Regole generali per la messa a dimora delle piante

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Transcript della presentazione:

Regole generali per la messa a dimora delle piante IL VASO: meglio colori chiari come il legno o il cotto si scaldano meno Di 2-3 misure più grandi per non far crescere solo le radici Le vaschette devono essere comode per 2 piante e non per 3 strette IL TERRICCIO: acquistarlo di buona qualità perché non si compatti impedendo la formazione delle nuove radici Non riciclare quello vecchio, ormai impoverito e non più sterile da batteri e funghi che portano a marciumi e morte delle piante Utilizzare terricci specifici dove richiesto, come ad esempio le piante acidofile LE ANNAFFIATURE: devono essere regolari, lunghi o frequenti periodi di siccità indeboliscono le piante rendendole più facilmente attaccabili dagli insetti Non inzuppare mai la terra ma favorire il drenaggio con un fondo di ghiaia o cocci nel vaso Eliminare l’acqua nel sottovaso il prima possibile, la permanenza può causare asfissia delle radici e morte delle piante Evitare di bagnare le foglie

LE CONCIMAZIONI: in commercio esistono formulati preparati con il giusto quantitativo di nutrimenti idoneo per ogni pianta Durante il periodo di riposo vegetativo vanno somministrati mensilmente, durante la fioritura la cadenza è quindicinale, salvo casi specifici Preferire concimi liquidi, più facilmente assimilabili dalla pianta L’ESPOSIZIONE: molto importante per fioriture abbondanti o per piante in salute Pieno sole: nessun ombreggiamento, ad esempio balcone esposto a sud Semiombra: sole per 5-6 ore al giorno, oppure ombra dalle fronde degli alberi Ombra: sole per 1-2 ore, come un balcone esposto a nord CURE: tagliare i fiori appassiti perché tolgono energia alla pianta per produrre i semi. Eliminare i rami secchi, danneggiati e deboli. Smuovere la terra in superficie per favorire l’assorbimento dell’acqua e favorire l’arieggiamento

Malattie batteriche e fungine MUFFA GRIGIA: si presenta con un feltro grigio sulle foglie e sui fiori, causa marciumi e la perdita delle gemme fogliari e dei boccioli RUGGINE: allo stadio iniziale è visibile sulla pagina inferiore della foglia con delle macchie color ruggine.

Malattie batteriche e fungine TICCHIOLATURA: si presenta con piccole macchie nere che aumentano di dimensione portando alla caduta precoce delle foglie MAL BIANCO O OIDIO: forma una patina bianca sui boccioli e le foglie che non riescono a svilupparsi bene Favorite tutte dall’elevata umidità, dai ristagni idrici e dal fatto che le foglie sono state bagnate ripetutamente La lotta: eliminare le parti malate, ridurre le annaffiature e le concimazioni, evitare le bagnature serali Trattare con prodotti anticrittogamici presenti in commercio

Insetti AFIDI O PIDOCCHI: sono piccoli insetti di vari colori, attaccano le parti giovani delle piante causando accartocciamenti e disseccamento. RAGNETTO ROSSO: piccolissimi, provocano l’ingiallimento delle foglie che deperiscono velocemente e cadono. Favoriti da stress idrici e piante deboli La lotta: regolare l’irrigazione e umidificare un po’ la pianta Trattare con insetticidi e acaricidi reperibili in commercio

Insetti COCCINIGLIA: causano danni alle foglie facendole ingiallire e producendo melata che attira altri insetti e formando la fumaggine. Attaccano tutte le foglie causando la caduta e lasciando la pianta “nuda” La lotta: trattare con formulati chimici come gli oli bianchi, molto pericolosi se non maneggiati con attenzione. Potatura della pianta attaccata MOSCHINE BIANCHE: Dimensioni di un moscerino. La larva vive nei gambi nutrendosi dei tessuti vegetali. Il danno è visibile solo quando la pianta è irrecuperabile Lotta preventiva con insetticidi

GERANIO Esposizione: pieno sole, ombreggiamento necessario per le giovani piante trapiantate. Terreno: ottimo quello specifico oppure uno universale ma soffice magari misto a sabbia grossa con cocci sul fondo del vaso Annaffiature: inverno raramente, fine febbraio – inizio marzo 2-3 volte a settimana, le radici ricominciano a formarsi. Estate anche quotidianamente Moltiplicazione: per talea. Tutto l’anno, primavera ed estate le temperature sono migliori. Prelevare porzioni di ramo di 8-10cm con almeno 3 nodi. Porre in vaso e coprire con cellophan Malattie: muffa grigia, ruggine e marciume Insetti: afidi e moschina bianca Potatura: necessaria per il riposo invernale tagliando la pianta fino a 10cm

PETUNIA E SURFINIA Piante annuali di due specie con caratteristiche simili da cui si sono ottenuti degli ibridi tramite incroci Esposizione: pieno sole, riparare dal vento che danneggia i rami. Nei periodi di piogge prolungate portare al riparo Terreno: universale misto a corteccia sminuzzata e sabbia per favorire il drenaggio Annaffiature: non troppo abbondanti ma regolari, anche tutti i giorni in estate se esposte in pieno sole. La concimazione quindicinale favorisce la fioritura abbondante Moltiplicazione: per seme, in febbraio e marzo conservandoli in un ambiente umido fino a 10cm di lunghezza Insetti: ragnetto rosso e afidi Potatura: non necessaria, eliminare i fiori appassiti perché non producano semi

AZALEA E RODODENDRO Piante acidofile Esposizione: semiombra, ombra per fioriture più prolungate. Non temono il freddo ma le gelate tardive compromettono la fioritura Terreno: specifico per piante acidofile, mantenuti acidi con concimi specifici o l’interramento di aghi di pino Annaffiature: mantenere sempre la terra umida, dopo la fioritura diminuire a una volta a settimana Moltiplicazione: per talea da luglio a settembre Avversità: disseccamenti Insetti: ragnetto rosso Potatura: eliminare i fiori appassiti, tagliare solo per mantenere la dimensione contenuta non toccando i rami legnosi che difficilmente germoglierebbero

ORTENSIA Piante a foglia caduca Esposizione: semiombra e ombra, per piante in vaso. Evitare i balconi a sud Terreno: qualsiasi misto a corteccia. Acido per fiori blu Annaffiature: abbondanti e frequenti, spruzzare quando le foglie appassiscono con le alte temperature. Concimare con concimi specifici per ortensie. Aggiungere solfato di alluminio per mantenere il colore blu Moltiplicazione: per talea in primavera Malattie: muffe e marciumi Avversità: da concimazione con ingiallimento fogliare, indica carenza di ferro e calcio Insetti: afidi, ragnetto rosso e cocciniglia Potatura: in autunno per non compromettere la fioritura, per il contenimento della forma o per il ringiovanimento potando i rami vecchi e cimando quelli giovani

CICLAMINO Esposizione: ombra, semiombra. Temono le gelate che causano la perdita dei fiori e il clima caldo e asciutto dell’appartamento Terreno: universale, ricco e ben drenato Annaffiature: quando il terreno è asciutto, non bagnare la parte centrale della pianta. Il sistema migliore è l’acqua nel sottovaso per 30 minuti ed eliminare quella rimasta. Mantenere la terra leggermente umida in estate. Concimare durante la fioritura, sospendere in estate Moltiplicazione: per divisione dei tuberi nella tarda primavera. Si eseguono delle incisioni a croce sulla parte inferiore del tubero e si interrano Malattie: muffe e marciumi Insetti: acari e afidi Avversità: foglie che ingialliscono sintomo di buio e caldo. Foglie e fiori che si accartocciano troppo caldo Potatura: alla fine della fioritura, quando le foglie sono secche ripulire completamente la pianta

ROSA Oltre 2000 specie che si differenziano per il portamento, la forma del fiore e la loro fioritura, per l’utilizzo nei giardini e le particolarità degli ibridi. Sono facili da coltivare perché non hanno grandi esigenze di coltivazione ma molto delicate perché facilmente attaccabili da malattie e insetti Esposizione: pieno sole, alcune rampicanti all’ombra Terreno: tutti ma non troppo sabbiosi e compatti Annaffiature: abbondanti in primavera ed estate, con concimazioni regolari per rafforzare la pianta Moltiplicazione: per seme, innesto o talea, quest’ultima la più praticata e con migliori risultati. In agosto e settembre, prelevando rami non fioriti lunghi 25-30cm. Togliere tutte le foglie e le gemme lasciando solo le due in alto. Eseguire in taglio a v sul fondo del ramo e piantare per 15-20cm. Le rose in miniature si preparano tra luglio e ottobre con lunghezze di 8-10cm. Porre in una posizione leggermente soleggiata e innaffiare regolarmente Malattie: muffa grigia, ticchiolatura, ruggine, oidio, … Insetti: afidi, ragnetto rosso, acari, …. Attaccano prima delle malattie e ne favoriscono la formazione, la lotta è di tipo preventivo con spray insetticidi.

ROSA POTATURA: i tagli eseguiti devono essere netti e appena al di sopra di una gemma rivolta all’esterno della pianta (foto 3). In qualsiasi periodo dell’anno si eliminano i rami secchi, ammalati e incrociati. Durante la fioritura si eliminano i fiori appassiti tagliando i fusti appena sopra la prima foglia sotto il fiore, da qui si originerà un nuovo ramo fiorifero. Questa pratica non deve essere effettuata a fine estate, lasciando i fiori appassiti sulla pianta per evitare la formazione di troppi germogli. Eliminare i germogli deboli dalla base per la produzione di nuovi getti vigorosi. Ci sono due tipi di potatura a seconda della vigoria della pianta: Potatura CORTA: effettuata su piante più deboli perché molto energica. Ridurre la pianta a 50-60 cm di altezza lasciando poche gemme che origineranno pochi steli ma vigorosi Potatura LUNGA: per piante più vigorose. Si tagliano i fusti lasciando 4-5 gemme. Si otterrà una fioritura molto abbondante ma non di eccelsa qualità.

GARDENIA Pianta acidofila molto delicata Esposizione: ombra ma molta luce. Temono il freddo e con temperature inferiori a 10-12° si compromette la fioritura dell’anno seguente Terreno: per acidofile con sabbia e carbone di legno per la porosità Annaffiature: con acqua tiepida, non calcarea, abbondare durante la fioritura. Ama gli ambienti umidi che possono essere ricreati con l’uso di un sottovaso pieno d’acqua e della ghiaia. Concimare ogni 2 mesi in autunno e inverno Moltiplicazione: per talea a febbraio e marzo, prelevare porzioni di 8cm piantarle in vasi di diametro 8 e con temperature di 20° e più Avversità: acqua calcarea, poca luce Insetti: cocciniglia e ragnetto rosso Potatura: cimare i rami sfioriti fino a 1/3 della loro lunghezza. In estate eliminare i rami secchi e spuntare per l’infoltimento

FUCHSIA Esistono circa 100 specie a portamento eretto o ricadente Esposizione: ben illuminate, semiombra. Temono il freddo a 8-10° Terreno: miscela tra terra da giardino, terriccio e sabbia Annaffiature: frequenti e senza ristagni, quasi nulle in inverno. Concimare da luglio a settembre ogni 8-10 giorni, mensilmente in inverno Moltiplicazione: per talea in marzo o agosto e settembre, prelevare circa 10cm dai rami non fioriti e piantare in vasi di 5cm dopo 30-40 giorni spostarli in vasi da 8cm, dopo un altro mese aumentare gradualmente la misura del vaso Insetti: afidi e acari Potatura: si adattano a potature di formazione per creare alberelli e piramidi da eseguire frequentemente cimando i rami.

OLEANDRO Pianta velenosa Esposizione: luminosa, pieno sole. Teme il freddo già a 5° ma sopportano temperature sotto zero per brevi periodi, è consigliabile porlo al riparo per evitare qualsiasi danno Terreno: terra di giardino con sabbia Annaffiature: abbondanti da aprile ad ottobre, considerando che nasce spontaneo lungo gli argini dei fiumi nelle zone con inverni miti Moltiplicazione: per talee, fatte radicare in acqua pura Insetti: cocciniglie Potatura: di contenimento o per l’allevamento ad alberello

PLUMBAGO Piante molto decorative con portamento eretto e rampicante Esposizione: semiombra o al sole con riduzione della durata delle fioritura e colorazioni tenui. Temono il freddo, riparare soprattutto dalle gelate Terreno: universale Annaffiature: abbondanti in estate soprattutto se esposte al sole. La concimazione va effettuata ogni 2 mesi in inverno. Moltiplicazione: in giugno e luglio con talea legnosa non fiorifera Malattie: prolungati ristagni causano marciumi radicali e muffe Potatura: eliminare i rami sfioriti anche in autunno, di contenimento o di ringiovanimento lasciando fusti lunghi 15-20cm.

VERBENA Portamento strisciante e decombente ideale per fioriere appese e panieri sospesi. Fioritura fino in autunno inoltrato Esposizione: sole, semiombra in estate con temperature troppo alte. Temono il freddo gia a 5-7° Terreno: ricco, misto tra terra di foglie, terriccio e sabbia Annaffiature: quotidiane in estate, ma non lasciare mai asciugare troppo la terra perché la pianta disseccherebbe velocemente. Concimare con metà della dose solitamente consigliata e ogni 15 giorni dalla comparsa dei fiori Moltiplicazione: a fine primavera con la divisione dei cespi Malattie: muffe e marcescenze Potatura: cimare regolarmente per un aspetto compatto e folto

CAMELIA Alberi e arbusti acidofili, costituite da 2 grandi famiglie varietali che si differenziano soprattutto per il periodo di maggior fioritura. La japonica fiorisce da febbraio ad aprile e la sasanqua da ottobre a marzo Esposizione: proteggerle dal sole troppo forte e dai venti violenti. Resistenti al freddo Terreno: acido Annaffiature: frequenti, poca acqua provoca la caduta dei boccioli fiorali. Concimare sempre ogni 15 giorni Moltiplicazione: per talea Avversità: foglie con il bordo secco sono sintomo di carenza di ferro nel terreno. Insetti: afidi, ragnetto rosso

BOUGANVILLEA Portamento rampicante e cespuglioso, sono adatte a ricoprire muri, pergolati e graticci. Foglia caduca Esposizione: pieno sole. Temono il freddo sotto i 10°. Porre al riparo o coprire con tessuto non tessuto Terreno: universale con sabbia e torba Annaffiature: frequenti in primavera ed estate, settimanali in autunno quasi nulle in inverno. Concimare ogni settimana in estate. Moltiplicazione: talee di 5-7cm in estate, di 15cm in inverno su substrato umido e caldo Potatura: in febbraio, tagliare i rami deboli, sfoltire la pianta e tagliare di 1/3 i germogli principali.