a cura di Mariangela Gallo
La metodologia e il “modo di fare scuola” proprio delle Scuole dell’Infanzia del nostro Circolo, si eplicita in un progetto didattico basato sui risultati della ricerca di Ferreiro e di Teberosky, insieme al contributo di Pontecorvo. Il disegno è, per il bambino da 2 anni e mezzo a 6 anni, la prima e fondamentale forma di lettura ed espressione della realtà che lo circonda. L’accostamento alla scrittura spontanea avviene già dal 1° anno di frequenza della scuola dell’infanzia (recentemente a partire dalla Sezione Primavera): il bambino inizia a distinguere il disegno dal segno grafico a cui attribuisce un significato.
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Successivamente compaiono nella scrittura pseudo lettere o grafismi simili alle lettere dell’alfabeto (fase presillabica), per poi evolversi sia nel numero sia nella varietà dei caratteri.
Iniziando a stabilire un rapporto tra l’aspetto sonoro e i segni della lingua, il bambino giunge ad attribuire ad ogni segno il valore di una sillaba per poi far corrispondere il suono al segno e comprendere che ogni grafema corrisponde a un fonema. Tale apprendimento della letto-scrittura rende il bambino, nel rispetto dei suoi tempi, capace di leggere e scrivere in maniera autonoma ed efficace. 7
VERBALIZZO IL DISEGNO CON LA MAESTRA
Il PROGETTO LETTURA accompagna il bambino nei tre anni di frequenza, in quanto i percorsi didattici hanno uno SFONDO INTEGRATORE che corrisponde spesso ad un testo narrativo. Nell’ultimo anno di frequenza, il METODO JEANNOT integra e potenzia i risultati ottenuti attraverso un percorso psicomotorio basato sull’uso della corporeità, l’invenzione di storie, la drammatizzazione, la danza della frase e delle lettere.
I SEGNI DEL CANE E DEL GETTO D’ACQUA
LA DANZA DEI SEGMENTI DEL CANE
FACCIAMO ATTIVITA’ IN CERCHIO
La creazione di situazioni motivanti la comunicazione orale passa attraverso conversazioni nel grande e piccolo gruppo, dispute e formulazione di “ipotesi” (idea che il bambino ha su qualcosa), battute di sillabe, giochi e filastrocche in rima, lettura e invenzione di storie, laboratori; queste sono tutte attività propedeutiche all’apprendimento della letto-scrittura. L’insegnante non offre attività e soluzioni già pronte, rispetto alle tematiche da affrontare, ma stimola i bambini ad interpretare le esperienze e ad elaborare strategie risolutive.
ATTIVITA’ IN PICCOLI GRUPPI
PROGETTO LETTURA
ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE ALLA LETTURA IN BIBLIOTECA
LABORATORI MANIPOLATIVI
Questo, e molto altro ancora, nelle Scuole dell’Infanzia del 5 Circolo “Rosaria Scardigno” MARIA MONTESSORI JEAN PIAGET ALDO CAPITINI