Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 04.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
06 corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina.
Advertisements

MODULO 3 – ELABORAZIONE TESTI
Power Point Lezione breve.
CONOSCIAMO IL WINDOWS '95.
CAD E DISEGNO COMPUTERIZZATO
Sistema Operativo Preparazione e prima fase di installazione del sistema Reperite tutti i driver più aggiornati per il vostro hardware scaricandoli da.
Applicazioni progettuali di grafica computerizzata a.a. 2008/2009 Trasformazioni affini.
Isometrie del piano In geometria, si definisce isometria
Tipi di Contenuto e Ruoli
Windows Sistema operativo con interfaccia grafica per PC IBM compatibili (varie versioni dal 95) La gestione dei file viene fatta secondo le modalità.
introduzione a Windows
Gestione delle stampe Collegamento fra il mondo virtuale e quello reale, per certi aspetti, è il documento stampato. Lezione 4 Modulo 2 ECDL.
Creiamo una cartella nel nostro hard disk dove andremo ad inserire le risorse che costituiranno i contenuti del sito. Apriamo il programma Dopo aver cliccato.
WINDOWS XP PRIMI PASSI. Caratteristiche del sistema Le caratteristiche di base del PC (tipo e versione del sistema operativo installato, tipo e velocità
ARCHITECTURAL TOOLS FOR RHINO
Modulo 7 – reti informatiche u.d. 3 (syllabus – )
Gerarchie Nella lezione precedente abbiamo imparato creare una gerarchia di oggetti usando i gruppi (edit>group)
CORSO CNC Nel CNC esistono “3 punti fondamentali” che chiameremo:
Progettazione multimediale
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 11.
Prof. Salvatore Riegler
Figure, immagini, oggetti disegnati Manipolazione
Inserimento dei dati Il contenuto di una cella può essere: –Un valore numerico –Una formula o funzione –Una stringa alfanumerica –Una data In questo caso.
Il desktop di Windows Il mouse. Il puntatore del mouse. Il cestino non selezionato. Il cestino selezionato.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 01.
Corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina 11.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 07.
1. Per cominciare Le operazioni di base per utilizzare il computer sono: laccensione e lo spegnimento. Mentre laccensione del PC si ottiene premendo il.
Lavoro Realizzato da: Avvisati Gennaro Esposito Aniello.
Trasformazioni geometriche
Applicativo Power Point
11 Power Point prima lezione.
Presentazione 1.
2^ writer Presentazione 1 Presentazione 1.
L’INTERFACCIA CLASSICA
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 04.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 09.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 03.
00 corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina.
10 corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina.
Corso di Informatica per la Grafica A.A. 2007/2008 docente Arch. Emilio Di Gristina 03.
Corso di Informatica per la Grafica A.A. 2007/2008 docente Arch. Emilio Di Gristina 07.
Corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 00.
Strumenti di Presentazione (Microsoft PowerPoint 2000)
Strumenti di Presentazione (Microsoft PowerPoint 2000)
“LIM un'innovazione per l'insegnamento”
Costruire una tabella pivot che riepiloghi il totale del fatturato di ogni agente per categorie di vendita, mese per mese. Per inserire una tabella pivot.
1 USO DEL COMPUTER E GESTIONE DEI FILE 2.5 Gestione stampe.
Utilizzare gli schemi stampati j quindi premere F5 o fare clic su Presentazione > Dall'inizio per iniziare il corso. Sulla barra dei messaggi fare clic.
Configurazione del sistema FireClass Graphics - Note Addizionali.
AUTOCAD Corso Base 1/2/3 luglio
Introduzione a Windows Lezione 2 Riccardo Sama' Copyright  Riccardo Sama'
Riferimento rapido per l’app © 2013 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati. Schermata iniziale di Lync I riquadri dell'hub a sinistra nella schermata.
Lezione 8 Riccardo Sama' Copyright  Riccardo Sama' Excel: formule e funzioni.
Word: Gli strumenti di formattazione
Introduzione a Windows (Seconda parte) Lezione 3 Riccardo Sama' Copyright 
Editing dei dati.
1 Corso di idoneità informatica Autore: G. Lorusso URL: Università del Piemonte Orientale.
Stampa unione Stampa Unione STAMPA UNIONE
ELABORAZIONE TESTI MICROSOFT WORD EM 09.
Elaborazione Testi Oggetti grafici
ECDL CAD 2D Interfaccia personalizzata L’interfaccia deve essere calibrata alle necessità dell’operatore. Al fine di poter disporre di una interfaccia.
Eseguire calcoli con le funzioni ………….. Che cosa sono le funzioni? Le funzioni sono formule predefinite che eseguono una serie di operazioni su un determinato.
ESPANSIONE Proprietà annotativa
MICROSOFT POWERPOINT.
Grafica Vettoriale vs Grafica raster
Anim8or Ciao, per questa lezione useremo un software gratuito molto “leggero” ma abbastanza potente: Anim8or, che puoi facilmente scaricare da questo.
1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LABORATORIO L’APPLICAZIONE AUTODESK MAP UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE.
Autoresizing e autolayout. Posizionare gli elementi All’interno dello storyboard, gli elementi possono essere posizionati trascinandoli nella posizione.
Progetto WELL-FIR Manuale Utente del Web GIS Versione 0.1.
Transcript della presentazione:

corso di tecniche della modellazione digitale computer 3D A.A. 2010/2011 docente Arch. Emilio Di Gristina 04

i principali comandi di 3d studio max

linterfaccia operativa 3

pannello crea – primitive avanzate questo set di comandi consente di disegnare oggetti geometrici di base più complessi delle primitive standard

pannello crea – sottomenù si noti che il menù a discesa del pannello crea consente il disegno di molti altri elementi

pannello crea – sottomenù si noti che il menù a discesa del pannello crea consente il disegno delle patch

pannello crea – sottomenù si noti che il menù a discesa del pannello crea consente il disegno delle NURBS

pannello modifica – sottomenù consente lediting delle NURBS così come di qualsiasi altro oggetto, elemento della scena

pannello crea – sottomenù il menù doors (porte) permette di disegnare rapidamente porte e infissi 3d

pannello crea – sottomenù il menù AEC permette di disegnare rapidamente piante, ringhiere o muri

pannello crea – sottomenù il menù stairs (scale) permette di disegnare rapidamente scale di vario impianto di base

pannello crea – sottomenù il menù stairs (scale) permette di disegnare rapidamente scale di vario impianto di base complete di passamano ed editabili in tutte le loro componenti

pannello crea – sottomenù il menù compound objects – oggetti composti contiene un potente primo set di strumenti di modellazione

pannello crea – sottomenù il menù compound objects – oggetti composti contiene un potente primo set di strumenti di modellazione ad esempio le operazioni booleane

pannello modifica – sottomenù il menù consente anche lediting degli oggetti composti anche attraverso la selezione dei suoi operatori di base

pannello gerarchie qui si trovano tutti gli elementi delle gerarchie compresi gli strumenti di selezione del PIVOT degli oggetti, che consente di selezionarlo e editarlo secondo le esigenze di lavoro il Pivot Point di un oggetto è il punto di rotazione dell'oggetto ad esempio applicando una rotazione a una sfera, questa ruota attorno al suo centro geometrico perchè per default il suo Pivot Point è posizionato proprio al centro, nel box-scatola è posizionato al centro della sua base: è comunque possibile modificare la sua posizione - selezionato l'oggetto andare al pannello Hierarchy AFFECT PIVOT ONLY - cliccando su questo pulsante gli assi dell'oggetto si evidenziano,da questo istante in poi tutte le trasformazioni di traslazione e rotazione avranno effetto solo sul Pivot Point, mentre l'oggetto resterà immutato se usiamo il comando di scalatura sul Pivot Point, otterremo non solo un ridimensionamento dell'oggetto, ma anche della distanza tra oggetto e Pivot Point AFFECT OBJECT ONLY - il Pivot Point resta fisso e l'oggetto subisce le trasformazioni. CENTER TO OBJECT - il Pivot Pount viene centrato sull'oggetto e coincide con il suo centro geometrico. ALIGN TO OBJECT - gli assi del Pivot Point vengono ruotati in modo da coincidere con gli assi locali dell' oggetto se invece è selezionato Affect Object Only il sistema di coordinate locali dell'oggetto che si allinea all'orientamento degli assi del Pivot Point ALIGN TO WORLD - allinea gli assi del Pivot Point a quelli del sistema World è' utile utilizzare questa opzione quando vogliamo allineare gli assi del sistema locale di oggetti diversi al sistema World, quando viene creato un oggetto il Pivot Point è automaticamente allineato all'oggetto (cioè ai suoi assi locali originari), quindi ruotando l'oggetto alla fine ci ritroviamo con il Pivot Point ruotato se nella scena abbiamo diversi oggetti orientati in maniera differente, i loro Pivot Point (cioè i loro assi locali) non saranno allineati modificare l'orientamento del Pivot Point significa modificare l'orientamento dei suoi assi locali, quindi impostando il sistema Local gli assi dell'oggetto li troveremo orientati allineati a quelli del Pivot Point Cliccando su Align to World gli oggetti manterranno la loro rotazione, ma gli assi saranno allineati RESET PIVOT - resetta il Pivot Point di un oggetto alla sua configurazione iniziale allineato all'oggetto