Teorie Deterministe Laura Gianinazzi, Anna Zoglio, Noemi Pignoli, Selene Gervasoni 4C
Che cos’è il determinismo? concezione filosofica secondo cui in natura nulla avviene per caso, ma al contrario tutto accade, comprese le conoscenze e le azioni umane, in seguito ad una catena ininterrotta di eventi, sempre originati da una causa ben precisa.
Caratteristiche generali determinare con precisione tutto ciò che avviene, istante per istante, in natura previsione dello stato del mondo futuro. divenire sociale indagato con strumenti scientifici In un sistema deterministico, la morale non avrebbe senso e la condotta umana non dovrebbe essere giudicata in termini di "bene" o "male" assoluto ma sempre in modo relativo.
Determinismo Geografico inclinazione della geopolitica classica che attribuisce alle caratteristiche fisiche e demografiche di uno Stato la capacità di predeterminare le sue possibilità successive di sviluppo, espansione e successo. Spesso associato a concezioni organiciste e darwiniane dello Stato.
Determinismo Naturalista quello della scienza, della natura e dei fenomeni naturali mondo anarchicorappresentato da Peter Kropoktin che parla di una tendenza naturale alla solidarietà e all’euguaglianza, per cercare di cambiare le teorie "evoluzioniste competitive" di Darwin con una sorta di "evoluzionismo solidaristico”. Prevede come conseguenza dell'evoluzione umana il comunismo in economia e l’anarchia in politica.
Determinismo socio-economico vede come necessaria la relazione fra economia e storia. rappresenta la realtà come relazione fra classi e subordina tutto il resto (il principio di autorità, la violenza, le disuguaglianze ecc...) a questa univoca chiave di lettura.
Origini nasce con Friedrich Ratzel nella seconda metà del 1800, in Germania. il compito del geografo era quello di comprendere in che maniera gli ambienti avevano influenzato i gruppi umani insediati nelle varie zone della Terra. descrive in che modo l'ambiente obbliga l'uomo ad assumere certi comportamenti.
Determinismo Biologico ipotesi secondo la quale solo i fattori biologici, quindi i geni di un organismo, (e non ad esempio i fattori sociali o ambientali) determinano il modo in cui un organismo agisce o cambia nel tempo.
Si può applicare ad alcuni comportamenti umani (musica, scrivere poesie). Il determinista considera solo i fattori innati per decidere se una data persona può esibire tali comportamenti. Vengono invece ritenuti ininfluenti i fattori non innati (abitudini sociali, educazione, ambiente fisico). Dà una giustificazione "scientifica" a scelte politiche contro le spese sociali. Attualmente rifiutato da molti biologi, non essendovi conferme nei campi della genetica e della biologia dello sviluppo. La genetica moderna è principalmente interessata allo studio del dialogo tra geni ed ambiente.