Bilancia commerciale, tassi di cambio e ripercussioni internazionali Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Piano della Lezione Deprezzamento della valuta nazionale e miglioramenti nella bilancia commerciale L’effetto locomotiva internazionale Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Deprezzamento e Bilancia Commerciale Un deprezzamento della valuta nazionale comporta sempre un miglioramento nei conti con l’estero? Ipotesi: Prezzi delle esportazioni in valuta nazionale e prezzi delle importazioni in valuta estera Prezzi fissi di esportazioni e importazioni, ma il tasso di cambio varia Domanda di esportazioni dall’estero e domanda di importazioni dall’interno dipendono dai prezzi relativi Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Deprezzamento e Bilancia Commerciale Valutiamo il saldo di bilancia commerciale in valuta estera (scelta neutrale del numerario) NX* = EP EXP(EP/P*) – P* IMP(EP/P*) Ipotesi A: Poiché P e P* sono costanti, possiamo porli =1 per semplicità NX*(E) = E EXP(E) – IMP(E) Ipotesi B: Assumiamo che la bilancia commerciale sia inizialmente in pareggio E EXP(E) = IMP(E) Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Deprezzamento e Bilancia Commerciale NX*(E) = E EXP(E) – IMP(E) Se E : le IMP diminuiscono poiché i beni nazionali divengono relativamente meno costosi Le EXP in quantità aumentano poiché i beni nazionali divengono relativamente meno costosi Ma, poiché E , non sappiamo se il valore delle esportazioni (E EXP) aumenta o diminuisce Domanda: Sotto quali condizioni (delle funzioni EXP e IMP) il deprezzamento della valuta nazionale porta ad un miglioramento della bilancia commerciale? Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Deprezzamento e Bilancia Commerciale Definiamo: [EXP/EXP]/[E/E] – |EXP| (elasticità della domanda di esportazioni al tasso di cambio) [IMP/IMP]/[E/E] IMP (elasticità della domanda di importazioni al tasso di cambio) NX*/ E = EXP {1 – |EXP| – IMP } Affinché la bilancia commerciale migliori quando si ha un deprezzamento della valuta nazionale occorre che NX*/ E < 0. Quindi: {1 – |EXP| – IMP }< 0 Ovvero |EXP| + IMP > 1 Questa è la condizione di Marshall-Lerner Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Esempio EXP sono 50Kg di gelato a 20€ al Kg IMP sono 100 barili di petrolio a 10$ ognuno Cambio euro-dollaro: 1$/1€ NX$ = 1000$ - 1000$ = 0 NX€ = 1000€ - 1000€ = 0 Vediamo l’effetto di un deprezzamento del 5% dell’euro (cambio dollaro-euro da 1$ a 0,95$) in 3 casi Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Esempio: Caso 1 Caso 1: EXP più del 5%. Ad es. |EXP|=2 quindi EXP da 50 Kg a 55 Kg IMP meno del 10% da 100 a 98 barili (i.e. IMP=0,4) NX$ = (0,95$)(20€)(55) - (10$)(98) = 1045$ - 980$ = 65$ > 0 NX€ = 68,42€ Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Esempio: Caso 2 Caso 2: EXP meno del 5%, elasticità vicina a 1,|EXP|=0,8 quindi EXP da 50 Kg a 52 Kg IMP meno del 10% da 100 a 98 barili (i.e. IMP=0,4) Condizione ML soddisfatta: |EXP| + IMP = 0,8 + 0,4 > 1 NX$ = (0,95$)(20€)(52) - (10$)(98) = 988$ - 980$ = 8$ > 0 NX€ = 8,42€ Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Esempio: Caso 3 Caso 3: EXP meno del 5%. Ad es. |EXP|=0,4 quindi EXP da 50 Kg a 51 Kg IMP meno del 10% da 100 a 98 barili (i.e. IMP=0,4) Condizione ML non soddisfatta: |EXP| + IMP= 0,4 + 0,4< 1 NX$ = (0,95$)(20€)(51) - (10$)(98) = 969$ - 980$ = -11$ > 0 NX€ = -11,42€ Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Deprezzamento e Bilancia Commerciale È verificata la condizione di ML? Dipende dall’orizzonte temporale: Nel breve/brevissimo termine solo effetto prezzo (ML non vale) deficit Nel medio termine effetto quantità (ML vale) surplus Nel lungo periodo il deprezzamento nominale non ha effetti duraturi sulle quantità neutralità Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Curva a J e curva a S tempo O saldo bil. comm. breve per. medio periodo lungo periodo Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Alcune Riflessioni Ipotesi di prezzi costanti in valuta: poco plausibile, soprattutto in caso di mercati non concorrenziali Pass-through del tasso di cambio: diversi modi di legare le condizioni non concorrenziali dei mercati alle variazioni dei prezzi in valuta in seguito a variazioni dei tassi di cambio Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Pass-through del tasso di cambio Prezzo in dollari di un esportatore europeo : P$ = P€ E Ipotesi: un deprezzamento del dollaro pari al 20%, ovvero E aumenta del 20% L’esportatore europeo può variare P€ Due possibilità per l’esportatore: Non variare il prezzo in euro e lasciar salire il prezzo in dollari del 20%; si ha aumento dei ricavi in valore, ma possibile diminuzione di quantità venduta in mercati non concorrenziali e perdita di quote di mercato (producer-price stabilization; no pass-through sui prezzi nazionali) Diminuire il prezzo in euro del 20% e lasciare invariato il prezzo in dollari in modo da non perdere quote di mercato (local-currency price stabilization; pass-through pieno) Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Bilancia Commerciale, mercato dei beni nazionali e PIL Poiché le importazioni aumentano con il reddito, la bilancia commerciale peggiora sempre se l’economia è in forte espansione? Esiste un vincolo estero alle espansioni economiche? Cosa succede alla produzione in Europa se negli USA c’è la ripresa? Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Contabilità Nazionale Y C + I + G + EXP – IMP A C + I + G – IMP domanda di beni nazionali da parte dei residenti (domanda interna) EXP domanda estera (esportazioni) Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Ipotesi di Comportamento (1) Consumo: C = c0 + c1 (Y – T) Dove c0 > 0 e 0 < c1 < 1 Investimenti programmati esogeni: I = I0 Spesa pubblica (G) e tassazione (T) esogene Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Ipotesi di Comportamento (2) Ipotesi iniziale: Paese Piccolo Importazioni: IMP = IMP0 + m Y Dove IMP0 >0 , 0< m <1 e 0 < (c1 – m) < 1 Esportazioni esogene: EXP = EXP0 A C + I + G – IMP A- + a Y Dove: A- c0 + I0 + G – IMP0 – c1T ; con a (c1 – m) Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Due Paesi Grandi Se non ci sono altri paesi, le esportazioni del paese nazionale corrispondono alle importazioni del paese estero e viceversa EXP = IMP0* + m Y* IMP0 + m Y = EXP* Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Equilibrio Internazionale Domanda totale nel paese nazionale: A + EXP = A- + aY + IMP0 + mY* = A0,0 + aY + mY* Equilibrio: Y = A + EXP Y = A0,0 + a Y + m Y* Ovvero nell’economia domestica: Mentre nell’economia estera: Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Effetti di un aumento di G Effetto iniziale sul reddito nazionale Effetto sul reddito estero Aumento successivo del reddito interno Effetto sui saldi di bilancia commerciale: deficit nell’economia nazionale e surplus nell’economia estera Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Effetti di un aumento di G Y O Y* A’ 45° Y0 YR YSR Y0* YR* Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Alcune Considerazioni Le ripercussioni internazionali rendono maggiore il moltiplicatore di economia aperta Anche il reddito del paese in cui non c’è alcuna variazione nella domanda autonoma vede aumentare il suo reddito Dilemma del prigioniero: chi mette in moto la ripresa mondiale? Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale
Economia Internazionale Economie industrializzate ed emergenti nel ciclo economico Giuseppe De Arcangelis © 2012 Economia Internazionale