Introduzione Cos’è Excel?

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CORSI DI POTENZIAMENTO Modulo di INFORMATICA 4-Microsoft Excel Università della Calabria Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute CORSI DI POTENZIAMENTO Modulo di INFORMATICA 4-Microsoft Excel

Introduzione Cos’è Excel? Excel è uno spreadsheet: Consente di effettuare calcoli e analisi sui dati, e rappresentare graficamente le informazioni in vari tipi di diagrammi. Supporta l’utente nelle operazioni di: Modellazione di formule complesse Rappresentazione grafica avanzata e creazione di carte geografiche Ordinare e filtrare elenchi di informazioni Importazione/esportazione per lo scambio di dati con database etc. Esercitazione 4 31/10/2007

Introduzione Interfaccia di Excel Barra dei menu Barra degli strumenti Barra del titolo (cartella di lavoro) Cella attiva Foglio attivo Barra di stato Altri fogli disponibili Esercitazione 4 31/10/2007

Introduzione Foglio di lavoro Composizione: celle disposte in 256 colonne e 65.536 righe. Identificativi colonne: A…Z, AA…ZZ, BA…BZ, …, IA…IV. Identificativi righe: 1…65.536 Indirizzo di cella: combinazione di una lettera di colonna e di un numero di riga. Cenni: Inserire, rimuovere, scoprire, nascondere, ridimensionare righe e colonne  pop-up Menu, o Inserisci, o Formato Esercitazione 4 31/10/2007

Introduzione Immissione dei dati [1/2] Barra della formula: assiste l’utente nella creazione di funzioni. Si attiva ad ogni immissione di dati in una cella. Numeri: interi, decimali, in notazione scientifica. Testo: qualsiasi dato non identificato come numero o data. Date/Orari: visualizzati nel formato scelto, ma memorizzati come numeri progressivi. Numeri: Excel usa automaticamente la notazione scientifica per visualizzare i numeri troppo lunghi perché la cella possa contenerli per intero. Se anche la notazione scientifica è troppo estesa, il valore viene sostituito con una serie di simboli di numero o cancelletto. Oltre le 11 cifre, Excel converte il numero in notazione scientifica e regola la larghezza della colonna di conseguenza. Testo: quando un numero deve essere interpretato come testo è sufficiente digitare un apostrofo prima del numero. Date/Orari: Excel converte l’informazione in numero progressivo, indicante il tempo che separa la data o l’ora dall’inizio del secolo. L’uso di questi numeri progressivi permettte al programma di effettuare qualsiasi calcolo sulle date e gli orari immessi. I numeri progressivi sono mantenuti in background dal programma, che invece visualizza sul foglio le date e gli orari corrispondenti nel formato scelto Esercitazione 4 31/10/2007

Introduzione Immissione dei dati [2/2] Esempio pratico Introduzione Immissione dei dati [2/2] Serie di dati: liste di numeri o parole (es. giorni della settimana, nomi dei mesi, etc.) omogenee, ordinate, non necessariamente consecutive, ripetibili. Creazione: Rapida, mediante il dragging della maniglia di riempimento della cella Avanzata: Menu Modifica/Riempimento/Serie ES. gen, gen-00, 1 3, Mela pera arancia Valore limite: valore finale della serie Tendenza: fornisce le curve di crescita lineare e geometrica Cenni: Controllo ortografia e correzione automatica Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Cella [1/4] Formati numerici: menu Formato/Celle, scheda Numero Pulsante Effetto Valuta Aggiunge al numero il simbolo di valuta ed i separatori delle migliaia Euro Aggiunge al numero il simbolo di valuta in euro Stile percentuale Applica al numero il formato percentuale Stile separatore Aggiunge al numero i punti di separazione delle migliaia Aumenta decimali Aggiunge una cifra decimale Diminuisci decimali Elimina una cifra decimale Cenni: Pulsante unisci celle Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Cella [2/4] Orientamento del testo: orizzontale, verticale, o qualsiasi rotazione intermedia. Bordi: vari tipi di contorno da applicare alle celle. Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Cella [3/4] Stili: registrare tutti i formati applicati ad una cella o intervallo. Creazione: Selezionare l’intervallo da formattare. Menu Formato/Stile, pulsante Modifica Selezionare i formati desiderati sulle singole schede Dalla finestra di dialogo principale, deselezionare le caselle di controllo che non sono di interesse Assegnare un nome allo stile Pulsante Chiudi, per salvare lo stile ma non applicarlo Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Cella [4/4] Esempio pratico Formattazione del foglio di lavoro Cella [4/4] Formattazione automatica: applicare i formati predefiniti ad un gruppo di dati disposti in forma tabellare. Formattazione condizionale: monitorare i dati immessi ed avvertire l’utente quando i valori digitati in un certo intervallo non soddisfano i criteri impostati precedentemente. Menù FORMATO -> Formattazione condizionale Le celle su cui applicare la formattazione condizionale possono contenere formule, oltre che valori. Es. 1. Immettere in colonna i valori 2000, 3500, 2750, 3800 e 1900 2. In A6 inserire la somma dei valori immessi da A1 ad A5 3. Attivare A6 e applicare la formattazione condizionale in modo da essere avvertiti quando il valore è < 12000 4. Scegliere un formato per tale evento Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Gestione dell’area di lavoro [1/2] Esempio pratico Formattazione del foglio di lavoro Gestione dell’area di lavoro [1/2] Salvataggio dell’area di lavoro: memorizzare la disposizione desiderata delle finestre aperte. Menu File/Salva area di lavoro Disposizione delle cartelle di lavoro: Menu Finestra/Disponi Spostamento e copia dei fogli di lavoro: Menu Modifica/Sposta o Modifica/Copia Rapidi: Spostamento: drag ‘n’ drop con il pulsante sinistro del mouse Copia: CTRL + drag ‘n’ drop con il pulsante sinistro del mouse Salvataggio dell’area di lavoro: vengono salvate le singole cartelle di lavoro, le informazioni sui file aperti e sulle posizioni delle finestre. Quando si apre il file di un’area di lavoro, tutte le cartelle di lavoro e le finestre sono aperte e disposte come nell’area di lavoro salvata. Esercitazione 4 31/10/2007

Formattazione del foglio di lavoro Gestione dell’area di lavoro [2/2] Esempio pratico Formattazione del foglio di lavoro Gestione dell’area di lavoro [2/2] Selezione e modifica su fogli multipli: inserire le stesse informazioni, applicare lo stesso formato. Aprire una nuova cartella di lavoro Cliccare sulla scheda del primo foglio da modificare Tenere premuto SHIFT e cliccare sulla scheda dell’ultimo foglio da modificare; per i fogli non adiacenti tenere premuto CTRL anziché SHIFT Collegamenti ipertestuali Menu Inserisci/Collegamento ipertestuale ES. Selezionare i fogli, immettere e modificare dati, modificare larghezza colonne, etc. Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Creazione di formule e funzioni Esempio pratico Formule e Funzioni Creazione di formule e funzioni Una formula/funzione si distingue da un dato costante iniziando con un segno di uguale (=). Visualizzare il testo delle formule/funzioni (anziché il risultato): Menu Strumenti/Opzioni/Visualizza, casella di controllo Formule; oppure Anteporre al testo un segno di apice (‘) Ordine di priorità degli operatori: Elementi fra parentesi – Potenze – Moltiplicazioni – Divisioni – Somme – Sottrazioni ES. Calcolare il valore di un incremento del 10% per uno stipendio di L. 2.000.000 1. In A2, digitare 2000000, riattivare A2, cliccare sul pulsante Valuta 2. In B2, digitare il 10% 3. In C2, digitare =A2*B2 ES. Esempio di funzione semplice: visualizza “Eccedenza budget” se il valore immesso è <1000, altrimenti “OK” 1. In A10, digitare 1005 2. In B10, digitare =SE(A10>1000; “Eccedenza budget”; “OK”) ES. Esempio di funzione complessa: =SE(A20>=9; “A”; SE(A20>=8; “B”; SE(A20>=7; “C”; SE (A20>=6; “D”; “F”)))) Altri esempi: vedere Guida Esempi di formule comuni Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Errori legati alle formule [1/2] Errore #####: si verifica quando la cella contiene un numero, una data o un'ora che non rientra nella cella oppure quando contiene una formula di data e/o di ora che genera un risultato negativo. Correzioni: Ingrandimento della larghezza della colonna Applicare un formato numerico differente Accertarsi che le formule di data e di ora siano corrette È possibile ridimensionare la colonna trascinando il bordo che si trova tra le intestazioni di colonna. Applicare un formato numero differente   In alcuni casi è possibile cambiare il formato numero della cella per adattare il numero alla larghezza della cella. È ad esempio possibile diminuire il numero di cifre decimali dopo la virgola. Accertarsi che le formule di data e di ora siano corrette   Quando si sottraggono date e ore, accertarsi che la formula sia definita correttamente. Se si utilizza il sistema di data 1900, è necessario che le date e le ore siano valori positivi. Di conseguenza, se si sottrae una data o un'ora da una precedente, verrà restituito l'errore #####. Per utilizzare il sistema di data 1900, scegliere Opzioni dal menu Strumenti, fare clic sulla scheda Calcolo, quindi deselezionare la casella di controllo Sistema data 1904. Se la formula è corretta, benché il risultato sia un valore negativo, sarà possibile visualizzare il valore utilizzando nella cella in formato diverso dal formato data o ora. Scegliere Celle dal menu Formato, fare clic sulla scheda Numero, quindi selezionare un formato differente dal formato data o ora. Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Errori legati alle formule [2/2] Messaggio Significato #DIV/0! La formula contiene una divisione per zero #N/D! Uno dei valori della formula non è disponibile #NOME? Nella formula è stato usato un nome di intervallo non riconosciuto #NULLO! La formula contiene un riferimento di cella non valido #NUM! La formula contiene un numero non corretto #RIF! La formula contiene un riferimento non valido ad una cella o intervallo #VALORE! La formula contiene un argomento o un operatore non valido Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Riferimenti di cella e intervallo [1/2] Esempio pratico Formule e Funzioni Riferimenti di cella e intervallo [1/2] Operatori: Due punti: identifica l’intervallo di celle. Es. A1:A4 Punto e virgola: identifica l’unione di celle Es. A1;A4 Spazio: identifica l’intersezione di due intervalli Es. A1:A4 A1:C4 I riferimenti possono essere estesi anche ad altri fogli della stessa cartella di lavoro: Es. =Foglio3!A1 a fogli di altre cartelle di lavoro: Es. =‘C:\dirname\filename.xls’!A1 Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Riferimenti di cella e intervallo [2/2] Esempio pratico Formule e Funzioni Riferimenti di cella e intervallo [2/2] Stile A1: impostazione predefinita Riferimento ad una cella: lettera della colonna seguita dal numero di riga. Riferimento ad un intervallo: riferimento della cella nell’angolo superiore sinistro, seguito da :, seguito dal riferimento della cella nell’angolo inferiore destro. Stile R1C1: la posizione di una cella è indicata da una R seguita da un numero di riga, e da una C seguita da un numero di colonna. Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Riferimenti relativi e assoluti Esempio pratico Formule e Funzioni Riferimenti relativi e assoluti Relativo: conserva la distanza e non la posizione fisica della cella le copie sono aggiornate relativamente alla nuova posizione Assoluto ($): conserva la posizione fisica della cella mantiene invariati i riferimenti di cella nelle formule Passaggio da relativo ad assoluto: Selezionare il riferimento da modificare. Premere F4 per passare ad un diverso tipo di riferimento. Vedere Guida Differenza tra riferimenti relativi e riferimenti assoluti Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Funzioni Formule predefinite per il calcolo di espressioni matematiche complesse Sintassi: =Funzione(arg1;arg2;…;argn) Categorie: Finanziarie Data e ora Matematiche e trigonometriche Statistiche Ricerca e riferimento Database Testo Logiche Informative Definite dall’utente Esercitazione 4 31/10/2007

Formule e Funzioni Nomi di cella o intervallo Esempio pratico Formule e Funzioni Nomi di cella o intervallo I nomi consentono di identificare istantaneamente le celle a cui si riferiscono, a differenza dei riferimenti (impersonali e generici). Definizione: Selezionare la cella o l’intervallo Menu Inserisci/Nome/ Definisci Esercitazione 4 31/10/2007

Manipolazione dei dati Elenchi [1/2] Raccolte di informazioni organizzate per righe (Record) e colonne (Campi). Per creare un elenco trattabile con Excel occorre rispettare alcune semplici regole: un solo elenco per foglio di lavoro inserire le etichette dei campi nella prima riga dell’elenco non inserire righe vuote sotto la prima inserire dati omogenei usare lo stesso formato per tutti i dati di una stessa colonna non inserire spazi davanti ai dati nelle celle Esercitazione 4 31/10/2007

Manipolazione dei dati Elenchi [2/2] Creazione di un modulo per l’inserimento dei record: Definire la riga d’intestazione dell’elenco, con le etichette dei campi Menu Dati/Modulo, inserire i record Ricerca dei record con l’uso dei criteri: Pulsante Criteri Specificare i criteri e avviare la ricerca Esercitazione 4 31/10/2007

Manipolazione dei dati Ordinamento Esempio pratico Manipolazione dei dati Ordinamento Ordinare un elenco sulla base di: un campo (pulsanti ) chiavi di ordinamento multiple: Menu Dati/Ordina convenzioni non alfabetiche (es., per i nomi dei mesi) Menu Strumenti/Opzioni, scheda Elenchi Inserire l’elenco delle nuove voci nell’area di testo Voci di elenco Esercitazione 4 31/10/2007

Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Descrizione delle funzioni principali SE(test;se_vero;se_falso): restituisce un valore se la condizione specificata ha valore VERO e un altro valore se essa ha valore FALSO. CONTA.SE(intervallo;criteri): conta il numero di celle in un intervallo che corrispondono al criterio dato SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma): Somma le celle specificate secondo un criterio assegnato.

=ARROTONDA(1,23;1) Risultato: 1,2 =ARROTONDA(A12;2) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali =ARROTONDA(1,23;1) Risultato: 1,2 =ARROTONDA(A12;2) Risultato: il contenuto della cella A12 arrotondato a due cifre decimali =SOMMA(A1:A24) Risultato: la somma delle celle della colonna A a partire dalla riga 1 alla riga 24 =MEDIA(B2:B10) Risultato: la media aritmetica delle celle della colonna B a partire dalla riga 2 alla riga 10 =MAX(C1:C10) Risultato: il massimo valore contenuto nelle celle della colonna C a partire dalla riga 2 alla riga 10

Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE SE(test;se_vero;se_falso) (1/2) SE(test;se_vero;se_falso): Test è un valore o un'espressione qualsiasi che può dare come risultato VERO o FALSO. Ad esempio, A10=100 è un'espressione logica; se il valore contenuto nella cella A10 è uguale a 100, l'espressione darà come risultato VERO. In caso contrario, l'espressione darà come risultato FALSO. Questo argomento può utilizzare qualsiasi operatore di calcolo di confronto. Se_vero è il valore che viene restituito se test è VERO. Ad esempio, se questo argomento è la stringa di testo “Nel budget” e l'argomento test dà come risultato VERO, allora la funzione SE visualizzerà il testo “Nel budget”. Se_vero può anche essere un'altra formula. Se_falso è il valore che viene restituito se test è FALSO. Ad esempio, se questo argomento è la stringa di testo Fuori budget e l'argomento test dà come risultato FALSO, allora la funzione SE visualizzerà il testo “Fuori budget”. Se_falso può anche essere un'altra formula.

Descrizione (risultato) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE SE(test,se_vero,se_falso) (2/2) Formula Descrizione (risultato) =SE(A2<=100;"Nel budget";"Fuori budget") Se il numero è inferiore o uguale a 100, la formula visualizza Nel budget. In caso contrario, verrà visualizzato Fuori budget (Nel budget) =SE(A2>100;SOMMA(B5:B15);"") Se il numero è maggiore di 100, verrà calcolato l'intervallo B5:B15. In caso contrario, verrà restituita una stringa di testo vuota ("") ()

CONTA.SE(intervallo;criteri) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE CONTA.SE(intervallo;criteri) (1/2) CONTA.SE(intervallo;criteri) Intervallo è l'intervallo di celle a partire dal quale si desidera contare le celle. Criteri sono i criteri in forma di numeri, espressioni o testo che determinano quali celle verranno contate. Ad esempio, criteri può essere espresso come 32, "32", ">32", "mele".

Descrizione (risultato) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE CONTA.SE(intervallo;criteri) (2/2) Formula Descrizione (risultato) =CONTA.SE(A2:A5;"mele") Numero di celle contenente mele nella prima colonna (righe da 2 a 5) =CONTA.SE(B2:B5;">55") Numero di celle con un valore maggiore di 55 nella seconda colonna (righe da 2 a 5)

SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma) (1/2) SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma) Intervallo è l'intervallo di celle che si desidera calcolare e sul quale verificare i criteri. Criteri sono i criteri in forma di numeri, espressioni o testo che determinano le celle che verranno sommate. Ad esempio, criteri può essere espresso come 32, "32", ">32", "mele". Int_somma sono le celle da sommare Osservazioni Le celle in int_somma vengono sommate solo se le celle corrispondenti in intervallo soddisfano i criteri. Se Int_somma è omesso, verranno sommate le celle in intervallo.

Descrizione (risultato) Panoramica sulle funzioni e funzioni principali Esempi di uso delle funzioni principali: FUNZIONE SOMMA.SE(intervallo;criteri;int_somma) (2/2) Formula Descrizione (risultato) =SOMMA.SE(A2:A5;">160000") Somma del contenuto delle celle della selezione A2:A5 dove il contenuto della cella è maggiore di 160000 =SOMMA.SE(A2:A5;">160000";B2:B5) Somma del contenuto delle celle della selezione B2:B5 dove il contenuto della cella corrispondente in A2:A5 è maggiore di 160000

Grafici [1/13] Rappresentare graficamente le informazioni per renderle interessanti e facilmente comprensibili. Inserimento di un grafico: Selezionare l’intervallo contenente i dati da rappresentare Menu Inserisci/Grafico Seguire la procedura Creare il grafico sul foglio attivo o in uno nuovo

Grafici [2/13] Spese Vendite Costi di produzione Ad aree: Rappresentano il contributo che ogni serie di dati fornisce al totale, nel tempo. Più piccola è l’area di una serie, più lieve è il contributo apportato al totale. Adatti alla rappresentazione di: Spese Vendite Costi di produzione In questo esempio un grafico ad area evidenzia l'incremento delle vendite in Valle d'Aosta e illustra il contributo di ciascuna area alle vendite totali.

Risultati di attività competitive in genere Grafici [3/13] A barre: Rappresentano elementi diversi da confrontare, o valori diversi assunti dallo stesso elemento in tempi diversi. Le categorie sono organizzate verticalmente e i valori orizzontalmente per evidenziare il confronto dei valori anziché la variazione nel tempo. I grafici a barre in pila mostrano le relazioni dei singoli elementi rispetto al totale. Adatti alla rappresentazione di: Risultati di attività competitive in genere

Valori da confrontare nel tempo Grafici [4/13] Istogrammi: Simili ai grafici a barre, in quanto confrontano valori diversi. Tuttavia, l’asse dei valori è verticale, mentre l’asse delle categorie è orizzontale. Utile mantenere al minimo il numero di serie, per evitare che le colonne siano eccessivamente strette e difficili da analizzare. Gli istogrammi in pila mostrano le relazioni dei singoli elementi rispetto al totale. La prospettiva 3D mette a confronto i dati su due assi. Adatti alla rappresentazione di: Valori da confrontare nel tempo

Contributo di più prodotti al totale delle vendite Informazioni Grafici [5/13] A torta: Rappresentano il rapporto delle parti fra loro e il relativo contributo al totale. Consente di rappresentare una sola serie di valori. Per facilitare la visualizzazione delle sezioni più piccole, è possibile raggrupparle in un unico elemento del grafico a torta per poi dividerle in un grafico più piccolo, a torta o a barre. Adatti alla rappresentazione di: Contributo di più prodotti al totale delle vendite Informazioni sulla popolazione

Grafici [6/13] A linee: Rappresentano le variazioni dei valori nel tempo. Adatti alla rilevazione di tendenze, piuttosto che alla rappresentazione di valori statici. Ad anello: Simili ai grafici a torta, mostrano il contributo delle varie parti al totale, ma consentono di rappresentare più serie di dati, disponendole su diversi anelli concentrici.

Valori aggregati di varie serie di dati Grafici [7/13] A radar: Confrontano le serie di dati rispetto ad un punto centrale. Strutturati come uno schermo radar: l’osservatore si trova al centro, da cui vengono emessi i segnali radar (asse dei valori) in tutte le direzioni. I punti adiacenti sono congiunti con una linea, creando poligoni per facilitare la localizzazione dei gruppi di dati diversi. Adatti alla rappresentazione di: Valori aggregati di varie serie di dati Nel grafico riportato in questo esempio, la serie di dati che copre l'area più ampia rappresenta la marca con il più alto contenuto di vitamine (marca A).

Risultati di ricerche ed esperimenti Grafici [8/13] A dispersione (XY): Mostrano le relazioni tra i valori di varie serie. Tracciano due gruppi di valori come un'unica serie di coordinate XY. Rispetto ai grafici a linee, l’asse delle categorie è sostituito da un secondo asse dei valori. Visualizzano intervalli, o gruppi, non omogenei di dati. Adatti alla rappresentazione di: Risultati di ricerche ed esperimenti

Grafici [9/13] A bolle: Tipo di grafico a dispersione (XY) in cui la dimensione dell'indicatore di dati rappresenta il valore di una terza variabile. Quando si immettono i dati, è utile disporre i valori X in una riga o colonna e i relativi valori Y e delle dimensioni delle bolle nelle righe o colonne adiacenti. Il grafico di questo esempio mostra che la società A prevale come numero di prodotti e quota di mercato ma non come vendite.

rappresentazione di dati scientifici (es. variazioni di temperatura) Grafici [10/13] Azionari: Grafici delle quotazioni azionarie massime, minime e di chiusura. Adatti alla rappresentazione di: prezzi di azioni rappresentazione di dati scientifici (es. variazioni di temperatura) È necessario ordinare i dati in modo corretto.

Grafici [11/13] A superficie: Utili per trovare le combinazioni più favorevoli tra due sistemi di dati. Come in una carta topografica, i colori e i motivi indicano le aree che si trovano nello stesso intervallo di valori. Il grafico a superficie mostra le varie combinazioni di temperature e tempo relative a una stessa misura di resistenza alla trazione.

Grafici [12/13] A coni, cilindri, piramidi: Utilizzando gli indicatori di dati a forma di cono, cilindro e piramide è possibile conferire notevole impatto agli istogrammi e ai grafici a barre 3D.

Grafici [13/13] Ideogrammi: Rappresentano le informazioni utilizzando piccole immagini inerenti. Consentono di inserire una clip art in un grafico lineare o in un istogramma. ES. Creazione di un ideogramma Selezionare il grafico, cliccare con il tasto destro del mouse, scegliere Tipo di grafico e selezionare un istogramma a due dimensioni Cliccare su una delle due barre del grafico Inserisci/Immagine/Da file, scegliere l’immagine Cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere Formato serie dati Cliccare sull’opzione Proporzionale dalla scheda Motivo

Creazione Grafico ( Intervallo dati )

Creazione Grafico ( Serie )

Creazione Grafico Testo Titolo del grafico Asse dei valori (X) Asse dei valori (Y)

Creazione Grafico Griglia principale Griglia secondaria Assi Asse dei valori (X) Assi dei valori (Y) Griglia Griglia principale Griglia secondaria Asse dei valori (Y)

Creazione grafico Mostra legenda Posizione In basso In angolo In alto A destra A sinistra Etichette dati Nome serie Valore X Valore Y

Importare dati esterni Importa dati esterni Importa dati

Integrazione con Word e Access Collegamento dei file [1/2] Creazione e ordinamento delle tabelle in Word Menu Tabella/Inserisci Scelta del formato e inserimento delle intestazioni di colonna Menu Visualizza/Barre degli strumenti/Database, pulsante Modulo dati Immissione dei dati Menu Tabella/Seleziona tabella, copia selezione Copia delle tabelle in Excel Incolla selezione, salva file

Integrazione con Word e Access Collegamento dei file [2/2] Importazione (collegamento) in Access Menu File/Apri, selezionare il file Excel appena salvato Seguire la procedura guidata: Scegliere il foglio di lavoro Scegliere le intestazioni delle colonne come campi delle tabelle etc. Esportazione in Excel Menu File/Esporta

ESERCIZIO