Direzione Didattica Statale Bastia Umbra via Roma, 54

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Scuola Primaria Statale “E. De Amicis” Foggia
Advertisements

AMBIENTARE L’APPRENDIMENTO
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Le Indicazioni per il Curricolo: cosa viene chiesto di fare
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Cosa cambia.. Nella progettazione modulare Lapprendimento va inteso come ampliamento e modifica di esperienze perché non contano solo i risultati ma.
Il nostro corpo: una grande avventura
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
. PROGETTO “ARS DOCENDI” Il progetto si basa su una didattica attiva ed orientante che ha lo scopo di promuovere l’apprendimento: didattica.
Mariangela Icarelli USP Verona1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Formazione per tutor esperti …teniamo il filo.
IL DOCENTE E IL TUTOR Ambra Amerini.
Il Portfolio delle competenze
ORIENTAMENTO ALL’AUTONOMIA NELLA SCUOLA
ambiente educativo di apprendimento
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Università della Calabria Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria anno accademico Dr. Mario Malizia TEORIA E METODI DI PROGETTAZIONE.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Scuola Primaria di Soragna Istituto Comprensivo di San Secondo P.se
DOCUMENTAZIONE: RISORSA E OPPORTUNITA’ PER LA SCUOLA
FATTORI DI QUALITA DELLINTEGRAZIONE - IL CONTESTO ISTITUZIONALE - LORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE Luciano Rondanini.
Tracce di sicurezza Introduzione 10 tracce di percorsi - 3 per linfanzia e la primaria - 3 per la secondaria di primo gr. - 4 per la secondaria di secondo.
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
TIC e modelli di apprendimento
Seminario Progetto comunic/AZIONE USP di Bergamo ISIS Pesenti Bergamo, 19 febbraio 2009.
PROGETTO CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
COSTRUIRE PERCORSI MODULARI E FLESSIBILI. DALLA RICERCA ALLAZIONE DAL QUESTIONARIO AI PERCORSI RICERCA AZIONE Teoria e pratica si implicano reciprocamente.
Tracce di sicurezza Introduzione 10 tracce di percorsi - 3 per linfanzia e la primaria - 3 per la secondaria di primo gr. - 4 per la secondaria di secondo.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3° CIRCOLO DON LORENZO MILANI ANNO SCOLASTICO 2012/13 Dirigente Scolastico.
Il nuovo e il vecchio dellalternanza Paola Tieri CSA Milano novembre 2005.
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Lintegrazione scolastica coinvolge non solo il singolo individuo, ma è un ampio progetto che interessa tutta la realtà del.
Collegio Arcivescovile “A. Castelli” Saronno
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
La scuola Primaria dellIstituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo primario unaula video unaula per.
Scuola DI BASE e nuove indicazioni
Dallaula alla classe virtuale al web Obiettivo D1 Livello B Formazione alluso delle TIC nella didattica.
ECD: alcuni significati chiave
Il Curricolo Scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione
Progetto di Formazione
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
DIDATTICA LABORATORIALE
Obiettivi per gli insegnanti:
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
un’occasione per promuovere
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
A.s scuola primaria 5° - circolo L. Tempesta - Lecce Questionario di rilevazione della soddisfazione delle famiglie.
Ledificio della Scuola Primaria La scuola Primaria dellistituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo.
La Scuola dell’Infanzia “Santa Croce”
La valutazione Che cosa Come.
L’ Apprendimento Cooperativo nella scuola del FARE - prof
indicazioni per il curricolo
L’alunno si avvale degli strumenti di conoscenza acquisiti per leggere, interpretare, modificare la realtà naturale, sociale,
“Montessori & Multimedia”
Lo sfondo integratore 9 novembre 2011.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBINO
Perché le TIC nella Didattica
Il cooperative learning
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
G. Albano – DIEM, Università di Salerno. si occupa di categorizzare la realtà, di ricercare cause di ordine generale, applicando argomentazioni dimostrative…
ISCRIZIONI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016/17 E PIANO OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORNO CANAVESE.
ANALISI DEI METODI DI INSEGNAMENTO
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Progetto Innovative Design: “Alla scoperta del Regno Animale” Docente Proponente : Barbara Puggioni (insegnante di sostegno 3°A) Docenti coinvolti : Paola.
Raccontare la tecnologia….. Un nuovo interesse verso le conoscenze ……. Il bisogno di un insegnamento che coinvolga gli alunni verso un apprendimento più.
PROF.SENAREGA Dall’Educazione Fisica alle Scienze Motorie.
Di 4Pag. 1 Il viaggio interrotto Istituto Comprensivo “A Gandiglio”, Fano Scuola Secondaria di I grado.
Transcript della presentazione:

Direzione Didattica Statale Bastia Umbra via Roma, 54 Sito web: www.direzionedidatticabastiaumbra.it

" Con la sicurezza non si scherza Terni: 22 febbraio 2008 " Con la sicurezza non si scherza ...ma si può giocare" Relatore: Dirigente Scolastico Loredana Mondellini

la “Sicurezza” per OGGETTO DIDATTICO Ampliare la conoscenza Conoscere meglio se stessi (potenzialità e limiti) Acquisire dimestichezza con l’ambiente circostante Lavorare sulle relazioni Assumere responsabilità e impegno personale

come… All’interno di un progetto trasversale di valenza annuale Inserito in unità di apprendimento a carattere interdisciplinare Coinvolge più docenti Utilizza pluralità di linguaggi Valorizza l’esperienza, favorisce l’esplorazione e la scoperta, incoraggia l’apprendimento collaborativo

IL CLIMA LUDICO Il clima ludico rappresenta il contesto per stimolare i comportamenti da mettere in atto anche nelle situazioni di emergenza in cui poter esercitare l’esperienza diretta,

…l’interazione con gli altri e con l’adulto…

…la padronanza degli spazi e dei tempi…

…Il controllo dell’ansia e dell’emotività

COME SFONDO METODOLOGICO IL GIOCO COME SFONDO METODOLOGICO CON LE SUE COMPONENTI Cognitive Sociali Affettive Espressive

“Costruire” Il gioco Condizioni Percorso di conoscenza Indagine e ricerca nel territorio Definizione di uno scopo Scoperta di regole Per Sistematizzare le informazioni Ripercorrerle in un clima autoregolativo Condividerle Modificare i comportamenti Documentare

" Con la sicurezza non si scherza ...ma si può giocare"