Le origini della terra. Circa 5 miliardi di anni fa la terra si formò. I gas, le polveri, i frammenti di roccia ed i minerali che turbinavano nello spazio, si aggregarono in globi dando origine al sole, alla terra, ai pianeti. L' ambiente naturale era caratterizzato da VULCANI. Il magma dei vulcani è costituito da ROCCE FUSE che formano un lago sotterraneo pressato tutto intorno da rocce solide. La lava è il magma che fuoriesce dal CAMINO VULCANICO insieme a LAPILLI, CENERI E GAS. Il cono VULCANICO è formato dalla lava che col tempo si solidifica.
L’ORIGINE DELLA VITA Nell'era Arcaica nell’acqua hanno origine le prime forme di vita come batteri e alghe.
Nell'era Primaria si sono evoluti i primi pesci e i primi anfibi.
Nell'era Secondaria sono comparsi rettili giganteschi: i dinosauri.
Nell'era Terziaria scomparvero i dinosauri e si svilupparono i mammiferi . Apparvero gli ominidi, antenati dell' uomo.
Nell'era Quaternaria i ghiacci coprirono vaste zone delle terre emerse Nell'era Quaternaria i ghiacci coprirono vaste zone delle terre emerse. Quando si ritirarono il clima divenne più mite. Si formarono valli e pianure e l’ uomo inizia la sua conquista del mondo. Questa è l' era in cui viviamo noi.
Natura gigantesca Duecentotrenta milioni di anni fa comparvero i dinosauri, strani rettili che andavano dal più piccolo,3 centimetri, al più grande, alto come uno stabile di 7 piani. Di questi giganti ci rimangono solo le ossa fossilizzate, ritrovate dai paleontologi a partire dal 1902 ed esposti nei musei. Ossa come queste….appartenute al famoso T Rex….
La natura di quel tempo era molto ostile: il pianeta non si era ancora stabilizzato, violenti terremoti squarciavano la crosta terrestre e la legge era quella della forza: il più grande opprimeva il più piccolo . Le piante ricoprivano come un manto verde tutta la terra e offrivano possibilità di vita ai grandi rettili erbivori e, nello stesso tempo un riparo contro i carnivori. Gli erbivori si svilupparono nel periodo Triassico e divennero molto numerosi, per l' abbondanza di cibo e per il clima favorevole. Si spostavano in grandi branchi, erano solitamente mansueti, se non erano attaccati e pensavano soprattutto a spostarsi e a sopravvivere procurandosi il cibo e allevando i cuccioli; deponevano le loro uova sottoterra, nella foresta , per evitare sorprese da qualche animale indesiderato. Spesso però venivano scoperte in parte dai Plesiosauri, mangiatori di uova e, naturalmente divorate. Le altre si schiudevano dopo alcuni mesi ma i nuovi arrivati correvano molti pericoli, senza la madre. Alcuni potevano essere mangiati e altri potevano rimanere intrappolati nel fango e morire di fame. I più fortunati riuscivano a raggiungere la madre e salvarsi. Però, nel periodo Giurassico vi fu un aumento improvviso dei grandi Carnivori (TIRANNOSAURO, VELOCIRAPTOR) che aspettavano che la preda si isolasse dal gruppo e attaccavano. Il gruppo era molto importante per garantire la sicurezza a tutti i piccoli, prede perfette che non sapevano difendersi. Gli adulti, invece, cercavano di difendersi dagli attacchi dei carnivori con alcune parti specifiche del loro corpo. Ad esempio il Brachiosauro e il Brontosauro usavano il loro possente collo per liberarsi del Tirannosauro, mentre lo Stegosauro si serviva della sua potente coda armata di spine ossee e il Triceratopo caricava il nemico con la sua testa a tre corna.
L' estinzione dei dinosauri L' estinzione dei dinosauri . I dinosauri comparvero sulla terra 225 milioni di anni fa, vi fecero da padroni per 160 milioni di anni poi, misteriosamente, scomparvero in blocco 65 milioni di anni fa lasciando a ricordarli solo i loro resti fossili : ossa , denti impronte , placche, uova. Gli scienziati continuano a chiedersi quale possa essere stata la causa di un cambiamento tanto repentino della fauna del nostro pianeta e hanno avanzato una serie di ipotesi , nessuna delle quali , in mancanza di prove definitive ,sembra convincente . Si può supporre che un asteroide o un gigantesco meteorite sia piombato sulla terra e che le polveri sollevate dall' impatto abbiano oscurato per anni il Sole . In questo caso , la mancanza di luce avrebbe impedito lo sviluppo delle piante provocando l'estinzione degli erbivori e di conseguenza dei carnivori.
Le ere della Preistoria La Preistoria è il lunghissimo periodo di tempo che va dalla comparsa dell' Uomo sulla Terra, fino all'invenzione della scrittura, avvenuta in Asia Minore 5000 anni or sono.In assenza di documenti scritti, rimane difficile ricostruire l'organizzazione e la cultura della società. Possiamo farcene un'idea attraverso lo studio dei reperti archeologici: si tratta in genere di oggetti di uso comune,come vasellame, armi, utensili di uso domestico, ritrovati negli scavi, e che una disciplina, l'archeologia, provvede a studiare e a classificare .
La PREISTORIA dell'uomo è suddivisa in due periodi: Il primo Paleolitico o "Età antica della pietra" durante il quale gli uomini vivevano di caccia, e il secondo Neolitico o "Età recente della pietra" durante il quale gli uomini iniziarono a praticare l'agricoltura e l'allevamento. La presenza degli uomini sulla terra è iniziata circa quattro milioni di anni fa con la comparsa in Africa dei più antichi antenati dell'uomo finora conosciuti: gli AUSTRALOPITECHI, individui che non appartengono al genere homo, ma che non erano più scimmie, in quanto avevano una andatura eretta e il cervello più grosso delle scimmie.
Anche "l'HOMO ABILIS" visse in Africa, era in grado di utilizzare semplici utensili in pietra e comunicava a gesti, Poi comparve "l'HOMO ERECTUS". Quest'ultimo si dedicava prevalentemente alla caccia,per la quale costruiva strumenti di pietra sempre più perfezionati. Le principali armi erano le asce a mano,lance e mazze di legno. Probabilmente l'homo erectus fu anche il primo a comunicare per mezzo del linguaggio……….e magari anche a cantare!!!
Nel tardo paleolitico fa la sua comparsa l’ HOMO SAPIENS o di Neanderthal alla lettera “ uomo che sa”: sapeva accendere il fuoco e fabbricare oggetti rifiniti come punte di freccia e comunicava con un linguaggio evoluto. PER ULTIMO APPARE L’HOMO SAPIENS SAPIENS, UNO DI NOI, SEMPRE PIU’ ABILE NELL’ ORGANIZZARE LA PROPRIA VITA E LA PROPRIA SOPRAVVIVENZA. In questo periodo apparvero le prime forme d’ arte, i primi disegni sulle pareti delle caverne.
Per centinaia di Migliaia di anni durante l'epoca Paleolitica, gli uomini vissero con la caccia degli animali selvatici e la raccolta di piante, frutti, e radici. Essendo cacciatori, gli uomini paleolitici erano anche nomadi cioè si spostavano da una zona all'altra. Circa 10 mila anni fa, durante il Neolitico, alcuni gruppi di uomini iniziarono a praticare l'agricoltura, cioè a seminare ed a raccogliere cereali selvatici. La scoperta dell'agricoltura ha modificato la vita degli uomini che da nomadi divennero sedentari. Le case sorgevano raggruppate in villaggi. Gli abitanti potevano così difendersi meglio dai nemici ed aiutarsi. Dovendo vivere in regioni dal clima più freddo,questi gruppi impararono a conservare il fuoco,a vestirsi con pelli di animali,ad abitare per lunghi periodi in grotte e grandi capanne. MA VEDIAMO PIU’ IN DETTAGLIO LE SCOPERTE CHE CAMBIARONO LA VITA ALL’UOMO PRIMITIVO
La scoperta del fuoco Con la scoperta del fuoco la vita dell'uomo cambiò completamente; finalmente ebbe un‘ arma contro le belve, una fonte di luce e di calore…più tardi poi gli uomini scoprirono che il fuoco poteva fondere i metalli contenuti in alcune rocce. Impararono anche che, messi a raffreddare in uno stampo, i metalli ne assumevano la forma e che, solidificandosi, potevano diventare oggetti di uso quotidiano molto più resistenti degli utensili e delle armi di pietra. Il primo metallo usato fu il rame, poi lo stagno che unito al rame, produsse il bronzo.
La lavorazione della pietra L'uomo usa dapprima la pietra come difesa contro gli animali. La scoperta di quanto sia tagliente una pietra spezzata, avvia una vera e propria lavorazione. La lavorazione avviene scegliendo pietre piatte, colpendone il bordo fino a far saltare una scheggia e continuando fino ad ottenere una parte tagliente opposta ad una parte intatta che può essere impugnata. Dall'impugnatura semplice, a mano, si passa alla costruzione di attrezzi nei quali la pietra affilata viene legata ad un bastone attraverso fibre naturali, animali e vegetali. Si costruiscono così asce e lance.
La lavorazione dell'argilla L'argilla è il materiale di cui l'uomo può disporre in misura quasi illimitata. Con l'argilla l'uomo primitivo costruisce ciò di cui sente il bisogno, come ad esempio il primo riparo. Solo in un tempo più recente impara a modellare l'argilla fino a farne degli oggetti, ed ancora più tardi incomincia a cuocerli, avviando una vera e propria lavorazione. L'uomo primitivo, completato il vaso, lo lascia asciugare per qualche ora e poi lo cuoce a fuoco aperto o in forno.
Abitazioni L'uomo, utilizzando il materiale disponibile, soprattutto rami, foglie, pelli ed ossa, cominciò a costruire alcuni ripari nei quali si fermava poco tempo. L'uomo agricoltore cominciò a costruire case di legno,pietra,mattoni di fango e pelli. Solo quando ebbe acquisito una certa abilità tecnica, egli poté costruire le palafitte. Per difendersi dal freddo, l'uomo si copriva in modo rudimentale con le pelli degli animali che faceva asciugare, dopo averle ben distese, negli essiccatoi orizzontali e verticali.
Ma ragionare in termini di milioni di anni non è semplice, in fondo siamo bambini e a noi piace pensare a una preistoria molto più simile ai giorni nostri …….. una preistoria come quella dei Flintstones!!!! Flintstones, ecco i Flintstones, Gli antenati con radio e TiVù Dentro le caverne Hanno luce e frigo come hai tu. Vieni sulla loro cabriolet Pieno! Fa' benzina e lava i pie'! Quando sei coi Flintstones Ti diverti, con lo Yaba.... Daba .....Dù! Flintstones, meet the Flintstones There's a modern stone-age family Come on, down to Bedrock It's a place right out of history Someday, maybe Fred will win the fight And that cat will stay out for the night When you're with the Flintstones Have a yabbadabba-doo time A dabba-doo time We'll have a geo time