre pulita e profumata, ma po te sì cagnata, sì addeventata nera, cchiù nera è na culata, peggio è nà cemmenera! Lle rispunnette llacqua: -Te sì guardata maie inta nu specchio? Cummà, vattenne, pienze a tte: faie cchiù paura è me! Cummà, te do ragione -Le rispunnette llaria; ma ò munno accussì và, nun se naddanna, è troppo nfaccennato a ccà e a llà: misciata e beve tuosseco e munnezza e penza sulo a ncufanà ricchezza! Che ce putimmo fa, cummà, si chesta è à civiltà?...
Insegnante: Maria Cimmino Trascrizione a computer a cura di: Russo Martina Monfregola Armando