Anno scolastico I.C.S. Belmonte Mezzagno Indicazioni Nazionali per il curricolo Gruppo di Lavoro N° 3 Proff. F.P. Catanzaro, S. La Rocca Gennaro DAcconti N. DAgostino,S. Guiscardo,S. Ciancimino, G.Calì,A.M. Piccitto-Sconzo,Ferlisi,Di Grigoli
Le indicazioni Nazionali Letizia Moratti
E la storia continua… Le Nuove Indicazioni nazionali per il currricolo
Invertendo lordine dei fattori il prodotto non cambia.
…Anche nelle nuove indicazioni Alla scuola spettano finalità specifiche: Offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base Far sì che gli studenti acquisiscano strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; Promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; Favorire lautonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.
Nello specifico si sottolinea: Attenzione alla formazione della personalità dellalunno e alla coscienza della propria identità corporea Attenzionare e stimolare il benessere psicofisico come determinante del successo scolastico
Nelle Nuove indicazioni Viene ribadita limportanza della conoscenza e dello studio delle proprie tradizioni e delle memorie nazionali poiché conoscere il passato significa comprendere meglio il presente ed avere una visione più consapevole del futuro Strutturare anche percorsi sulle tradizioni popolari o attuare progetti per il recupero della memoria locale e del dialetto
Finalità scuola Come nelle ex Indicazioni nazionali Centralità della persona gruppo Gestione conflitti Rapporto con le famiglie Collaborazione docenti
Nelle nuove indicazioni Novità No frammentazione educazioni Più attenzione ai saperi, alle strutture, per utilizzare meglio inglese, internet.etc. Perplessità Snellimento delle pratiche burocratiche ma le U.d.A esistono più ? Si ritorna alla vecchia programmazione? Si ritorna ai saperi e poi alle competenze?
Punti forti delle nuove Indicazioni Adattabilità degli obiettivi al territorio,al Pof Importante attuare la continuità a partire dalla sc. infanzia (creazione di commissione continuità) Interdisciplinarità Importanza delle singole discipline in prospettiva globale (macro aree) Ritornano i saperi (Contenuti, morattiani) Collaborazione tra i docenti del consiglio di classe (Thomas Moore Utopia?) Autovalutazione dIstituto (Indispensabile Adesione al progetto Faro?)
Punti forti Curare la documentazione ( Il Collegio deve deliberare sugli strumenti di valutazione alternativi ai tradizionali in tutte le aree!) Traguardi= competenze acquisite a livello nazionale (Utopia?) O.A. finalizzati ai traguardi dei vari cicli come nella riforma Moratti Educare obbligatoriamente alla conoscenza della Costituzione Italiana Disponibilità di luoghi attrezzati (ripristinare un lab. Linguistico e acquistare testi in lingue comunitarie))
Punti forti Per quanto riguarda lo studio dello strumento musicale si fa riferimento ancora al DM 201/99 allegato A per quanto riguarda i programmi e le competenze specifiche (snellimento della programmazione e indicazioni specifiche per la programmazione e le competenze)
Proposta di sperimentazione Area linguistico-artistico-espressiva Pur rimanendo nellottica interculturale delle proprie discipline: realizzare tematiche interdisciplinari con prodotto finale a scelta del c.d.c. (ipertesto, drammatizzazione, questionari filmati etc. dove tutte le discipline devono verificare e valutare con criteri concordati previamente)
Conclusione Ecco perché le nuove Indicazioni non porteranno il segno del punto e a capo e non ricercheranno effetti speciali. Saranno piuttosto uno strumento leggero messo a disposizione della scuola che lo sottoporrà alla prova verità dellaula. Italo Fiorin, Segr. Commissione revisione Ind. Naz
Progetti futuri Si richiede un urgente corso di aggiornamento per confrontarsi con esperti e verificare se si è capito bene.