TOMASI DI LAMPEDUSA E IL GATTOPARDO LA BIOGRAFIA (Palermo1896-Roma 1957) LA PUBBLICAZIONE DEL GATTOPARDO (1958) IL CASO LETTERARIO http://www.italica.rai.it/argomenti/grandi_narratori_900/tomasi_di_lampedusa.htm
TOMASI DI LAMPEDUSA Ebbe un'educazione cosmopolita Visse a Palermo, solitario e sostanzialmente estraneo alla società letteraria Scrisse anche racconti, traduzioni e saggi, ma fu scrittore «di un solo libro» (Montale) http://www.italialibri.net/autori/tomasidilampedusa.html#Top_of_Page «Bisogna sempre lasciare gli altri nei loro errori».
la critica del Risorgimento e l‘attualizzazione del messaggio IL ROMANZO Fu pubblicato postumo, nel 1958, da Giorgio Bassani per Feltrinelli e costituì il più clamoroso caso letterario del dopoguerra (era stato rifiutato da Vittorini) e il primo best-seller italiano, premiato con lo Strega nel 1959. la trama (a partire dal maggio 1860) e il Principe di Salina / autobiografismo la critica del Risorgimento e l‘attualizzazione del messaggio i temi: l‘Unità d‘Italia, la Sicilia, la bellezza, l‘amore e la morte, ecc. http://www.italialibri.net/opere/gattopardo.html#fondopagina
IL CONTESTO STORICO DEL ROMANZO DATE FONDAMENTALI (per il romanzo e il film): 1859: seconda guerra d‘indipendenza 1860: impresa dei Mille, plebisciti 1861: proclamazione del Regno d‘Italia 1862: l‘episodio di Aspromonte «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» (Tancredi)
Alcuni commenti Lo splendore del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sta in quel suo stile color oro antico dentro il quale si riflette l´ombra lunga, dolente di un Risorgimento che voleva essere soluzione storica salvifica, e non lo fu. Sembra vitale, tanto è gioiosa, l´espressione del giovane Tancredi: ma, appunto, non lo è. (ENZO SICILIANO) Il Gattopardo è troppo introspettivo-psicologico per essere solo un romanzo storico, troppo documentato sull’epoca dei fatti per essere solo un romanzo psicologico (G. Pampaloni, Comunità, 1959 Ne Il Gattopardo: «Non vi è nulla di esplicito»; e l’«esplicito», per usare il significato lampedusiano del termine, è qualcosa di «rozzamente contadinesco o brutalmente melodrammatico» (F.Orlando)