Procedura dinfrazione Articolo 258 (ex articolo 226 del TCE) La Commissione, quando reputi che uno Stato membro abbia mancato a uno degli obblighi a lui.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La doppia imposizione delle pensioni alla luce del Diritto comunitario
Advertisements

La tutela risarcitoria a tutela dei diritti di proprietà intellettuale
1 « Seminario sul diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni » Roma, 19 marzo 2009 Le procedure di infrazione della DG MARKT in materia.
ATTI DELLE ISTITUZIONI
IL NUOVO APPELLO CON IL FILTRO DI AMMISSIBILITA’
L’APPARATO GIURISDIZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA
Le istituzioni dell'Unione europea
Invalidità delle deliberazioni assembleari
Sono partecipanti eventuali al procedimento amministrativo (art. 9):
IL VISTO DI CONFORMITA’
ELEMENTI DI DIRITTO PUBBLICO
IL CASO ECOFIN Gli equilibri della Corte tra tensioni politiche, costituzione economica europea e soluzioni procedurali Dott. Marcello Salerno.
ARTICOLO 2203 Preposizione institoria.
La prova del contratto di lavoro
Art. 137 (ex art. 118) TCE 1. Per conseguire gli obiettivi previsti all'articolo 136, la Comunità sostiene e completa l'azione degli Stati membri nei seguenti.
Sentenza del 3 dicembre 2002, n° 17150
Le fonti del diritto.
Università di Pisa, 26 Novembre 2013 Le Impugnazioni in generale.
Le nuove previsioni di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo – I parte Applicabili ai ricorsi depositati a decorrere.
Metafisica delle sentenze della Corte costituzionale II
Le Impugnazioni in generale
IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE
IL RICORSO IN ANNULLAMENTO
IL RICORSO IN CARENZA Università di Pavia Università di Pavia
Università di Pavia LUTILIZZO DELLE ISTITUZIONI UE NEL FISCAL COMPACT TRATTATI DI SCHENGEN E DI PRÜM I POTERI DI COMMISSIONE E CONSIGLIO NEGLI ARTT. 3.
Tribunali settoriali.
LA DEFINIZIONE DI EFFETTI DIRETTI
IL RICORSO DI ANNULLAMENTO
Università di Pavia LE RAGIONI DELLINTEGRAZIONE DIFFERENZIATA AUMENTO DEL NUMERO DEGLI STATI MEMBRI DIFFERENTI VISIONI DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE.
GLI ATTI DI DIRITTO DERIVATO
Università di Pavia LE FONTI DI DIRITTO DERIVATO ART. 249 TCE PER LASSOLVIMENTO DEI LORO COMPITI E ALLE CONDIZIONI CONTEMPLATE DAL PRESENTE TRATTATO IL.
IL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE
IL RICORSO PER INFRAZIONE VOLTO AL CONTROLLO DEL RISPETTO DEL DIRITTO COMUNITARIO DA PARTE DEGLI STATI MEMBRI * NATURA DELLINFRAZIONE (FORMA DELLA VIOLAZIONE,
IL GIUDICE DEL RINVIO GIUDICE NON DI ULTIMA ISTANZA FACOLTA PERO: FOTO - FROST (+ZUCKERFABRIK E ATLANTA) GIUDICE DI ULTIMA ISTANZA OBBLIGO PERO: CILFIT.
Le Istituzioni Europee (art. 13 TUE)
Schema fonti UE Diritto primario  Trattati
PROCEDURE DI ADOZIONE DEGLI ATTI. RIPARTIZIONE COMPITI TRA LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE. Commissione  funzione d’iniziativa legislativa Consiglio  è l’istituzione.
Primato ed efficacia Diritto UE
Art. 24, 1° co., Cost. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
Presentazione di Arberim Rudaj Eusebio Cepa.
LE DELIBERAZIONI ASSEMBLEARI POSSONO PRESENTARE VIZI RIGUARDANTI:
LA MAGISTRATURA.
IL DIRITTO PENALE TRA IDENTITÀ NAZIONALE ED EUROPEIZZAZIONE 12 novembre 2015.
IL MUTUO Roberta Consoli Viviana Costa Laura Vaglietti.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 2 – 27 GENNAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 3 – 2 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 4 – 3 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
Diritto Privato Europeo Traccia della lezione Le istituzioni giudiziarie Corte di Giustizia dell’Unione Europea prof. A. Venchiarutti.

La magistratura Potere giudiziario Barber Federico Guzzo Roberto Zahid Amir.
Il processo tributario e gli strumenti deflattivi del contenzioso in Spagna Carlos María López Espadafor Università di Jaén
Scuola Forense G. Gatti di Perugia Diritto costituzionale ed europeo Avv. Elena Ferrara Sindacato di legittimità sugli atti dell’Unione Problemi posti.
Corte di Giustizia Europea Diritto dell’Unione europea.
Diritto dell’Unione Europea Corso di Laurea Specialistica in Management Turistico Prof.ssa Ida Nicotra.
Corso di Diritto UE L’ordinamento della UE: Il sistema delle fonti (IV)
Separazione e divorzio Ufficiale dello Stato Civile art. 12 della Legge n. 162/2014 COMUNE DI CANONICA D’ADDA Provincia di Bergamo.
La Commissione La Commissione, per il ruolo da essa svolto e per le caratteristiche di indipendenza rispetto ai Governi degli Stati membri, è l’istituzione.
01/06/20161 Gli atti degli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
STATUTO: ART. 35 FASI DEL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO ORDINARIO LE COMMISSIONI CONSILIARI COMPETENTI ESAMINANO IL PROGETTO DI LEGGE (ATTIVITÀ ISTRUTTORIA)
Corso di Diritto dell’Unione I L SISTEMA DI TUTELA GIURISDIZIONALE.
Corso Diritto UE (6) Le procedure decisionali: La individuazione della corretta base giuridica.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 6 – 10 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
Università di Pavia VOLTO A FAR DICHIARARE L’ILLEGITTIMITA’ DEL COMPORTAMENTO OMISSIVO DI UN’ISTITUZIONE ART. 265 TFUE: QUALORA, IN VIOLAZIONE DEI TRATTATI,
Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti.
Corso di Diritto UE Il diritto dell’Unione e i soggetti degli ordinamenti interni (III)
Diritto internazionale e diritto interno
Rilevanza interna dei trattati internazionali Trattato avente solo rilevanza internazionale –Il trattato prevede solo obblighi che si traducono in comportamenti.
Le procedure legislative
Corso di Diritto UE (9) L’ordinamento della UE: Il sistema delle fonti (III)
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Il ricorso per infrazione
Transcript della presentazione:

Procedura dinfrazione Articolo 258 (ex articolo 226 del TCE) La Commissione, quando reputi che uno Stato membro abbia mancato a uno degli obblighi a lui parere motivato incombenti in virtù dei trattati, emette un parere motivato al riguardo, dopo aver posto lo Stato in condizioni di presentare le sue osservazioni. Qualora lo Stato in causa non si conformi a tale parere nel termine fissato dalla Commissione, questa può adire la Corte di giustizia dell'Unione europea.

Procedura dinfrazione Articolo 259 (ex articolo 227 del TCE) Ciascuno degli Stati membri può adire la Corte di giustizia dell'Unione europea quando reputi che un altro Stato membro ha mancato a uno degli obblighi a lui incombenti in virtù dei trattati. deve rivolgersi alla Commissione Uno Stato membro, prima di proporre contro un altro Stato membro un ricorso fondato su una pretesa violazione degli obblighi che a quest'ultimo incombono in virtù dei trattati, deve rivolgersi alla Commissione. parere motivato La Commissione emette un parere motivato dopo che gli Stati interessati siano posti in condizione di presentare in contraddittorio le loro osservazioni scritte e orali. Qualora la Commissione non abbia formulato il parere nel termine di tre mesi dalla domanda, la mancanza del parere non osta alla facoltà di ricorso alla Corte.

Procedura dinfrazione Articolo 260 (ex articolo 228 del TCE) Corte di giustizia dell'Unione europea 1. Quando la Corte di giustizia dell'Unione europea riconosca che uno Stato membro ha mancato ad uno degli obblighi ad esso incombenti in virtù dei trattati, tale Stato è tenuto a prendere i provvedimenti che l'esecuzione della sentenza della Corte comporta. penalità 2. Se ritiene che lo Stato membro in questione non abbia preso le misure che l'esecuzione della sentenza della Corte comporta, la Commissione, dopo aver posto tale Stato in condizione di presentare osservazioni, può adire la Corte. Essa precisa l'importo della somma forfettaria o della penalità, da versare da parte dello Stato membro in questione, che essa consideri adeguato alle circostanze. penalità La Corte, qualora riconosca che lo Stato membro in questione non si è conformato alla sentenza da essa pronunciata, può comminargli il pagamento di una somma forfettaria o di una penalità.