27 Gennaio “Giornata della Memoria”

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Transcript della presentazione:

27 Gennaio “Giornata della Memoria” PER NON DIMENTICARE……

Il Terzo Reich e il Nazismo Adolf Hitler diede alla Germania il nome di Terzo Reich (terzo impero) e il suo primo obiettivo fu unire alla Germania tutte le comunità di cultura e lingua tedesca che si trovavano negli stati europei confinanti. Egli instaurò una dittatura spietata: accentrò nelle sue mani tutti i poteri ed eliminò ogni opposizione, riarmò la Germania e iniziò la persecuzione contro gli Ebrei. Hitler pensava che il popolo tedesco appartenesse alla razza dominatrice, quella ariana, corrotta dal mescolamento con altre razze inferiori, come quella ebraica………

……Hitler iniziò lo sterminio all’inizio della Seconda Guerra Mondiale e la svastica usata nei secoli precedenti come simbolo di fortuna con l’ascesa del Terzo Reich divenne ben presto un simbolo di terrore e di violenza.

Inizia lo “Sterminio” nazista. Nel 1939 la vita per gli Ebrei inizia ad essere difficile. I nazisti iniziarono a perseguitarli,giorno e notte senza un minuto di tregua. All’inizio iniziarono a rinchiuderli nei ghetti(i quartieri ebraici) ammassati in alloggi inadeguati,tagliati fuori dal mondo esterno,privati del contatto con le altre comunità ebraiche senza protezione……..

……E dopo iniziarono le deportazioni di massa nei campi di concentramento. Circa sei milioni di Ebrei furono sterminati nei lager tedeschi. All’ inizio venivano ammassati nei treni e poi divisi in due file: una con quelli che potevano lavorare e l’altra con quelli che dovevano finire nelle camere a gas. Uno dei campi più noti è quello di AUSCHWITZ.

Altri Ebrei vennero uccisi nei forni crematori e con questi metodi brutali si perse traccia di uomini,donne,bambini e intere famiglie.

Mentre altri ancora morivano in viaggio o per la fame, o per il freddo o per le malattie. Nei campi dormivano tutti ammassati. Vennero privati dei loro vestiti,rasati e costretti ad indossare dei larghi pigiami a righe.

Poi però qualcosa cambiò…… Hitler ordinò l’invasione inaspettata dell’ Unione Sovietica non rispettando il patto di non aggressione firmato nel 1939 con il ministro degli esteri sovietico Vyacheslav Molotov e con il ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop. In realtà il patto prevedeva anche la spartizione dell’ Est europeo e della Polonia in due sfere: una tedesca e una sovietica. Tale accordo aveva dato tempo a Stalin per preparare l’ URSS all’ eventualità di una guerra contro lo stesso Hitler,nei confronti del quale,per ovvie ragioni,non nutriva alcuna fiducia………

Hitler voleva invadere l’URSS perché aveva bisogno del petrolio del Caucaso e del grano dell’ Ucraina. Così il 22 giugno 1941 iniziò l’ Operazione Barbarossa che prevedeva una guerra lampo per conquistare la capitale sovietica e Leningrado.Le truppe nazi-fasciste penetrarono in profondità nel territorio russo e strinsero d’assedio la città di Stalingrado. L’assedio tedesco ebbe inizio nel luglio del 1942 e fu condotto in maniera brutale casa per casa, tuttavia i Russi riuscirono a resistere per ben 180 giorni, creando le premesse della resa tedesca. Nonostante ciò, la sesta armata tedesca ricevette l’ordine di resistere ma il 2 febbraio 1943 il feldmaresciallo Friedrich von Paulus si arrese. La sua armata formata da 400.000 uomini fu decimata e ridotta a soli 90.000 uomini…….

…. Nell’ estate del 1943 la Germania attacca di nuovo,ma l’ URSS questa volta non ha cedimenti e costringe i nazisti ad una rapida ritirata dai territori occupati. Nel gennaio 1944 Leningrado viene liberata e l’ Armata Rossa avanza verso la Polonia liberando tutti i lager nazisti che incontrava e finalmente il 27 gennaio 1945 toccò al campo di concentramento di Auschwitz; le SS iniziarono ad uccidere gli ebrei rimasti per non lasciare traccia dei crimini commessi ma alla fine i sovietici prevalsero e abbatterono i cancelli del campo di Auschwitz liberando gli ebrei rimasti.

<<Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Il 27 gennaio 2001 si è celebrato per la prima volta il <<Giorno della memoria>> in ricordo delle vittime della Shoah. Art.1 1 .La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio,data dell’ abbattimento dei cancelli di Auschwitz, <<Giorno della memoria>>,al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei. <<Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi,alzandovi; Ripetetele ai vostri figli>>. Primo Levi.

Per non dimenticare questo sterminio ingiusto e perché questo non accada mai più………..

3° Ist. Comprensivo “G.Verga” Progetto realizzato da: Corrado Rosa Giuseppe Magrì Classe 3^B 3° Ist. Comprensivo “G.Verga”