Il fondo dell'istituzione scolastica a cura di: Vincenzo Diceglie Responsabile amm.vo IPSSCTP GORJUX - BARI
Le risorse del “fondo” Fondo Istituto Docenti funzioni-obiettivo ATA funzioni aggiuntive Indennità Direzione/ Amministr. Le risorse del “fondo” Fondo Istituto Aree immigrazione Zone a rischio
Altre risorse Legge 440/97 (sperimentazione POF) Educazione alla salute Altre risorse Attività studenti DPR 10/10/96 n.567 Programmi UE, Enti pubblici, privati
Extra fondo Indennità missione Relazioni corsi formazione Cattedre + 18 h H supplenza Extra fondo Indennità esami Pratica sportiva Ore approfondimento (istituti professionali)
Altre risorse contrattuali Tratt. econ. sviluppo professione docente Compenso Individuale Accessorio Altre risorse contrattuali Retribuzione aggiuntiva Dirigenti scolastici
Fondo d’Istituto
somma base: CALCOLO DEL BUDGET 693.000 lire x n. docenti in organico SPETTANTE ALL'ISTITUTO somma base: 693.000 lire x n. docenti in organico E’ disapplicato art.71 CCNL 1995: N. di alunni X ore lez. Sett. X 1.000 lire + N. di posti in organico X 240.000 lire
somme aggiuntive: anche per IDEI) 900.000 lire x n. docenti in organico (per tutte le secondarie superiori, anche per IDEI) art.42 CCNL… 322 miliardi,…da destinare ai compensi per il personale impegnato negli IDEI (docenti ed ATA n.d.r.) art. 28 CCNI: …tale quota aggiuntiva è comprensiva del finanziamento per le attività correlate agli IDEI
Ulteriori somme aggiuntive per particolari tipologie
La modalità di quantificazione (che considera il solo numero di docenti in organico di diritto) non determina il diritto delle diverse professionalità ad accedervi: con il fondo si retribuiscono docenti e ATA, anche a tempo determinato.
Fondo Istituto somma base 693.000 x n. docenti somma aggiuntiva 900.000 x n. docenti (solo superiori) Particol. tipologie 2/3milioni (carceri, EDA, osped., serali) Fondo Istituto
le prestazioni aggiuntive: Il fondo retribuisce le prestazioni aggiuntive: dei docenti del personale ATA previste dal POF per qualificare e ampliare l’offerta di formazione
Flessibilità organizzativa e didattica Attività di cui al regolamento sull’autonomia e decreti sperimentazione: turnazione flessibilità dell’orario diversa durata ora lezione COMPENSO: da 300.000 a 600.000 annue
Attività di insegnamento Svolgimento, oltre l’orario obbligatorio e fino a 6 ore settimanali, di interventi didattici volti all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa
Attività funzionali all’insegnamento progettazione/produzione di materiali per la didattica ore eccedenti le 40 annue (collegio, programmazione, inform. famiglie su scrutini)
Collaborazione con il D.S. e altro attività effettivamente prestate di collaborazione con il D. Scol. (retribuite in misura oraria - esclusi vicari e docenti con funz.obiett.) ogni altra attività prevista dal POF
non è più in vigore L’art. 43 - Attività aggiuntive del CCNL 1995: (sono retribuite le) ...attività di aggiornamento oltre le 30 ore annue... non è più in vigore
Compensi prestazioni aggiuntive DOCENTI
Personale ATA prestazioni oltre l’orario d’obbligo particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro intensificazione di prestazioni connesse all’attuazione dell’autonomia
Prestazioni intensive e flessibilità orario: FORFAIT Compensi prestazioni aggiuntive personale ATA Prestazioni intensive e flessibilità orario: FORFAIT
Le attività aggiuntive temporalmente non quantificabili sono retribuite in misura forfetaria
Sono retribuite con il capitolo di bilancio del fondo ma con risorse aggiuntive: funz.-obiettivo doc. e ATA indennità direzione/amm. aree immigrazione aree a rischio
Non sono retribuite cattedre con più di 18 ore ore di supplenza con il fondo, ma con altri capitoli di spesa, le prestazioni per: cattedre con più di 18 ore ore di supplenza ore di avviamento alla pratica sportiva
quote per attività aggiuntive di: altre risorse : quote per attività aggiuntive di: Legge n. 440/97 (sperim. POF) Educazione alla salute Attività studenti DPR 10/10/96 n.567 Prog. UE, Enti pubblici, privati
Il fondo dell'istituzione scolastica IL PERCORSO
Educazione alla salute Attività studenti DPR 10/10/96 n.567 Il Responsabile amm.vo calcola il budget Tiene conto, oltre che del fondo di istituto, delle quote per le attività aggiuntive del personale dei finanziamenti per: Legge n. 440/97 (sperim. POF) Educazione alla salute Attività studenti DPR 10/10/96 n.567 UE, Enti pubblici, privati
Le attività sono quelle previste dal POF Il D.S. predispone il piano delle attività esamina proposte di organi collegiali consulta il resp. amministrativo (su aspetti organizzativi del POF) informa il personale ATA Le attività sono quelle previste dal POF
Il dirigente scolastico informa i RSA I Rappresentanti Sindacali Aziendali sono designati da OOSS rappresentative. Ad essi il D.S. consegna copia della documentazione relativa a: attività e progetti retribuiti criteri di retribuzione e utilizzazione del personale
(tenuto conto delle risorse disponibili) Il collegio delibera: (tenuto conto delle risorse disponibili) attività e ore di impegno attività rivolte al pubblico collaborazione di docenti di altre scuole criteri per l’assegnazione
Il consiglio d'istituto delibera Accerta la compatibilità finanziaria Tiene conto di: professionalità esistenti (docenti,ATA) vari ordini e gradi che compongono la scuola (materna/elementare, istituti comprensivi, etc.)
Il provvedimento (meglio se collettivo), affisso all’albo, indica: Il D.S. affida gli incarichi Il provvedimento (meglio se collettivo), affisso all’albo, indica: le attività assegnate le ore di impegno per ciascuna la retribuzione oraria (o il compenso forfettario)
Informazione successiva: Informazione alle RSA Informazione successiva: Il Dirigente scol. fornisce alle RSA i nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti
Il “percorso” del fondo Personale ATA Dirigente scol. (piano attività) POF Resp.Amm. Collegio docenti (delibera attività, ore, criteri) informazione RSA (criteri) Consiglio Istituto (accerta compatibilità finanziaria) Dirigente scol. (affida incarichi) RSA (informaz. su nominativi retribuiti dal fondo)
Indennità Direz./Amm. Aree immigrazione Zone a rischio
Indennità di direzione e amministrazione Spetta a dirigenti scol. e responsabili amm.vi In caso di assenza del titolare è corrisposta anche al vicario, detratta la quota del compenso individuale accessorio. L'importo è la risultante di tre parametri: misura fissa particolari tipologie di scuole complessità organizzativa (scuole con più di 35 docenti)
Indennità di direzione e amministrazione Misure lorde annuali
Scuole in zone a rischio E’ previsto un compenso per retribuire l'impegno del personale di scuole collocate in aree a rischio: con alta dispersione per interventi mirati alla prevenzione di devianza sociale e criminalità minorile
Titolari dell'individuazione: aree a rischio: M.P.I. (vedasi C. Integr.) scuole delle aree (in numero limitato): intese Provveditori/OOSS
I progetti delle scuole individuate devono prevedere: obiettivi durata pluriennale attività d'insegnamento - flessibile- su orario antimeridiano/ pomeridiano coinvolgimento delle famiglie collegamento con EELL, ASL, UE
Il personale docente ed ATA deve dichiararsi disponibile a permanere nella scuola per non meno di tre anni
Saranno prioritariamente finanziati progetti di: scuole dell’infanzia fascia dell’obbligo in continuità che prevedano il coinvolgimento di tutto il personale
Comp. annuo lordo (Aree a rischio) (per almeno 180 giorni di servizio)
Scuole in aree a processo immigratorio Significativa maggiorazione del fondo per sostenere l'impegno del personale a favorire l’integrazione di alunni e adulti iscritti di altri Paesi, nomadi
Scuole in aree a processo immigratorio Il compenso annuo lordo è ancora da definire. Le scuole verranno individuate in novembre.
Formazione Per il personale di scuole collocate: in aree a rischio a forte processo immigrat. sono organizzati specifici corsi di formazione