CNEL Roma, 9 maggio 2012 Francesco Marcaletti Centro di Ricerca WWELL Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luigi Campiglio Università Cattolica del Sacro Cuore
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Politiche aziendali nellage management una ricerca-intervento in Veneto Renzo Scortegagna, Università di Padova Fonte principale: Progetto EQUAL AGE MANAGEMENT.
Invecchiamento e partecipazione al lavoro in Italia ed Europa
I giovani anziani in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo Roberto Leombruni (Labor) Matteo Richiardi (Università Politecnica.
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
Politiche comunitarie e realtà locali Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco.
Gestione delle aziende sanitarie e socio-sanitarie
Scelte di vita nel contesto socio-economico e delle politiche Università Bocconi Generazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile.
ISFOL ROMA novembre 2012 INVECCCHIAMENTO ATTIVO NELLA
Castellanza, 5 ottobre 2010 Innovazione manageriale e tecnologica per lo sviluppo delle performance nella Pubblica Amministrazione Presentazione dellOsservatorio.
ÉQUIPE MINORI E RESPONSABILITÀ FAMILIARI
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Lezione 20 Rapporto welfare e famiglia: modelli interpretativi.
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA PENSIONISTICO IN ITALIA: I PROBLEMI E LE PROSPETTIVE Gianfranco Cerea.
Le 5 forze del modello competitivo di Porter
quanti siamo e quanti saremo, dove e come.
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali Isfol- Area Valutazione,
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
COESIONE SOCIALE E AGENDA SOCIALE EUROPEA Il dibattito comunitario per la modernizzazione dei sistemi di protezione sociale.
1 «Prolungare la vita lavorativa. Problemi e politiche» Anna M. Ponzellini APOTEMA Etica ed Economia Regione Lombardia – Il Consiglio Anziani, al lavoro.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Il futuro dei tre modelli
Verso un sistema europeo delle qualificazioni e dei crediti
PIEMONTE ECONOMICO SOCIALE 2012 Presentazione di Maurizio Maggi 21 giugno 2013.
Social Networking for Senior Citizens A Grundtvig Funded Project Social Networking per over 50 Progetto finanziato da Grundtvig.
Seminario Gli effetti della riforma previdenziale sulle prospettive di lavoro e di vita CNEL, Roma, 9 maggio 2012 Camilla Galli da Bino Eurofound
Dott.ssa Franca Ferrara
L’ITALIA E LE MIGRAZIONI
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
1 Politica economica e sviluppo locale: come la politica può costruire il bene comune dei territori Prof. Francesco Timpano Percorso di Formazione allimpegno.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
1 Corso Formazione in ambito sociale Sistemi e Modelli di WELFARE.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
Sintesi della seduta di lavoro del tavolo «ambiti tecnologici» 14 novembre 2012.
Monza 17 maggio 2012 Francesco Marcaletti Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Sociologia Centro di Ricerca WWELL.
Dalla consapevolezza all’adozione di pratiche di age management
Università degli studi di Camerino
PENSIONI: UNA RIFORMA NECESSARIA, EQUA E SAGGIA LA DECISIONE DEL GOVERNO Il Governo Berlusconi ha deciso di procedere alla riforma del sistema previdenziale,
Progetto “IT -Implementation of the European Agenda for Adult Learning” 2012 – 2014 Ferrara 14 maggio 2013 Luisa Daniele.
Il lavoro sommerso e irregolare degli stranieri in Italia - Profili sulle politiche Luogo Presentazione: Roma – Auditorium Isfol Data: martedì 24 Giugno.
INFERMIERI E CITTADINI: UN NUOVO PATTO PER L’ASSISTENZA 7 marzo 2015 V Sessione Infermieri, cittadini, istituzioni per un nuovo patto di assistenza Giuseppe.
Scenari prevedibili prossimi venturi (il fronte demografico)
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
L’Italia nel passaggio da paese di emigrazione a paese di immigrazione
Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco. Quadro europeo linee di cambiamento politiche sociali Rescaling Localizzazione Attivazione Negoziazione e partecipazione.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Mauro Marè Roma, 1-2 aprile 2015 FP, FS e Welfare integrato.
LA DOMANDA DEL LAVORO NELLA SOCIET À DEI SERVIZI Sociologia del Lavoro e delle Organizzazioni
1 Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione generale per le politiche per l‘orientamento e la formazione Ministero del lavoro e della previdenza.
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Sovraindebitamento, povertà ed esclusione sociale: quale impatto sulle famiglie italiane? Carlo Milani Workshop «Sovraindebitamento e inclusione sociale:
Struttura della popolazione Italiana – Anni 1972, 2010, 2050
Comunicare la previdenza: l’esperienza del Patronato Acli
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Una simulazione degli effetti della riforma previdenziale Carlo Dell’Aringa Presidente REF Ricerche
Valentina Joffre Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Sociali Napoli, 21 maggio 2013 Corso di Sociologia del Lavoro Università.
FOOD SKILLS CERES1 FOOD SKILLS Riconoscimento delle competenze e delle qualifiche nel settore agro- alimentare ES/08/LLP-LdV/TOI/ Gabriella Pappadà.
Ageing attivo. Diventare fragili «Non sappiamo chi siamo, se ignoriamo chi saremo: dobbiamo riconoscerci in quel vecchio, in quella vecchia; è necessario,
L’economia dei sistemi pensionistici Mauro Marè Antonello Motroni Università della Tuscia e Mefop.
Fragilità economica e fragilità sociale, una sfida per tutti: un #pattosociale per rigenerare il Paese Maurizio BERNAVA Segretario Confederale Cisl Assemblea.
Gli anni Novanta 1993 La recessione il Trattato di Maastricht Il libro bianco le direttive: Nuove strategie istruzione e formazione tutta la vita Maggiore.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Le Pari opportunità nel Fondo Sociale Europeo e nella strategia per l’occupazione.
Transcript della presentazione:

CNEL Roma, 9 maggio 2012 Francesco Marcaletti Centro di Ricerca WWELL Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

Vie «obbligate» alla gestione dellinvecchiamento Necessità di considerare lordine del discorso affermatosi in tema di modi per affrontare il cambiamento demografico e le sue implicazioni: il problema della «dipendenza» (cfr. Fig. 1) Loccupazione e gli impatti sui mercati del lavoro come tema cardine nellagenda dei policy maker europei Il prolungamento dellesperienza professionale come conseguenza inevitabile: la posticipazione del pensionamento, nel quadro di riforme previdenziali mirate, indicata come priorità Lavorare più a lungo si può e si deve Superamento degli assetti young in / old out e «ingiunzioni contradditorie» rivolte al «lavoratore anziano» Fig. 1 - Tasso di dipendenza della popolazione anziana calcolato su diverse combinazioni della popolazione in età attiva e anziana, Italia, proiezioni , scenario centrale (v. %) CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC Elaborazioni su dati DemoIstat

Lo sapevamo sin dalla metà degli anni 60 Dobbiamo riconoscere dei colpevoli ritardi? Lattenzione posta al tema negli Stati Uniti e nel nord Europa Paesi scandinavi: scarso ricambio tra popolazione giovane e popolazione anziana fin dallinizio degli anni 80, seppure in presenza di squilibri meno gravi e posticipati (cfr. Fig. 2) La difficoltà di assicurare ricambio generazionale là dove serve Le proiezioni di medio periodo del Cedefop sugli skill needs e le loro implicazioni relativamente alla struttura professionale e alla composizione della domanda di lavoro Combinazione tra invecchiamento della forza lavoro autoctona, immigrazione e struttura dei fabbisogni professionali Fig. 2 - Tasso di sostituzione delle forze di lavoro (15-24 su 55-64), confronto Italia e Finlandia, serie (v. %) CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC Elaborazioni su dati Eurostat

Letà dei lavoratori come problema… Approccio allinvecchiamento di matrice curativa Origina dalla medicina del lavoro Fondato sul concetto di «work ability», declinato quale strumento operativo Costruito su pratiche di age management entro una logica «cost saving» Al centro la produttività del lavoro e la riduzione dei costi dovuti alla condizione di salute dei lavoratori Ampia diffusione, paradigma affermatosi a livello europeo Numerose varianti Letà dei lavoratori come risorsa… La lotta alle barriere fondate sulletà come «cultura» Focus sulle pratiche di «age management» allinterno delle organizzazioni Raccolta di esperienze esemplari finalizzate a mostrare che è possibile intervenire nel campo della gestione del fattore età Il modello della «senior policy» La «customizzazione» degli interventi La creazione di circoli virtuosi a livello inter- istituzionale e attraverso il dialogo sociale Al centro la costruzione di ambienti e condizioni di lavoro inclusive per tutti CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC

CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC Medico del lavoro Lavoratore Work ability questionnaire Work ability index Datore di lavoro Feedback Interventi FIOH Formazione, consulenza, servizi su age management Piani governativi nazionali Dialogo sociale

CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC Ricerca Lavoratori Rappresentanti sindacali Datori di lavoro Pressioni (lobbying) Centri/Consulenti Finanziamenti SSP Senter for SeniorPolitikk Accordi tripartiti Campagne informative Programmi di governo Senior policy

Quali elementi comuni è possibile identificare in termini di condizioni di fattibilità CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC

Quali elementi comuni è possibile osservare nelle pratiche di successo CNEL - 9 maggio 2012 Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC 8

Temi chiave: Crescita delloccupazione Permanenza nellimpiego e posticipazione del pensionamento LLL e politiche del capitale umano Riforma dei sistemi previdenziali Riforma dei sistemi di assistenza socio- sanitaria Sostenibilità economico-finanziaria delle riforme Estensione delle condizioni per conservare una vita indipendente Nuove tecnologie Sullo sfondo: Condizione dei vita e longevità Superamento dellorganizzazione sociale dei tempi di vita di tipo tripartito Sostenibilità sociale dellinvecchiamento ma anche della prolungata permanenza nelloccupazione Impatto delle riforme sul tenore di vita delle generazioni Categorie emergenti: la «jam in the sandwich generation» CNEL - 9 maggio Francesco Marcaletti, WWELL-UCSC