Abuso sessuale nei Minori Valutazione psicologica

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Transcript della presentazione:

Abuso sessuale nei Minori Valutazione psicologica Valutazione del rischio Valutazione della testimonianza Dott.ssa Liliana Álvarez Responsabile Specializzazione in Psicologia Forense UCES – Buenos Aires - Argentina

Maltrattamento Abuso Sessuale Definizione Secondo Kempe l’abuso sessuale infantile è il coinvolgimento in qualsiasi attività sessuale di un minorenne, non maturo, dipendente e quindi incapace di un libero e cosciente consenso, o il suo coinvolgimento in atti che violano il tabù sociale dell’incesto. DePaul: asimmetria di gratificazione, asimmetria di consapevolezza.

EZIOLOGIA DELL’ABUSO SESSUALE Modelli: focalizzato sull’aggressore: psichiatrico (da pedofilia ad ASI) focalizzato sull’aspetto socio-culturale focalizzato sulla famiglia psicodinamico modello olistico

Psicodinamica Familiare nell’ASI Ipervalorizzazione del segreto Sistemi di credenza basati nella fedeltà e nella lealtà Organizzazione rigida, estremista, assenza di capacità di riflessione E’ vietato conoscere Esperienze soggettive negate Padre che abusa di sua figlia: furto della sessualità Confussione di roli Assenza dei limiti tra le generazioni Frattura del triangolo edipico Madri distanti sia fisicamente sia emotivamente dai figli e dal partner Madri che delegano alle figlie

Incesto Aspetti culturali Dare il proprio consenso Ipnosi per paura Risposta ad una richiesta di tenerezza sul piano dell’erotismo

Crisi Familiare Impossibilità di elaborare il lutto: la separazione comporta lacerazione Il pensiero doloroso è sostituito da violente crisi L’entrata di una terza persona può scatenare/ interrompere un’esperienza violenta

Strategie per la sopravvivenza Adattamento Rudirsi ad oggetto ed accettare Smentita Negazione Minimizzazione

Indicatore dell’ASI Indicatori specifici: Temprana erotizzazione Ossessiva preoccupazione genitale Masturbazione compulsiva Atteggiamento seduttivo Fenomeni dissociativi Promiscuità e Prostituzione Malattie veneree Infezioni urinarie Lesioni anali e vulvari Gravidanza Sintomi meno specifici: Manifestazioni somatiche (disturbi del sonno, dolori addominali, cefalee, enuresi, encopresi) Problemi con l’autorevolezza Improvvisi cambiamenti nel rendimento scolastico Fuga da casa Tossicodipendenza Autolesionismo Tentativo di suicidio Sintomi non specifici ma frequentemente associati: Problemi d’identità Anoressia e bulimia Disturbo borderline

Diagnosi Situazionale Psicopatologica Sociale Legale Medica Valutazione del rischio: Basso Medio Alto

Costruzione della diagnosi d’abuso sessuale Sintomi fisici (diagnosi medica) Contesto familiare (diagnosi psico-sociale) Interviste individuali con i bambini Esame Psicologico Evitare la vittimizzazione Etica dell’intervistatore. Empatia. Assenza di pregiudizi L’intervistatore attivo. L’intervistatore passivo Le interviste individuali. Domande aperte. Domande specifiche: a molti bambini accade ... Altri bambini mi dicono ... Il gioco. Gioco di ruolo, gioco con le bambole, gioco con i genitori

Come raccontano i bambini? Lo svelare è un processo che ha delle fasi e delle caratteristiche : Negazione Rivelazione Ritrattamento Conferma Non - Può essere - A volte - Si No - Maybe - Sometimes - Yes Syndrome

Valutazione psicologica Intervista durante il gioco con il bambino Analisi del rapporto padre-figlio Interviste semistrutturate centrate sull’analisi della funzione parentale e la propria storia familiare Valutazione psicologica dei genitori

Intervista semistrutturata Modello Canadese La finalità è che i bambini siano intervistati il minor numero possibile di volte, affinché ci sia: Minimizzazione del trauma Massimizzazione dell’informazione Minimizzazione di qualsiasi effetto inquinante la memoria Rispetto dell’integrità del bambino

Principi guida nella intervista per svelare Andare dal generale al particolare Non fare domande tendenziose Manifestare al bambino che l’intervistatore fa delle domande perché vuole sapere cosa è veramente accaduta e non perché abbia dei dubbi sul suo racconto Non utilizzare informazione proveniente da altre fonti

Testimonianza del bambino Intervista semistrutturata CBCA (Criteria Based Content Analysis)

Modello Canadese Fase 1 Stabilimento del rapport Valutazione della CV e CNV, aspetti medici Fase 2 Introduzione della problematica Fase 3 Racconto Fase 4 Interrogazione su aspetti specifici dell’abuso Fase 5 Conclusione intervista

Falsa testimonianza I racconti hanno dei termini adulti, offrono descrizioni ripetitive di un singolo episodio d’abuso con scarso coinvolgimento emotivo da parte delle vittime Caratteristiche delle testimonianza veritiera: I comportamenti sessuali denotano una cresciente progressione dell’intimità sessuale Molteplici episodi d’abuso Informazione sessuale che non corrisponde a quella propria del livello evolutivo del bambino Il racconto evidenzia una notevole angoscia

Obiettivi del Modello di Valutazione del Rischio ridurre la possibilità di eventuali futuri abusi; garantire la valutazione di ogni possibile rischio di futuro abuso; provvedere ad un approccio strutturato nella valutazione delle situazioni di rischio; aumentare la precizione, validità, imparzialità nella valutazione del rischio; appoggiare il gruppo di operatori nella presa di decisioni; fare attenzione alla documentazione; individuare eventuali risorse da adoperare

Protocollo Valutazione del Rischio 6 item: Tipologia di abuso sessuale Caratteristiche della situazione d’abuso: A. Durata B. Volte C. Uso della forza D. Minacce Età della vittima Rapporto aggressore - vittima Quantità di vittime Quantità di aggressori Ruolo del padre/ della madre Risposta dell’aggressore Altre problematiche individuali e familiari: A. Droga B. Violenza in famiglia C. Deficit intellettivo D. Malattia mentale