1.Interventi per la riabilitazione della famiglia e del paziente alcoolista nella comunità di provenienza per riacquistare dignità e personalità temporaneamente.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Emanuele Bartolozzi La formazione della personalità e l’immagine di sè tra reale e ideale Empoli Convegno Psicologia Alimentazione e Sport, 14 maggio.
Advertisements

Quando il gioco diventa malattia
LA RICADUTA.
APPROCCI DIVERSI all’ ALCOLISMO
La FAMIGLIA e l’ ALCOL.
C. A. T. CLUB degli ALCOLISTI in TRATTAMENTO
C. A. T. CLUB degli ALCOLISTI in TRATTAMENTO. è una ASSOCIAZIONE PRIVATA ed una COMUNITÀ MULTIFAMILIARE. APPARTIENE SOLO alle FAMIGLIE che lo FREQUENTANO.
LACCOGLIENZA è un processo dinamico, influenzato da componenti professionali, organizzative ed operative, che si realizza a partire dal primo contatto.
“Centro Studi” ASL 3 Genova
Significati dell’esperienza lavorativa
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL
Soggetti, risorse e strumenti per lintegrazione nella scuola dellautonomia.
A O COM PONENTI NOME TEMPO LUOGO COMPITO gruppo di base Cosa accade ad un gruppo se non ha il compito ? La conduzione del gruppo.
Cap.4-le scuole e la socializzazione
Università degli studi di Pavia Facoltà di Lettere e filosofia, Scienze politiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Economia Corso di laurea interfacoltà in.
Strategie per la soluzione di problemi
PREVENZIONE PRIMARIA PROGRAMMI ALCOLOGICI TERRITORIALI COLLABORAZIONE PUBBLICO – PRIVATO REPERIMENTO DELLE FAMIGLIE Ennio Palmesino
PEDAGOGIA CLINICA Prof.ssa Elisa Frauenfelder
SaLutE mEntaLE L’intErvEnto domiciLiarE LE buonE pratichE 13 giugno 2007 Grosseto Continuità e discontinuità delle buone pratiche nell’assistenza a domicilio.
DAL PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL PROCESSO DECISIONALE
Socializzazione e integrazione un intreccio di linguaggi
Nel processo di orientamento sono implicate numerose variabili che si possono raggruppare in: –Individuali –Psico-sociali –Sociali Le stesse variabili.
Le modifiche alla griglia di valutazione: implicazioni progettuali Nucleo di valutazione FSE Trento 30 agosto 2012.
AVVISO FSE 2010 Supporto e certificabilità degli apprendimenti Trento 30 luglio 2010 Anna Maria AJELLO.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER LORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA.
UN MODELLO OPERATIVO PER L’INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
Il progetto educativo La biografia: La storia della persona
È iniziata nellanno scolastico (S. BECKETT, 1958)
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
DALL’OSSERVAZIONE AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
1 educare oggi : è ancora possibile? Per una autentica educazione.
“L’assertività è la capacità del soggetto
Psicologia delle emozioni e della comunicazione
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Assistenza infermieristica a pazienti affetti da alcoolismo
Educazione Ecologica Continua
Psicologia e scuola: esperienze in corso e prospettive future
Restare sani Mantenere la qualità della vita Cosa bisogna sapere sullalcol.
ENTE GESTORE L ACISJF (Protezione della Giovane) è unAssociazione di volontariato internazionale con una Casa di Accoglienza ed una Comunità Educativa.
La comunità terapeutica nella comunità locale
Ben ritrovati/e La scorsa settimana abbiamo parlato del Club:
Ricordati di te Il percorso per i disturbi correlati allabuso/dipendenza da alcool nella popolazione giovanile.
L’APPROCCIO ECOLOGICO SOCIALE AI PROBLEMI ALCOLCORRELATI E COMPLESSI
La donna e lalcool Rosaria Ronga. Introduzione Spesso lammalato alcoolista è solo nella sua sofferenza ed il compito dellinfermiere, non è quello di fuggire.
La scorsa settimana abbiamo parlato di:
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
Definizione Schizofrenia
“L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e alla multidimensionalità della vita Grosseto 8 /9 Febbraio 2014 L’educazione ecologica.
Programmazione dipartimentale per competenze 2° anno
Programmazione dipartimentale per competenze 1° anno
IL SENSO DELL’APPROCCIO ECOLOGICO-SOCIALE
COUNSELING MOTIVAZIONALE Il cuore di Crema NELLE DIPENDENZE STAGE DOTT. SONIA BARONI 2012.
«Compito della scuola è assicurare il successo scolastico di tutti gli studenti, facendo in modo che la «diversità» o le situazioni di svantaggio sociale,
QUANDO E PERCHE’ UN MINORE DEVE ANDARE IN COMUNITA’
Molta troppa letteratura 1-se non si risponde alle aspettative della comunità sociale si rischia di deludere. 2-essere allineati con ciò che ci si aspetta,si.
Le donne come popolazione migrante
Dalla diagnosi al PEI Dott.ssa Sasanelli.
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
SCUOLA ALCOLOGICA TERRITORIALE
L'alleanza terapeutica, le alleanze terapeutiche. Elementi comuni e caratteristiche individuali lll Centro Sant’Ambrogio Ordine Ospedaliero San Giovanni.
UNO SPAZIO PER ME ! Momenti di ascolto a scuola Creazione, all’interno di un Istituto Professionale Alberghiero della città di Ferrara, di uno sportello.
PROGETTO SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA a.s
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA SOLIDARIETA’ SOCIALE E VOLONTARIATO “Gli interventi di gruppo con utenti e famiglie” Irene Ronchi Psicologa Ser.T. Cremona.
Costruire la consapevolezza Ampliare la conoscenza e la comprensione tramite la condivisione di informazioni o esperienze 1 Formazione dei Coordinatori.
La FAMIGLIA e l’ ALCOL La FAMIGLIA è un GRUPPO di PERSONE LEGATE da AFFETTO AMORE COMPRENSIONE INTERESSI PARENTELA.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
Convegno “Chirurgia donna & donne in gamba” Monselice 8 Marzo 2014 Il ruolo dello psicologo clinico in oncologia Dr.ssa Maria Luisa Girardi - Psicologo.
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Servizio Sociale A.A – 2016 Tecniche e Strumenti Professionali IL COLLOQUIO.
1 LA PSICOLOGIA: UNA SCIENZA ESATTA. 2 La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi.
Transcript della presentazione:

1.Interventi per la riabilitazione della famiglia e del paziente alcoolista nella comunità di provenienza per riacquistare dignità e personalità temporaneamente offuscata dalla presenza di abuso di sostanze. 2.Funzione del Servitore.

Interventi metodologicamente applicabili Interventi di ASCOLTO Interventi sulla motivazione Interventi di sostegno Interventi di controllo sociale.

Intervento sulla MOTIVAZIONE E il primo momento che caratterizza lincontro con il soggetto e la famiglia con P.A.C. (problemi alcol- correlati), nel cercare di individuare linput che personalmente ogni componente familiare ritiene valido per il cambiamento del copione alcolico. Le motivazioni possono essere di vario genere: motivazione socio-affettive; motivazioni di tipo economico-professionale; motivazioni lavorative; motivazioni di recupero delle amicizie e delle sfera sociale.

Gli interventi di SOSTEGNO Possono essere differenziati in: Sostegno Persuasione Esortazione Rassicurazione Hanno lo scopo di distogliere linteresse dallalcolista dal bere, per ri-socializzarlo insieme alla famiglia in un contesto di un nuovo Stile di Vita

Controllo sociale Impegno alla discrezione, a non dire qualunque cosa, a non colpire né verbalmente né socialmente. Lintervento del controllo sociale è vantaggioso dal momento che, generalmente gli alcoolisti hanno disturbi a livello del comportamento relazionale, nellacquisire nuove norme sociali.

Il CLUB Il servitore Il Club (Alcolisti in trattamento) formato da un massimo di 12 famiglie con lo stesso problema, è un gruppo di sostegno le cui dinamiche muovono al cambiamento dello stile di vita. Le FAMIGLIE interagendo nel gruppo riescono gradatamente a raggiungere nuovi equilibri, da sperimentare nel tessuto sociale. Il GRUPPO ha una sua compattezza, così che la famiglia viene anteposta al singolo ed il gruppo multifamiliare alla singola famiglia.

Conclusioni