Prof.ssa Giuliana Sandrone Boscarino

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Documenti esterni elaborati dallo Stato Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del 1° ciclo Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del 2° ciclo Documenti esterni elaborati dallo Stato Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella: Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Licei

Documenti interni elaborati dalla scuola Piano dell’Offerta Formativa Deliberato dal Collegio dei docenti Adottato dal Consiglio di Circolo/Istituto Piani Personalizzati delle Attività Educative (nella Scuola dell’Infanzia) Piani di Studio Personalizzati (nella Scuola Primaria) Piani di Studio Personalizzati (nella Scuola Secondaria di I grado e nei Licei) Composti dall’insieme delle Unità di Apprendimento progettate dall’équipe pedagogica coordinata dal docente tutor Documenti interni elaborati dalla scuola Portfolio delle competenze personali Compilato dal docente tutor in collaborazione con l’équipe pedagogica, i genitori, gli studenti

La centralità dell’allievo Profilo Educativo, Culturale e Professionale Piano dell’Offerta Formativa Identità e autonomia progettazione e organizzazione Strumenti culturali Piani di Studio Personalizzati Convivenza civile La centralità dell’allievo nel nuovo quadro riformatore Unità di Appren- dimento Obiettivi formativi Indicazioni Nazionali: Obiettivi Generali del processo formativo Portfolio delle competenze personali valutazione Obiettivi Specifici di Apprendimento Vincoli e risorse orientamento

Educazione personale NATURA CULTURA VITA Conoscenze Capacità Ua Asse della formazione Capacità Competenze Asse dell’ istruzione Abilità

Per arrivare al Piano di Studio Personalizzato Profilo (chi ) Indicazioni Nazionali (che cosa) POF (condizioni organizzative) Livello nazionale Livello di Istituto Definizione degli scenari delle UA Livello di gruppi di allievi

per acquisire conoscenze ed abilità e trasformarle in competenze Ua = combinazione tra Struttura logica ed epistemologica della disciplina Struttura cognitiva degli allievi Orizzonti di senso di entrambe Contesto relazionale Contesto logistico-organizzativo per acquisire conoscenze ed abilità e trasformarle in competenze

procedimento induttivo procedimento deduttivo Definizione delle Ua procedimento induttivo procedimento deduttivo procedimento misto Individuazione degli Obiettivi Formativi articolati anche in standard di apprendimento relativi a conoscenze e abilità Definizione di attività, metodi, situazioni organizzative Verifica delle conoscenze e della abilità, indicazione delle competenze finali raggiunte e loro documentazione descrittivo/narrativa

PECUP Progettare l’Unità di apprendimento attività metodi ALLIEVI OBIETTIVI FORMATIVI adatti e significativi per i singoli allievi definiti anche con gli standard di apprendimento relativi a conoscenze e abilità PECUP attività metodi ALLIEVI IND.NAZ. UNITA’ DI APPRENDIMENTO Soluzioni organizzative Modalità di verifica POF COMPETENZE DEGLI ALLIEVI

Una possibile struttura formale dell’obiettivo formativo Unitario L’ obiettivo formativo deve consentire di enucleare un Apprendimento unitario, un intero di apprendimento, il nucleo centrale dell’Unità di apprendimento, che ne fissi il centro e la periferia.

Articolabile L’OF esplicita e rendere trasparenti le capacità su cui intende operare, le competenze (teoriche o concrete) che intende promuovere, le conoscenze e le abilità con cui intende farlo.

L’OF dice ciò che c’è da imparare e ciò che c’è da assimilare Organico L’OF dice ciò che c’è da imparare e ciò che c’è da assimilare trasformandolo in competenza o in un saper fare personalizzato. Specifica gli standard di prestazione rispetto alle abilità e conoscenze. Specifica il modello di condotta esperta, che é termine di riferimento per apprezzare la qualità della competenza.

Adatto e significativo L’OF è adatto se interseca effettivamente capacità già disponibili dell’ alunno, del gruppo-classe o del gruppo di compito, di livello, di elezione; è significativo se mette in tensione queste capacità indirizzandole verso competenze percepite come ben delimitate e concrete.

Una possibile struttura formale dell’obiettivo formativo a) enunciazione del compito unitario b) individuazione della competenza attesa c) individuazione di conoscenze e abilità strumentali d) indicatori di standards di prestazione

Ipotesi per la progettazione di un obiettivo formativo ideativo-creativa i riferimenti orientativi sono il Pecup, gli obiettivi generali del processo formativo, gli obiettivi specifici di apprendimento logico-analitica si verifica che l’obiettivo formativo rispetti le caratteristiche formali individuate (unitario, articolabile, organico, adatto e significativo)

P I A N O D I S T U D I P E R S O N A L I Z Z A T O insieme organizzato di unita’ di apprendimento cosi’ come scaturiscono da una progettazione di scenario iniziale e da una esecuzione che tiene conto dagli adattamenti deliberati in itinere Documento interno della scuola costituito da UA elaborate dall’équipe pedagogica coordinata dal tutor, in cooperazione con la famiglia e con l’allievo A disposizione dei docenti e delle famiglie U A 2 U A 4 U A 1 U A 3

Caratteristiche del PSP Non è definito a priori. Si completa e, se necessario, si modifica in itinere. Si “chiude” solo alla fine del percorso. Sfocia nel Portfolio delle competenze personali.

orientamento valutazione valutazione orientamento Analisi continua delle capacità di ciascuno e di tutto ciò che egli potrebbe essere Analisi delle conoscenze e abilità acquisite riconoscimento dei crediti formativi orientamento valutazione

Il Docente coordinatore tutor Coordinamento dell’équipe pedagogica (pluralità di docenti che non necessariamente coincide con i docenti di classe) Le funzioni principali… Tutorato personale degli alunni per l’intera durata degli studi nella stessa scuola Documentazione pedagogica in particolare per la compilazione del Portfolio delle competenze individuali.