mercoledì, 3 marzo 2010, ore 9.30 – SALA della MERCEDE, Roma, Via della Mercede, 55 (Camera dei Deputati) CONVEGNO NAZIONALE LE PENSIONI ITALIANE nel contesto europeo AGE PLATFORM ITALIA ADA, ANAP, ANCeSCAO, ANTEAS, 50&Più Fenacom (Confcommercio), FIPAC-Confesercenti, UNIEDA, Università dei 50&Più, Sindacato Nazionale Pensionati Confagricoltura, CNA Pensionati, Associazione Lavoro Over 40, Federanziani, Istituto per la qualità del vivere, UNITRE, FAP (Pensionati bancari), CIA pensionati, Federpensionati Coldiretti, Età libera associazione di volontariato, ATDAL, Fondazione Sviluppo Europa, SAPENS (ORSA), Casartigiani Pensionati Web via di Casal Bruciato, Roma, tel 06
Ottobre 2009 RIASSUNTO DELLA DICHIARAZIONE 2009 DI AGE SULLE PENSIONI Garantire pensioni adeguate per tutti in Unione Europea: una responsabilità condivisa per la società intera AGE PLATFORM ITALIA Age platform Italia
Nel momento in cui i Governi dellUnione Europea cercano le soluzioni adatte per gli effetti della crisi, i Membri di AGE auspicano che essi risolvano non solo il problema della permanenza dei sistemi di pensioni nazionali, ma anche quello del loro adeguamento. AGE rinnova il suo appello per: Una organizzazione equilibrata e diversificata delle pensioni, in particolare la riconferma dei regimi obbligatori e sicuri (regime detto « primo Pilastro ). Il rafforzamento della sicurezza delle pensioni individuali nei sistemi a capitalizzazione. Ladozione di misure destinate a facilitare il mantenimento a lavoro dei lavoratori anziani e laccesso ad impieghi di qualità per le persone alla ricerca di impiego. Combattere le disuguaglianze tra uomini e donne nei trattamenti pensionistici ed evitare di creare nuove condizioni di disuguaglianza per le generazioni future. Aiutare le persone il cui percorso professionale è stato interrotto o è atipico, affinché possano disporre del diritto ad una pensione sufficiente. E altresì venuto il momento di rafforzare la solidarietà tra le generazioni ed al loro interno allo scopo di garantire il mantenimento e ladeguamento dei sistemi di pensione. Infine : La solidarietà rappresenta un valore aggiunto per la società in quanto porta ad una distribuzione più equa della ricchezza, rafforza la coesione sociale e permette una diffusione più ampia dei legami sociali.
AGE propone 6 obiettivi chiave per la riforma dei sistemi pensionistici : 1. Adeguamento delle pensioni : è un obiettivo che riguarda tutti i sistemi di pensione ; le contribuzioni individuali debbono essere comprensive di una parte di solidarietà efficace. 2. Tasso di sostituzione : i Governi debbono fare ogni sforzo affinché i sistemi di pensione, pubblici e privati, permettano alle persone di conservare il loro livello di vita anche nelletà del pensionamento. 3.Indicizzazione: che essa sia allineata allinflazione, al reddito medio o una combinazione tra i due, lindicizzazione deve permettere ai pensionati di seguire, anno dopo anno, levoluzione economica delle società nella quale vivono e garantire i pensionati futuri contro lerosione del loro potere dacquisto. 4. Uguaglianza nellaccesso e uguaglianza tra uomini e donne: ogni riforma delle pensioni deve tener presente le diverse cause della disuguaglianza tra uomini e donne, come linterruzione della carriera dovuta al carico di responsabilità familiare o legata alla segmentazione del mercato del lavoro. Occorre garantire a tutti i lavoratori un accesso eguale ad un livello di pensione adeguata, sia essa pubblica, privata o professionale o a contribuzione volontaria. 5.Trasferibilità del diritto alla pensione complementare e meccanismi di solvibilità. Facilitare la mobilità dei lavoratori permettendo loro di conservare, ed ogni volta che ciò sarà possibile, di trasferire il loro diritto alla pensione acquisito in paesi diversi o in diversi settori professionali. Assicurare loro una rendita futura, grazie ad una maggiore protezione dei loro risparmi depositati nei fondi pensione. 6. Informazione e cultura finanziaria : i lavoratori debbono poter disporre regolarmente di informazioni comprensibili e affidabili riguardanti la costituzione del loro diritto alla pensione.
Le sfide da raccogliere attraverso la riforma delle pensioni. 1. Garantire pensioni minime, alfine di combattere la povertà tra le persone anziane più vulnerabili : le donne anziane, le persone isolate, i lavoratori immigrati o invalide anziane hanno bisogno di una « rete di protezione » assicurata dallo Stato, allo scopo di assicurare loro una vita indipendente e dignitosa. 2. Ristabilire equità e solidarietà nel sistema delle pensioni : se il passaggio dal sistema a ripartizione al sistema a capitalizzazione su base professionale o volontaria è costituito, è necessario stabilire dei meccanismi che assicurino equità e solidarietà mel nuovo sistema. 3. Promuovere la solidarietà tra le generazioni per rafforzare la coesione sociale : la solidarietà allinterno e tra le generazioni è meglio assicurata nel sistema a ripartizione se in « contratto tra le generazioni » è trasparente e tutti sono attori del sistema. 4. Facilitare limpiego dei lavoratori anziani: mettere fine ai programmi di uscite anticipate. Questo è possibile se vengono proposti ai lavoratori anziani impieghi di qualità e se vengono presi provvedimenti che permettono di occuparli e reinserirli in un mercato del lavoro favorevole ad essi. 5. Rafforzare leguaglianza tra i sessi: farsi carico, in termini di reddito e di diritto alla pensione per le donne, della loro attività informale nel campo delle cure familiari, e istituire una presa in carico da parte dello Stato del diritto individuale alla pensione, tenendo conto del declino dei matrimoni e delle crescita del numero delle famiglie monoparentali. 6. Assicurare la trasferibilità delle pensioni complementari ed i meccanismi di solvibilità : Rendere possibile la trasferibilità significa tener conto dei seguenti fattori: acquisire la trasferibilità dei diritti; salvaguardia dei diritti « dormienti », informazione, misure adeguate per salvaguardare le somme investite dai lavoratori nei fondi pensioni. 7. Migliorare linformazione e la cultura finanziaria: per realizzare la riforma delle pensioni è necessario migliorare linformazione e la trasparenza sullimpatto che tale riforma comporta.
Tutti gli attori interessati devono cooperare nella realizzazione della riforma delle pensioni : 1. Gli Stati Membri sono responsabili della proposta, della decisione e della attuazione dei loro sistemi pensionistici. Essi, nello stesso tempo, si trovano di fronte a problemi simili per quanto riguarda la validità e la durata di tali sistemi. Percò viene loro raccomandato di adottare il Metodo Aperto di Coordinamento per quanto riguarda la protezione sociale e gli strumenti per la inclusione sociale, allo scopo di procedere in modo simile e di prendere profitto dalle esperienze di ciascuno. 2. La Commissione Europea deve giocare un ruolo di primo piano : rafforzare la coesione sociale globale nellinteresse di tutti i cittadini, particolarmente nei confronti della popolazione più vulnerabile. Tale ruolo è ancor più necessario oggi, in un periodo di crisi finanziaria ed economica, dove i cittadini hanno bisogno di essere rassicurati sul loro futuro, qualunque sia il sistema pensionistico nei singoli Paesi Membri. 3. Il Parlamento Europeo : anche se la protezione sociale non fa attualmente parte della procedura di Co-decisione, i Parlamentari europei dovrebbero essere più frequentemente ed efficacemente coinvolti nella elaborazione delle proposte e nella fase di valutazione attraverso il Metodo Aperto di Coordinamento (MOC sociale). 4. Le organizzazioni che gestiscono i Fondi pensione : è necessario chiarificare le rispettive responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella costituzione delle riserve finanziarie che garantiscono le pensioni (fondi pensioni dei lavorator, Compagnie di assicurazione, ecc.) al fine di proteggere adeguatamente i risparmi dei lavoratori. 5. I partner sociali e le Organizzazioni della società civile : il coinvolgimento attivo ed effettivo delle Organizzazioni delle persone anziane porterà sicuri benefici nel dibattito sulla riferma dei sistemi pensionistici, in particolare per costruire ladesione e fiducia dei cittadini nei confronti della riforma. Il Metodo Aperto di Coordinamento costituisce un cardine nel processo di riforma delle pensioni, in particolare attraverso il Comitato Economico e Sociale. 6. Il Comitato della protezione Sociale : assicurare la tenuta dei sistemi pensionistici, promuovere linclusione sociale e salvaguardare il risparmio dei lavoratori ed il pagamento delle pensioni ai pensionati, sono le questioni che dovranno essere loggetto delle discussione, della trasparenza tra tutti gli attori coinvolti. Il Comitato della protezione sociale è stato creato per facilitare questo dibattito. 7. Le organizzazioni nazionali ed europee delle persone anziane : il finanziamanto della protezione sociale è minacciato a causa della crisi. E questa una preoccupazione che riguarda tutte le generazioni. I membri di AGE intendono far sentire la voce dei pensionati di oggi e di domani esprimendo la loro preoccupazione ai decisori nazionali: partiti politici, governi, ministeri. 8. Il Forum Europeo sulle Pensioni : nel contesto della crisi e delle sue conseguenze, AGE raccomanda che il compito del Forum si estenda a tutti i Pilastri delle pensioni, affinché gli Stati Membri e i loro decisori creino dei sistemi di pensione che consentano la attivazione di sinergie tra tutti i regimi pensionistici.
Conclusioni : Sono necessari progressi sostanziali per ristabilire fiducia nei sistemi nazionali di protezione sociale ed assicurarne la tenuta a lungo termine, soprattutto per quanto riguarda : Livelli di pensione adeguati, che garantiscano reddito decente ai pensionati, La protezione del risparmio dei lavoratori e delle rendite pensionistiche, La possibilità di prolungare la vita attiva. AGE ritiene che la Protezione sociale è essenziale per la coesione della società e che ladeguamento delle pensioni sia necessario per la maggior parte della popolazione europea. Le riforme delle pensioni debbono stabilire la responsabilità della autorità pubbliche che consiste nel garantire un livello di vita decoroso alle persone di tutte le età, fondato sulla solidarietà dentro e tra le generazioni.