Informazioni multimediali a cura di : Alonzo Gaia Comune Angela Conte Floriana De Fortuna Angelo Maria Classe I sez . D Grafica e montaggio a cura di : Giamattei Luca 2009-2010 Matematica e medicina nell’ antico Egitto STAFF DI PRODUZIONE : Alonzo Gaia Comune Angela Conte Floriana De Fortuna Angelo Maria Giamattei Luca
Gli antichi egizi svilupparono competenze tecniche e conoscenze molto avanzate nel campo della medicina, della matematica e dell’architettura, in base alle quali gli Egizi furono in grado di realizzare opere complesse e grandiose,dai sistemi di canalizzazione alle grandi costruzioni come le piramidi e i templi.
MEDICINA I numerosi papiri che ci sono pervenuti e lo studio sistematico delle mummie, con le moderne tecnologie mediche, consentono di fare un quadro preciso sulle patologie degli Egizi e le relative terapie. Gli egiziani non identificavano le malattie bensì cercavano le cause dei sintomi specifici, che secondo loro erano addebitabili, per lo più, ad agenti esterni che le loro cure tentavano di distruggere o di estromettere; questo modello eziologico era legato sia alla concezione dell'origine del mondo sia alle credenze sulle influenze delle forze superiori. L'esame delle mummie ha rivelato malattie quali arteriosclerosi, carie, artrite, vaiolo e tumore
Le malattie più comuni erano: cefalea e vene varicose, dovute spesso alla temperatura climatica elevata; gobba, dovuta a tubercolosi vertebrale o malformazioni; malnutrizione e rachitismo, patologie tipiche della popolazione più povera; lebbra; obesità; malattie del tratto gastrointestinale.
Come curavano le malattie gli antichi Egizi? I medici egizi visitavano il malato accuratamente ed una volta fatta la diagnosi prescrivevano la terapia contro il dolore. Molte medicine sono state identificate ed erano costituite per la maggior parte da vegetali quali incenso, uva, alloro, e cocomero. Anche il salice, era usato come analgesico mentre del loto veniva usato sia il fiore che la radice ed era somministrato come sonnifero. I frutti della palma servivano per curare le coliti, allora molto frequenti; con l'orzo, si faceva la birra che serviva come eccipiente, o diluente, e con il grano veniva fatta la diagnosi di gravidanza. Gli Egizi usavano anche elementi animali quali la carne per le ferite, il fegato e la bile per lenire il dolore agli occhi. Di quest'ultima è stata attestata l'efficacia anche di recente.
I medici egiziani erano specializzati nella cura di malattie specifiche? Si in quanto nell’antico Egitto operavano numerosi medici con un alto grado di specializzazione: potevano essere chirurghi, ginecologi, pediatri e così via. Quelli ordinari erano affiancati dai responsabili di grado superiore e assistiti dal personale paramedico, costituito solo da uomini. Per prepararsi alla professione, in genere trascorrevano diversi anni di studio e di lavoro nelle scuole dei templi, dove imparavano a riconoscere le malattie e a individuarne la cura.
I nostri medici basano le loro conoscenze su testi scritti ,frutto di studi approfonditi ,per i medici Egizi era lo stesso Ieri Oggi
Gli antichi Egizi curavano la propria igiene? Gli Egizi avevano, comunque, capito l'importanza dell'igiene. Durante il giorno, si lavavano spesso le mani, e facevano la doccia giornaliera, con acqua versata dalle brocche, che erano anche parte integrante del corredo funerario. Non usavano mai acqua stagnante perché poteva contenere ogni genere di larve. Curavano l'igiene di bocca e denti che veniva effettuata con bicarbonato. Anche unghie e capelli erano lavati quotidianamente e poiché non esisteva il sapone venivano usati oli profumati e complessi unguenti che rendendo la pelle integra, e quindi non screpolata, impedivano l'introduzione, nell'organismo, di germi e batteri. Vi era l'usanza di togliere i sandali per entrare nei templi che nasceva dall'esigenza di non introdurre impurità dall'esterno.
Quanto ne sapevano più di noi gli Egizi in matematica ? La matematica egizia è il complesso delle tecniche matematiche che furono sviluppate presso la civiltà dell'Antico Egitto. Le prime testimonianze dell'utilizzo della matematica presso gli egizi risalgono al periodo dell'Antico Regno, venne utilizzato il sistema di numerazione che sarà poi in uso per tutta la storia egizia. La matematica egizia classica, descritta nel resto dell'articolo, emerse soltanto nel Medio Regno, con la creazione di vere e proprie scuole di scribi, e la nascita del sistema di frazioni caratteristico della matematica egizia. Il Nuovo Regno non ha lasciato grandi testimonianze matematiche, ma dai documenti ritrovati è possibile dedurre che le tecniche matematiche non subirono variazioni. Il sistema di numerazione egizia è un sistema numerico decimale, scritto sia con i geroglifici che in ieratico. Meno di me
Come e con cosa misuravano lo scorrere del tempo gli Egizi? Qualcuno (che non sia l’insegnante) conosce la risposta ? Gli Egizi per calcolare lo scorrere del tempo prendevano in riferimento il sole. Gli egizi per misurare il tempo durante il giorno avevano orologi solari o quadranti d'altezza che servivano per indicare l'ora attraverso la variazione della lunghezza dell'ombra e dovevano essere rivolti sempre con lo gnomone (la parte dell'orologio solare che proietta la propria ombra sul piatto) verso il Sole ed i modelli più sofisticati erano dotati di un filo a piombo per migliorare la qualità dell'osservazione controllando che lo strumento fosse in piano.
In quale altro campo gli Egizi sfruttarono le loro conoscenze matematiche ? Costruire le piramidi oggi sarebbe impossibile in quanto non sappiamo con precisione come fecero gli antichi Egizi a costruirle Infatti oggi le più imponenti costruzioni dell’uomo sono i grattacieli La risposta è : Nell’ architettura L'espressione più nota della cultura egizia a partire dall'Antico Regno è l'architettura delle piramidi: già nella III dinastia il faraone Gioser si fece costruire la prima piramide a gradoni a Saqqara, prendendo ispirazione dalle ziqqurat della Mesopotamia. Queste costruzioni includevano cappella funebre, sale per le statue e la cripta sepolcrale. La tipologia di queste strutture funerarie, in seguito ebbe un'evoluzione indipendente con i lati lisci a triangolo isoscele, ed ebbe il coronamento nelle celeberrime piramidi di Giza, tra le quali spicca la Piramide di Cheope, uno degli edifici più antichi e impressionanti al mondo. Nella piramide a gradoni esistevano lunghi cuniculi sotto terra, dove si trovavano anche camere.