Misurare la sostenibilità Simone Bastianoni Ecodynamics Group – Dipartimento di Chimica
UNISI e Sostenibilità
Misurare la Sostenibilità “Quello che misuriamo influenza ciò che facciamo. Se usiamo indicatori sbagliati, andremo nella direzione sbagliata” J. Stiglitz, Financial Times, 14.9.2009
Misurare la inSostenibilità La sostenibilità è un concetto non misurabile perché non è un fenomeno fisico di per sé. Eccessivo consumo di risorse (almeno un indicatore per tipo di risorsa!) Eccessiva emissioni di rifiuti o inquinanti (almeno un indicatore per tipo di emissione!) Necessità di indicatori “di sistema”
La mia visione della Sostenibilità Insostenibilità Sostenibilità
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Strumenti di misura della (in)Sostenibilità Emergy Impronta Ecologica Bilancio dei Gas Serra Exergia Valore dei Servizi degli Ecosistemi Material Flow Accounting Analisi del Ciclo di Vita Index of Sustainable Economic Welfare (ISEW- GPI)
Emissioni di Gas Serra e Responsabilità Il Protocollo di Kyoto attribuisce la responsabilità delle emissioni in base al criterio geografico, per cui: una nazione che importa beni finali (senza trasformarli ulteriormente) ha un alto tenore di vita e basse emissioni; una nazione che produce per altre, “paga” l’emissione di CO2 relativa a qualcosa da cui non trarrà beneficio diretto; una nazione attraversata da un flusso di mezzi di trasporto, “paga” la CO2 per beni che non produce né consuma.
Responsabilità del Consumatore Se un bene è prodotto nella nazione X e consumato nella nazione Y, il consumatore finale è responsabile per il totale delle emissioni collegate al processo. L’attenzione del produttore a ridurre le emissioni è più bassa, ma ciò viene in parte compensato dal fatto che il consumatore può scegliere il produttore più attento alla riduzione delle emissioni. Progetto REGES
Crescita o Benessere? Niccolucci, Pulselli and Tiezzi, 2007. “Strengthening the threshold hypothesis: economic and biophysical limits to growth”. Ecological Economics, 60, 667-672.
Consumi e benessere
Investire nel Capitale Naturale
Investire nel Capitale Naturale “Investing just 2 percent of global GDP to green key sectors of the economy could cut humanity’s Ecological Footprint almost in half while actually boosting economic growth”
CHI SIAMo “Riteniamo che la struttura disciplinare della conoscenza rappresenti un problema di frammentazione, una difficoltà da superare piuttosto che un criterio da soddisfare. I problemi reali non rispettano i confini accademici. Crediamo certamente che il pensiero debba essere disciplinato nel senso che debba rispettare la logica e i fatti, ma non debba essere disciplinare nel senso di limitare se stesso agli strumenti e alle metodologie tradizionali”. Da: Daly, H., Farley J., 2004. “Ecological Economics: Principles and Applications”. Island Press.
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