La Scleroterapia PROF. OSCAR MALETI Dipartimento di Chirurgia Cardio-Vascolare HESPERIA HOSPITAL - Modena -
Agente sclerosante sostanza lesiva per la parete venosa, al punto da determinarne un danno durante il tempo di contatto, che può essere reversibile o irreversibile
Come agisce uno sclerosante Disorganizzazione dei legami fosfolipidici tra le cellule endoteliali a contatto con le molecole tensioattive
Principali prodotti sclerosanti Tetradecilsolfato di Sodio (Trombovar) Soluzione iodata (Variglobin) Salicilato di Sodio Glicerina cromica (Scleremo) Soluzioni ipertoniche Polidocanolo (Aetoxysclerol)
Agenti sclerosanti suddivisi per potenza - iodio Maggiore - tetradecilsolfato di sodio - salicilato di sodio Intermedia - polidocanolo Minore - glicerina cromica
Scleroterapia maggiore minore Sedi giunzionali Assi safenici Assi paralleli maggiore Recidive giunzionali Perforanti Angiodisplasie Varici reticolari minore Teleangectasie
La Consensus Conference
Indicazioni per utilizzo pratico CONCENTRAZIONI Assi safenici con incontinenza giunzionale Variglobin 4-12 % TDS 1-3 % Polidocanolo 5 % Salicilato di sodio 33%
Varici Polidocanolo 1-2 % TDS 0.5-0.7 % Salicilato di sodio 20 % - Tronculari Varici - Tributarie - Sciarpe - Safeniche di gamba dopo neutralizzazione reflussi sovrastanti Polidocanolo 1-2 % TDS 0.5-0.7 % Salicilato di sodio 20 % Variglobin 2 % - 4 %
Varici reticolari Polidocanolo 0.5 % Salicilato di sodio 12 % TDS 0.3 % Variglobin
Teleangectasie rosse Polidocanolo 0.3 % Salicilato di sodio 12 % - se reticolari già trattate - se reflussi sovra e sottostanti identificabili già trattati Polidocanolo 0.3 % Salicilato di sodio 12 % Glicerina cromica 1 / 3 TDS Variglobin
Controindicazioni - Ischemia miocardica - Ischemia arti inferiori - Flebotrombosi recente - Dermatiti settiche - Immobilità - Malattie sistemiche gravi - Insufficienza cardiaca - Insufficienza respiratoria
Scleroterapia safenica e delle perforanti ECOSCLEROSI
Tecnica di iniezione prossimo-distale Clinostatismo con arto in extrarotazione Posizione di partenza per la corsa (S.E.) POSIZIONE SIRINGA 2,5 ml AGO 21 G DIREZIONE INIEZIONE prossimo-distale
Materiali e Metodi Da Gennaio 1994 a Marzo 1998: 237 pazienti 193 femmine 34 maschi Età media 45 (min 24 - max 67) Calibro della vena: da 5 a 9 mm Agente sclerosante Variglobin ® (4 - 12%) Trombovar ® (1 - 3%) Da 1 a 5 trattamenti Follow up 15 giorni, 2 mesi, 6 mesi, 1 anno, ogni 6 mesi Coricati per 10’ dopo l’iniezione e compressione settoriale
Parametri esaminati Età Sesso Agente scleroterapico * Numero di trattamenti * Tipo di vena * Calibro della vena * Capacità distale ampia Capacità distale ridotta * p < 0,01
Ricanalizzazione Precoce (2 mesi - 1 anno) Intermedia (1-3 anni) Ricanalizzazione totale Intermedia (1-3 anni) Ricanalizzazione settoriale Tardiva (> 3 anni)
Follow up 2 mesi 6 mesi 1 anno annuale per 5 anni
Risultati 9 pz: conversione chirurgica 7 pazienti: persi al follow up 84 pazienti sottoposti a follow up: 43% ricanalizzazione primaria ripresa scleroterapica 8% ricanalizzazione secondaria
Conclusioni Il trattamento secondario di una ricanalizzazione abbatte drasticamente la percentuale di ulteriore ricanalizzazione
LA SCHIUMA Utilizzo clinico
Teleangectasie e varicosità 0.5 % Schiuma derivante da Polidocanolo 0.25 % 30 G Ago 27 G Iniettare fino a sostituzone del sangue da parte della schiuma Controllo: visivo Tempo di contatto ca. 5 minuti
Varici tributarie Varici tortuose visibili per l’intero decorso 1 % 0.5 % Schiuma derivante da Polidocanolo Ago 25 G Iniettare da disto-prossimale sino ad ottenere lo spasmo Controllo: visivo
Safene con insufficienza giunzionale 3 % Schiuma derivante da Polidocanolo 2 % 3 Schiuma derivante da TDS 2 1.5 23 G 1 Ago 22 G 21 G Iniettare prossimo distale o distoprossimale Controllo: Ecografico
Quantità Safene Collaterali safeniche 2 – 5 ml Collaterali safeniche 2 – 8 ml Varici reticolari e teleangectasie 2 – 4 ml
Limite critico di aria 40 ml Limite di sicurezza 20 ml
Effetti collaterali riportati Turbe visive Vomito Cefalea Escara
Risultano IRRINUNCIABILI PER UNA CORRETTA SCLEROTERAPIA prima durante dopo Il continuo monitoraggio strumentale L’utilizzo di presidi compressivi per ridurre al minimo gli effetti indesiderati e migliorare l’effetto terapeutico.
La vera rivoluzione della scleroterapia è stata l’Ecosclerosi L’utilizzo di Schiuma è un notevole miglioramento
con questi presupposti La scleroterapia è un ottimo metodo di trattamento delle varici che può sostituire anche completamente la chirurgia purché diverso sia l’approccio metodologico rispetto a quest’ultima
Scleroterapia Isolata Associata a chirurgia
Tecnica del catetere endoluminale associata a crossectomia Maleti