INTERVISTA ALLA MAESTRA MODELLO Ilaria Bentivoglio
Nome: Maida Cognome: Forgia Data di nascita: 23/08/1957 Professione: Docente di Scuola Primaria
Insegna attualmente matematica nelle scuole elementari? Ci può dire da quanto tempo? Attualmente nel mio piccolo paese di montagna. Insegno matematica, scienze e geografia da circa vent’anni.
Ha una laurea in matematica o comunque in una materia scientifica? Se sì, dove e quando l’ha conseguita? Ho una laurea in una materia scientifica. Mi sono laureata all’Università degli Studi di Milano nel 1981.
La trova una disciplina utile, piacevole? Le piace la matematica? La trova una disciplina utile, piacevole? Ho sempre avuto un “debole” per la matematica. La trovo una materia utilissima e molto rilassante. Spesso, quando sono nervosa o anche triste, risolvo qualche problema o algoritmo e la mia giornata migliora.
Chi sono i suoi modelli tra i grandi matematici? Considero come miei modelli matematici Robert Aumann, John Nash. Per non parlare di Euclide, Archimede e Apollonio in quanto l’influsso dato dai greci allo sviluppo delle scienze matematiche fu notevolissimo.
Lei cosa ne pensa a riguardo? Alcuni ricercatori sostengono che alcune competenze in matematica siano innate ed il campo delle competenze matematiche innate si estende continuamente. Lei cosa ne pensa a riguardo? Potrei citare semplicemente una frase di Federico Enriques: “La nostra mente supplisce alle esperienze effettuate con esperienze immaginate, la cui possibilità di ripetizione indefinita ci porge la costruzione ideale di una serie infinita di numeri”.
Gli psicologi ci dicono che molti bambini maturano un atteggiamento di paura, se non addirittura di terrore verso la matematica. Lei è d’accordo? Ne ha mai avuto esperienza diretta? Purtroppo è vero. Infatti, anche in assenza di oggettive difficoltà, per molti bambini la matematica può essere fonte di una tale disagio da poter determinare l’insorgenza di una vera e propria fobia.
Quali possono essere, secondo lei, le cause della paura della matematica? A mio parere, una delle cause principali è una cattiva informazione culturale nell’ambito della famiglia.
Quali esperienze formative possono avvicinare in modo sereno il bambino alla matematica? Ritengo che qualsiasi esperienza possa aiutare un bambino ad avvicinarsi alla matematica, anche con la costruzione di un piccolo gioco.
Si pensa che il mondo dei giochi e quello della matematica abbiano dei punti in comune. Ad esempio, negli Stati Uniti c’è un intero curriculum di avviamento alla matematica che poggia sul gioco degli scacchi. Lo ritiene utile e interessante? Sicuramente tra i due mondi, quello dei giochi e quello della matematica, esistano corrispondenze. Per quanto riguarda il gioco degli scacchi, penso che esso sia molto utile e interessante.
Nel gioco degli scacchi serve molta riflessione, un acuto spirito di osservazione e un certo quoziente di intelligenza.
Moltissimi bambini usano i videogiochi: lo ritiene un fatto positivo? Ritiene che quest’esperienza possa favorire o meno un sano rapporto con la matematica? Lo ritengo positivo se i videogiochi in questione sono adatti ai bambini. Questa esperienza può favorire un sano rapporto con la matematica finchè avviene sotto forma di gioco.
Personalmente io passo il mio tempo libero giocando al “SUDOKU”, “Parole Crociate” e l’anno scorso mi sono fatta regalare da mio marito il NINTENDO DS con il gioco “Brain training”!
L’ambiente scolastico aiuta la sua missione? Certamente. L’ambiente scolastico è uno dei fattori più importanti per promuovere un sano rapporto con la matematica.
Penso che un buon rapporto con i colleghi Ha dei buoni rapporti con i colleghi sul tema dell’insegnamento della matematica? Fortunatamente sì. Penso che un buon rapporto con i colleghi sia alla base di un funzionamento attivo dell’istituzione scolastica.
Sempre sul tema dell’apprendimento della matematica, esiste qualche forma di collaborazione, diretta o indiretta, con i genitori? Con alcuni genitori sì, se questi hanno una buona preparazione matematica.
Ha realizzato il suo piano? Un’ultima domanda: Ha realizzato il suo piano? Il mio piano? Di vita? Certamente! Ho un marito che mi ama, due fantastici figli e una carriera brillante! Amo il mio lavoro e, nonostante l’età, cerco di migliorare giorno dopo giorno.
Ha ancora sogni nel cassetto? Oltre a continuare la mia carriera di docente di matematica, quando mi sono laureata mi sono prefissa uno scopo: girare tutto il Mondo. Amo la geografia e mi affascina scoprire sempre posti nuovi… …l’Europa l’ho visitata già tutta..quest’anno sarà la volta degli Stati Uniti!
La ringrazio per la sua infinita disponibilità! Sono io che ti ringrazio, per aver scelto me come una “maestra modello”!