1 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento Il progetto SWORD: punti chiave per un sistema duale : la situazione del Trentino Meeting di Amburgo Provincia autonoma di Trento Amburgo, maggio, 2015 SWORD (School and WOrk-Related Dual learning) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
2 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE IN TRENTINO (Puntop chiave n.1) L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) ha un ruolo significativo nell’ offerta del secondo ciclo. Copre il 23% dell’offerta e viene scelta da oltre il 24% degli studenti che concludono il primo ciclo. L’IeFP in Trentino è del tipo school-based, ha una propria identità ed occupa un posto d’importanza strategica per lo sviluppo socio-economico del territorio. Il repertorio delle figure professionali e l’offerta di percorsi educativi sono fortemente raccordati alla filiera produttiva ed alle richieste del mercato del lavoro. Di recente è stato avviato un programma di apprendistato duale (IeFP in “modalità reale”) per il terzo e quarto anno. Anno scolastico 2014/2015
3 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento ESPERIENZE DI MODELLI DI APPRENDIMENTO IN FORMA DUALE IN TRENTINO (Punto chiave n.1) parte 1 Per l’IeFP in modalità school-based, attualmente i modelli di apprendimento in forma duale riguardano : - Stage e tirocini curricolari nel terzo anno di qualifica IeFP(con almeno 120 ore di formazione in azienda). - Tirocini curricolari nel quarto anno di diploma IeFP (almeno 35% e fino al 50% della formazione in azienda con eguaglianza formativa tra le lezioni a scuola e la formazione in azienda). - Tirocini estivi svolti dalle scuole professionali. - E’ in corso l’avvio di un percorso di alternanza scuola lavoro nei percorsi di istruzione tecnica e liceale.
4 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento In provincia di Trento un vero e proprio sistema duale è presente solo in alcune esperienze recenti. La forma attuale di tale modello – un vero e proprio modello work-based - è: 360 ore di lezione a scuola ; 100 ore di formazione in azienda (on-the-job training); Il periodo rimanente in azienda come esperienza lavorativa. ESPERIENZE DI MODELLI DI APPRENDIMENTO IN FORMA DUALE IN TRENTINO (Punto chiave n.1) parte 2
5 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento COSTI E BENEFICI (Punto chiave n.2) IFP in modalità school-based (effetti reali e rilevati) Vantaggi Sviluppo di soft skills Miglior orientamento professionale Alto tasso di occupazione Buona coerenza del lavoro con il corso di studi Collaborazione tra tutor aziendale e scolastico e migliore conoscenza reciproca Svantaggi Maggiori costi per contributi assicurativi Maggiori costi per il cofinanziamento dei tirocini Maggiori costi per maggiori ore dei docenti
6 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento COSTI E BENEFICI (Punto chiave n.2) IFP in modalità duale reale (effetti previsti ed auspicati) Vantaggi Migliore uso delle risorse di insegnamento (umane e tecniche) Minore tasso di abbandono Minore tempo per la transizione scuola-lavoro Minori sussidi di disoccupazione Collaborazione tra tutor aziendale e scolastico e migliore conoscenza reciproca Svantaggi Maggiori costi per la collettività dovuti a: Contributi assicurativi; Minori entrate derivanti dagli oneri fiscali versati dalle aziende Costi aggiuntivi per la formazione a scuola
7 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento IL VALORE DELLA PARTNERSHIP (Punto chiave n.3) La governance del sistema per realizzare un modello duale – come detto principalmente di tipo school-based – si basa su forti partnership con: Il Dipartimento della Conoscenza della Provincia, che fornisce direttive e linee guida per l’attivazione dei percorsi educativi da parte degli Istituti di IeFP; Un organo di concertazione (CPI) composto dalle associazioni degli imprenditori e dalle aziende significative dei diversi settori, e dalle parti sociali, che collaborano nella programmazione ed attivazione dei percorsi formativi; L’Agenzia del Lavoro ed I servizi di intermediazione, che sono coinvolti nella promozione di forme di inserimento al lavoro, oltre a “Garanzia Giovani”. Le associazioni degli imprenditori, secondo iter standardizzati non normati.
8 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento CAPACITA’ DI CREARE UNA BASE SOLIDA PER DECISIONI COMUNI E CONDIVISE E PER LA PROGETTAZIONE (Punto chiave n.4) La definizione di progetti formativi è competenza degli Istituti IeFP che li attuano insieme alle aziende (e particolarmente ai tutor aziendali) con riferimento ai regolamenti della PAT. Gli Istituti IeFP sono responsabili della valutazione degli esiti dell’apprendimento e del riconoscimento dei crediti, dato che emettono i diplomi. Le figure professionali ed i corrispondenti attestati/diplomi sono gli stessi nell’IeFP in modalità school-based e nel vero e proprio sistema duale. La ricerca di un’azienda per la formazione viene svolta sia dagli studenti che dalle scuole.
9 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento VALUTAZIONE DEI FATTORI DI SUCCESSO (Punto chiave n.5) Vantaggi E’ un sistema di successo con una propria reputazione Permette di ottenere una qualifica molto richiesta dal mercato del lavoro Implica un tempo più breve di inserimento nel mercato del lavoro Implica una forte presenza di esperienze di alternanza scuola lavoro (p. es. tirocini) Comporta una diminuzione della disoccupazione Svantaggi Implica una tendenza a rimanere più a lungo nel sistema scolastico Presenta un alto tasso di ripetenti e di abbandoni scolastici Chi abbandona ha maggiori problemi per l’ingresso nel mercato del lavoro Implica un costo complessivo maggiore per la società IeFP in modalità school-based (effetti reali e rilevati)
10 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento VALUTAZIONE DEI FATTORI DI SUCCESSO (Punto chiave n.5) Vantaggi Minori tassi di abbandono e di NEET Possibilità di una nuova speranza per gli studenti più deboli del sistema IeFP Minore disoccupazione giovanile Minori costi del lavoro per le aziende I giovani hanno l’opportunità di raggiungere un attestato/diploma I costi della formazione sono suddivisi tra le scuole e le aziende Svantaggi E’ necessario portare docenti ed aziende ad una cultura orientata al lavoro Ci vuole un nuovo modello culturale più focalizzato sulle esperienze lavorative Non rappresenta ancora una reale alternativa ai percorsi formativi a tempo pieno E’ fortemente dipendente dalla congiuntura economica Richiede una maggiore presenza di contratti a breve termine e flessibili, non in linea con la durata pluriennale della formazione Difficoltà a trovare aziende disposte all’alternanza scuola lavoro IeFP in modalità reale (effetti previsti ed auspicabili)
11 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento UN’ULTIMA OSSERVAZIONE L’autonomia della Provincia di Trento permette di definire incentivi fiscali, un giusto compenso per la formazione, detrazioni fiscali per le aziende. In breve: vi sono tutte le condizioni per sviluppare un sistema duale reale. Grazie per la vostra attenzione !