ANALISI BILANCIO DI PREVISIONE 2012 DEL COMUNE DI VERONA Gruppo Consiliare Comunale Partito Democratico a cura di Vincenzo DArienzo
Criticità 1.Il Comune di Verona non prevede interventi per incrementare i posti disponibili negli asili nido. Attualmente sono 29 per posti e resteranno così almeno fino al 2014; 2.non si prevede lincremento della raccolta differenziata. Dalle attuali ton di raccolta si passa a ton nel 2014; 3.numerose funzioni delegate dalla Regione Veneto non sono finanziate sufficientemente, almeno per lammontare delle risorse che prima lo stesso Ente impegnava (tutela minorile, istruzione, commercio e attività produttiva, urbanistica, controllo edilizio, ambiente)
Criticità 4. la pressione fiscale locale sui residenti aumenterà del 19% circa questanno per effetto dellIMU (73,5 mln), della TIA (+252mila) e delladdizionale IRPEF che il Comune ha aumentato per scaglioni di reddito. Nel prossimo biennio lIMU aumenterà ancora; 5. sul totale delle risorse, gli investimenti in turismo (0,072%), sviluppo economico (0,048%), sport e ricreativo (1,158%) e cultura (4,923%) sono irrisori; 6. non è possibile individuare le OO.PP. previste per le Circoscrizioni stante la genericità delle indicazioni inserite nel bilancio, né gli uffici comunali forniscono il dato in questione. In ogni caso, per le spese correnti (manutenzioni ordinarie e iniziative varie) sono a disposizione solo euro per tutte le otto Circoscrizioni.
Rapporti con lo Stato I tagli subiti dal Fondo di riequilibrio 2012 rispetto al 2011 sono: ,67 euro ai sensi dell'articolo 14, comma 2 del D.L. 78/2010 (manovra Tremonti); ,44 euro ai sensi dell'articolo 2, comma 183, della L.191/2009 (manovra Tremonti); ,59 euro ai sensi dell'articolo 28, commi 7 e 9 del DL 201/11 (questa riduzione è basata proporzionalmente sulla distribuzione territoriale dellIMU) ; ,02 ai sensi dell'articolo 13, commi 11 e 17 del DL 201/2011 (i trasferimenti erariali sono ridotti in misura corrispondente al maggior gettito ad aliquota di base attribuito ai comuni dallIMU).
Rapporti con la Regione Veneto – Criticità Nel 2012 dalla Regione Veneto ci sarà una consistente riduzione di risorse: (contributi mirati; trasferimenti per lassistenza domiciliare e anziani non autosufficienti); (funzioni delegate e trasporto pubblico); (contributi vari e per investimenti AGEC). In totale, la Regione taglia a Verona milioni ai quali si aggiungono le risorse che il Comune già impegna per tante funzioni delegate in ordine alle quali la Regione non ha trasferito le risorse necessarie per il loro corretto funzionamento (in particolare istruzione e trasporto pubblico).
ADDIZIONALE IRPEF Laddizionale colpisce soprattutto i contribuenti medi, in stragrande maggioranza lavoratori dipendenti e pensionati il cui reddito medio va da 15 a euro. I contribuenti veronesi sono Nei confronti di di essi ( con aliquota prevista a 0, con aliquota prevista a 0,65), ai quali vanno aggiunti quelli che percependo un reddito da a dovrebbero pagare lo 0,78 per cento, laliquota sale da 0,3 a oltre il doppio, in particolare ad una media di 0,65 per cento (0,5+0,65+0,78/3); In pratica, sulle famiglie dei lavoratori dipendenti grava il vero aumento delladdizionale. La cosiddetta minipatrimoniale comunale graverebbe solo su contribuenti, ai quali vanno aggiunti quelli che percepiscono un reddito da a
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA LIMU decisa dal Comune graverà soprattutto sulla fascia media dei contribuenti, ovvero sui proprietari della sola abitazione principale. Pochi sono i contribuenti con più di 5 unità immobiliari, soglia oltre la quale è stata prevista laliquota più alta. Speciosa limposta sugli alloggi ATER e AGEC. Il rischio che le due aziende aumentino laffitto agli inquilini e/o rimandino sine die le ristrutturazioni è concretamente collegato dalle decisioni del Comune.
ANALISI PIANO TRIENNALE OO.PP. DEL COMUNE DI VERONA
Piani Triennali OO.PP - Risorse previste come disponibili negli anni 2010 –
Prime considerazioni Forte riduzione delle entrate vincolate nel 2012; variabilità della provvista finanziaria concernente il traforo; entrate da alienazioni con oscillazione significativa; aumentano i proventi delle multe e dei diritti di segreteria; negli ultimi tre anni nessuna opera è legata a stanziamenti di bilancio e, quindi, realizzabili con risorse proprie e certe. Quando non si verificano le entrate previste e inserite come tali nel programma, non si realizzano le opere pianificate nel triennale. A tal proposito, nel 2011 a fronte di una previsione pari a 265 mln per le spese in conto capitale sono stati impegnati solo 31 mln ovvero l11,71%. Nel 2012 sono stati previsti 267 mln di spese in conto capitale.
Prime considerazioni A supporto degli investimenti sono previsti, tra gli altri: mutui per 10 mln ; oneri di urbanizzazione per circa 2,250 mln ; alienazioni patrimoniali per 61 mln ; vari cofinanziamenti.
Confronti tra piani triennali - Arsenale Nel 2011 erano rimaste solo la «palazzina Comando» ed è apparso il «parcheggio interrato lato est». Da questanno è rimasto solo il «parcheggio interrato lato est» e le previsioni restanti sono state cancellate.
Confronto tra piani triennali - Anfiteatro Arena Lo spostamento in avanti degli interventi e la suddivisione economica è frutto di difficoltà che il Comune vive e che non sono solo di carattere economico.
Confronto tra piani triennali – Monumenti Opere già inserite da realizzare nel 2010 e spostate al 2012: restauro Porta Nuova, Porta Palio e porta Vescovo; interventi sul teatro Romano e Castelvecchio. Opere già inserite da realizzare nel 2011 e spostate al 2012: funicolare di Castel S. Pietro; impianti tecnologici Anfiteatro Arena; interventi su Porta Palio e Castello di Montorio. Opere già inserite da realizzare nel 2010 e spostate al 2013: parte restauro Teatro Romano. Sui 17 interventi mirati previsti per lanno 2012, 15 provengono dagli anni precedenti in quanto non realizzati.
Confronto tra piani triennali (solo per strade e altro programmate per il 2012) Opere inserite e da realizzare nel 2010 spostate al 2012: tiro a segno Forte Azzano; collegamento tra Poiano e via Valpantena; collegamento tra via Are Zovo e via monte Comune a Quinzano; sistemazione area verde di via Dalla Bona; Piazzale Sforni – Sacra Famiglia; parco di Villa Pullè; Collegamento tra via Sardegna e via Leonardi; intersezione via Garofolo con via Palazzina; Opere inserite e da realizzare nel 2011 spostate al 2012: centro sportivo ricreativo; campus ed altro della Passalacqua; sistemazione piazzetta Pasque Veronesi; Parcheggio via Bengasi; sistemazione di via Pasteur; Via XXIV Giugno e sistemazione scolo delle acque lavatoio del Pantheon. Opere inserite e da realizzare nel 2010 spostate al 2013: pavimentazione Lungadige S. Giorgio; sistemazione campo giochi via Colombara; In pratica, sui 20 interventi mirati previsti per lanno 2012, 16 provengono dagli anni precedenti in quanto non realizzati.
Confronto tra piani triennali – Scuole (solo quelle inserite nellanno 2012) Opere inserite e da realizzare nel 2010 spostate al 2012: adeguamento e ampliamento scuola infanzia «Benedetti»; conversione ex scuola dellinfanzia in nuovo nido «Mazza»; opere di completamento scuola dellinfanzia «Angeli Custodi»; adeguamento impiantistico scuole «Pacinotti», «Betteloni», «Nogarola», «Duca DAosta», Fraccaroli, Del Sole», Villa Colombare, il Paese dei colori; recupero piano interrato scuola «Degli Uberti». Opere inserite e da realizzare nel 2011 spostate al 2012: adeguamento impiantistico scuola «Busti». Sui 17 interventi mirati previsti per lanno 2012, 14 provengono dagli anni precedenti in quanto non realizzati.
Confronto tra piani triennali – Impianti sportivi Opere inserite e da realizzare nel 2010 spostate al 2012: impianto per Kayak; manutenzione piscine comunali ; manutenzione stadio Bentegodi; nuovi spogliatoi antistadio; completamento impianto Consolini. Opere inserite e da realizzare nel 2011 spostate al 2012: bocciodromo III Circoscrizione. Sugli 8 interventi mirati previsti per lanno 2012, 6 provengono dagli anni precedenti in quanto non realizzati.
Ulteriori criticità/deficienze del bilancio Il Bilancio non contiene alcun impegno strategico sui nodi che Verona dovrà affrontare. Logistica, nuove autostrade, TAV, Enti partecipati…non si rilevano volontà di qualche natura da parte del Comune. Da ciò ne deriva che si tratta di un bilancio di stampo ragioneristico.
Obiettivi futuri 1.Correggere in progress le aliquote dellImposta Municipale Unica (collaborazione con lUfficio del Territorio); 2.correggere in progress lapplicazione delladdizionale IRPEF (collaborazione con lAgenzia delle Entrate Verona 1); 3.approfondire costantemente lImposta di Soggiorno per evitare effetti negativi sui turisti (collaborazione con rappresentanti degli albergatori e dei Bed & Breakfast);
Obiettivi prossimi 4. vogliamo continuamente approfondire le prospettive strategiche del Comune sui grandi temi della città; 5.Focus costante su OO.PP e Circoscrizioni. Ruolo del Partito Democratico: emendamenti attuali e proposte future costruttivi e orientativi delle politiche di sistema.
ANALISI BILANCIO DI PREVISIONE 2012 DEL COMUNE DI VERONA GRAZIE Gruppo Consiliare Comunale Partito Democratico a cura di Vincenzo DArienzo