Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla1 Istituto Comprensivo Mons. A. Caselle di Rapolla Titolo del progetto: A Laptop for Every Student. (per.

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Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla1 Istituto Comprensivo Mons. A. Caselle di Rapolla Titolo del progetto: A Laptop for Every Student. (per imparare ad imparare con gioia)

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla2 2.0 PIANO INIZIALE DELLE ATTIVITA del PROGETTO ( A Laptop for Every Student) 1) ANALISI DEI BISOGNI DEI RAGAZZI 2) ANALISI DEI BISOGNI DEI GENITORI 3) SITUAZIONE SOCIO-AMBIENTALE 4) IL CONTESTO SCOLASTICO 5)TEST DI INGRESSO PER LE SINGOLE DISCIPLINE E una cara utopia fare bella figura solo con luso della moderna tecnologia. Salvatore Doddis

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla3 I PRINCIPI OPERATIVI 1) ATTIVITA LABORATORIALI 2) LA COMUNITA DI APPRENDIMENTO

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla4 Gli obiettivi: 1)Trasformazione delle pratiche didattiche con lapplicazione della tecnologia; 2)Trasformazione dellapprendimento con lapplicazione della tecnologia. 3)Superare lisolamento fisico con limpiego della tecnologia 4)Avvicinare la tecnologia allo studente senza dimenticare ladulto in modo da renderlo trasmettitore di un solo scopo. 5)agire con la tecnologia, sul carattere fenomenico da essa generata nello studente, per preparare un nuovo carattere, facendo scaturire liberamente il fattore personale … la personalizzazione, agire col pieno accordo di tutte le forze, di tutti i fattori educativi generati o generabili. 6)E risaputo che la scuola è combattuta e contrastata da diversi fattori e, tradizionalmente, non raccoglie grandi frutti, lintegrazione della tecnologia con la didattica può correggere, risanare più che non sembri, ora mediando, ora calmando, ora risvegliando, ora rafforzando, vari aspetti dellapprendimento nello studente. Fattore determinante ed obiettivo diviene allora, la costanza del loro impiego, la naturalizzazione della tecnologia in classe al punto da renderla invisibile come tecnologia.

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla5 Le fasi del progetto 1° anno 1.Acquisizione della strumentazione tecnologica 2.Acquisizione dei software 3.Addestramento del personale e degli studenti alluso della strumentazione tecnologica 4.Impiego della tecnologia nella pratica didattica per singola disciplina 5.Uso dellambiente di comunicazione studenti (isole in Rete di Indire) 6.Utilizzo della piattaforma di apprendimento ThinQuest (Oracle Education Fondation) per integrare progetti semplici. una piattaforma di apprendimento in cui insegnanti e studenti creano progetti didattici, partecipano a un concorso per la creazione di siti Web e sfogliano una libreria di progetti degli studenti. 7.Semplice videoconferenza – gemellaggio nazionale – 8.Monitoraggio in iniziale, in itinere e finale Da ricordare che: 1) L'Ambiente di Comunicazione degli Studenti è uno spazio dedicato esclusivamente a studenti e docenti del progetto ISOLE IN RETE. Qui possono incontrarsi liberamente oppure in modo organizzato: è un "luogo" che può essere frequentato anche al di fuori degli impegni scolastici che si svolgono quotidianamente in classe. I compagni di classe a distanza possono usare la chat, parlarsi, fare i compiti assieme e anche condividere interessi personali. I docenti possono dare indicazioni di lavoro e socializzare con gli studenti. L'Ambiente è uno spazio protetto al quale si accede tramite login e password concessi agli studenti attraverso l'autorizzazione della scuola e dei genitori. 2) La Oracle Education Foundation offre alle scuole materne, elementari e medie un ambiente sicuro completamente gratuito. ThinkQuest è una comunità protetta da password, controllata dagli insegnanti e non prevede la presenza di materiale pubblicitario.Oracle Education Foundation

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla6 Le fasi del progetto 2° anno 1.Impiego di software dedicati alle discipline; 2.Cabri II plus (geometria) – 3.Inspiration 4.Itunes – audacy – ( ipodcast) - Skyp 5.Web site 6.Google Earth 7.Semplici Videoconferenze 8.Gemellaggi condivisi nazionali ed europei 9.Monitoraggio iniziale, in itinere e finale

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla7 Le fasi del progetto 3° anno 1.Creazione di sito web; 2.Cabri II plus 3.Ispiration 4.Utilizzo di Fenomena 5.Produzione di DVD multimediale 6.Gemellaggi condivisi nazionali ed europei 7.Monitoraggio iniziale, in itinere e finale 8.Convegno finale

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla8 I mezzi e le tecniche n. 11 notebook – n. 19 minicomputer n.1 mobile teacher desk n.1 netbus per riporre i minicomputer n. 1 Access Point/Switch Wireless n.1 Stampante laser a colori n. 1 scanner n. 1 videocamera/web camera digitale n.1 telecamera per documenti N 1. lavagna interattiva 1. Tastiera digitale n.1 imparanote flash n. 20 chiavette USB n. 19 risponditori n.19 tavolette digitali n.1 Software net support school E-book di testo

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla9 Le tecnologie si integrano con La societàLapprendimentoLa didattica Considerati tecnologicamente autodidatta. Prova ad organizzare un sistema di espedienti e di circostanze e di motivi e di idee, che applicandole, il tuo studente sappia reagire alle secolari forze ereditarie contrarie al progresso che lostacolano costantemente nel vivere sociale, allora Egli, sarà in grado di rifare se stesso per mezzo di esse. In tal modo, sei riuscito ad educarlo attraverso e con luso della tecnologia nella scuola. Hai raggiunto consapevolmente lobiettivo della 2.0. Salvatore Doddis Interazione La valutazione finale sarà affidata ad organismo esterno alla scuola

Istituto Comprensivo Mons. A.Caselle - Rapolla10 Conclusione. Abbiamo costruito il progetto considerando che: 1. i cambiamenti tecnologici e scientifici non hanno, di per sé, il potere di cambiare gli uomini ed il loro modo di pensare. Molte volte lunico modo di cambiare una situazione è un diverso modo di apprendere 2. non esiste un cambiamento reale senza attori. I cambiamenti non sono semplici risposte ma sono anche intenzioni 3. il modo di cambiare determina il cambiamento stesso. Il punto di arrivo di un cambiamento, per quanto razionale e giusto, non è sufficiente a motivare al cambiamento 4. ogni progetto di cambiamento deve includere in sé un contenuto di benessere. La concezione secondo la quale cambiare equivale a soffrire non è sufficiente 5. la conoscenza di sé è il motore principale di ogni cambiamento