Psicologia Generale Parte 1 Lo sviluppo storico della psicologia Rosa Angela Fabio Rosa Angela Fabio - lezioni
Dalla fisiologia alla psicologia: la Germania Rosa Angela Fabio - lezioni
La nascita della psicologia scientifica (Caramelli) La psicologia si sviluppa in Germania sotto la spinta della ricerca fisiologica, con le ricerche della psicofisica Fechner (1860): identità fra mente e corpo La sensazione aumenta in funzione del logaritmo dell’intensità dello stimolo Merito: la sensazione è studiabile attraverso qualcosa di materiale e positivo, non solo con l’introspezione come successione di stati di coscienza Von Helmotz (1870) studia il concetto di inferenza inconscia: la percezione completa si ha solo dopo che le sensazioni sono state “interpretate” dai processi nervosi centrali. Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Wundt 1832-1920 Wundt (1879) a Lipsia. 1° laboratorio di ricerca : i processi psichici dovevano essere studiati attraverso l’introspezione (sperimentatore e soggetto sperimentale coincidono); la psicologia doveva pervenire a una conoscenza scientifica delle esperienze coscienti elementari scomponendo la coscienza nei suoi elementi costitutivi elementari. Atti riflessi, sensazioni, immagini, sentimenti, emozioni, atti volontari => sintesi creativa Ogni osservatore però forniva dati differenti. Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Ebbinghaus 1850-1909 Applica l’uso del metodo sperimentale allo studio delle funzioni psichiche superiori: memoria. Misura la difficoltà del materiale da apprendere in base al numero di tentativi per apprenderlo. Usa sillabe prive di senso. Stabilisce la “curva dell’apprendimento”. Importante perché: 1. Contrasta Wundt e favorisce il nascere della scuola di Wǘrzburg. 2. Dimostra che la psicologia si può avvalere di statistica, matematica, fisiologia. psicologia sperimentale psicologia empirica Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Brentano 1838-1917 In questi anni sempre in Germania si contrappone l’impostazione empirica a quella sperimentale di Wundt. Brentano propone di sostituire allo studio dell’esperienza di Wundt lo studio dell’atto di esperienza. In ambito filosofico si svilupperà così la fenomenologia di Husserl, in quello psicologico la scuola di Wǘrzburg. Sarà Kǘlpe (1896) che constatati i limiti della scuola del maestro Wundt, dà origine alla scuola di Wǘrzburg dove ci si propone di studiare il pensiero usando i protocolli verbali delle soluzioni date a problemi complessi. Polemiche teoretiche fra le due scuole Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Würzburg ≠ Lipsia, per: l’oggetto dell’indagine (non era più né la coscienza né la sensazione, ma i processi mentali superiori, cioè il pensiero e il ragionamento) il metodo (messi in luce i limiti dell’introspezionismo; interesse per lo studio del comportamento); La tesi elaborata a Würzburg per cui l’organizzazione del pensiero si sviluppa in gran parte al di sotto del livello di coscienza costituì una conferma per le nascenti scuole psicoanalitiche e per la Gestalt Rosa Angela Fabio - lezioni
Dalla fisiologia alla psicologia: la Russia Rosa Angela Fabio - lezioni
Pavlov durante un intervento Rosa Angela Fabio - lezioni
Dalle scienze naturali alla psicologia: la Gran Bretagna Rosa Angela Fabio - lezioni
Dalla psicopatologia alla psicologia: la Francia Rosa Angela Fabio - lezioni
Dall’eclettismo alla psicologia: gli Stati Uniti Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Lo strutturalismo la nascita dello strutturalismo è collegata a Wundt (1879)- primo laboratorio di psicologia la sua formulazione più compiuta è di Titchener (1867-1927) Punti essenziali oggetto di studio: esperienza immediata, contenuti di coscienza Coscienza: somma globale delle esperienze che in un certo momento sono presenti nell’individuo metodo: introspezionismo per conoscere la “struttura” della coscienza stessa Chimica mentale Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Il funzionalismo (James, 1901) La mente come significato adattivo (funzione), non la natura, ma il come e il perché Concezione olistica della mente caratterizzata da una successione ininterrotta di esperienze (flusso di coscienza). Apprendimento, pensiero, emozioni, motivazione. Dewey (1859-1952) Pubblica “Il concetto di arco riflesso in psicologia” in cui critica l’atomismo di Wundt: ogni azione complessa va compresa nella funzione che svolge Thorndike (1874-1949) Legge dell’”effetto” Concezione connessionista: i processi psichici sono costituiti dalle connessioni, innate o acquisite, fra situazione e risposta. Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni La psicoanalisi Metafore freudiane 1.1 UNA MACCHINA CON TUTTI GLI INGRANAGGI A POSTO Freud (1895) in “Progetto di una psicologia” presenta una immagine meccanicistica della psiche, con due elementi: strutturali e funzionali STRUTTURA 1. IMMAGINE MECCANICA : l’apparato mentale è impegnato in operazioni di spostamento, accumulo e scarica di un’energia psicologica quantificabile che circola nella mente in base a principi fisici. 2. I PROCESSI PSICOLOGICI sono quantitativamente determinabili da particelle materiali identificabili neuroni. 3. I NEURONI (psichici) sono investiti di una quantità di energia che ne determina l’eccitazione (“Q”). 4. I neuroni sono di 3 tipi: PHI - sono eccitati dall’esterno PSI - sono eccitati dall’interno o dai neuroni phi OMEGA - producono le esperienze coscienti Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni FUNZIONAMENTO 1. PRINCIPIO DI INERZIA : I neuroni si liberano di “Q” per tenere basso o costante il livello di equilibrio, infatti: un accumulo di Q= tensione uno scarico di Q= piacere 2. PROCESSO PRIMARIO: ha l’obiettivo di scaricare Q, ma il flusso di Q: incontra resistenze (barriere nei punti di contatto fra i neuroni) incontra facilitazioni (i punti di contatto diventano più permeabili) 3. IL SISTEMA IMPARA DALL’ESPERIENZA e sviluppa una memoria grazie alla modificazione dei punti di contatto 4. IO: gruppo particolare di neuroni che hanno una carica costante e danno stabilità al sottosistema, funzioni: deviano i percorsi per prevenire la mente da esperienze spiacevoli impediscano che l’eccitazione arrivi al punto di arrivo comunque il processo primario emerge nel sonno Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni TOPICHE I TOPICA (1900) conscio - ciò che è consapevole preconscio - contenuti mentali non presenti ma facilmente rievocabili inconscio - ciò che in condizioni mentali non è presente alla coscienza II TOPICA (1920) ES IO SUPER-IO Visione simbolico-ermeneutica (interpretativa): Il lavoro della mente è trovare un modo per spiegare i desideri della sfera inconscia e le istanze della realtà esprimere bisogni ed esperienze ma tenere nascosti alla coscienza perché sarebbero angosciosi “camuffa” i motivi delle condotte ma si manifestano attraverso espressioni simboliche: sogni, battute umoristiche, lapsus Comprende la mente ricostruendone il significato di queste espressioni simboliche Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Il comportamentismo Watson (1878-1958) Precursori: Pavlov, Thorndike “La psicologia come la vede un comportamentista” (1913) Associazione, no coscienza metodo delle scienze naturali oggetto: comportamento influenza preponderante dell’ambiente Rosa Angela Fabio - lezioni
Il neocomportamentismo Skinner (1904-1990) Sia condizionamento operante (1938) Esperimenti con skinner box Bridgman (1882-1961) Operazionismo Tolman (1886-1959) “mappa cognitiva”, aspettativa (1932) Hull (1884-1952) Teoria matematico-formale del comportamento (1943) Diversi stimoli, una R Uno stimolo, diverse R Rosa Angela Fabio - lezioni
La psicologia della forma Precursori: kant, Brentano, la melodia di Von Ehrenfels Wertheimer (1880-1943) “movimento stroboscopico o movimento phi” (1912) Koffka (1886-1941) Teoria del campo Isomorfismo Kohler (1887-1967) Psicologia del pensiero L’intelligenza delle scimmie antropoidi (1960) Wertheimer nell’opera postuma del 1945: differenza fra pensiero produttivo e riproduttivo ed insight Lewin (1890-1947) Psicologia sociale Rosa Angela Fabio - lezioni
La psicologia culturale SCUOLA STORICO-CULTURALE (Vygotskij, 1896-1934): la base biologica dei processi di crescita subisce una diversa organizzazione funzionale sotto la spinta di stimoli socio-culturali sia a livello ontogenetico a livello filogenetico (dall’animale all’uomo) passaggio dal linguaggio al pensiero Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni PSICOLOGIA CULTURALE Bruner (1992): la cultura plasma la mente e la nostra concezione di noi stessi, la cultura è nella mente ((sono i sistemi simbolici che usiamo a costruire il mondo con cui ci si rappresenta la realtà) la cultura fornisce dei modelli possibili di sviluppo attraverso l’azione condivisa (attore che entra in scena quando la commedia è già iniziata) FORMAT = insieme di procedure comunicative che permettono al bambino di stabilire scambi intenzionali FRAME = struttura ce ordina, dà significato e permette la memorizzazione dell’esperienza. Lo scopo dell’istruzione secondo Bruner non è sviluppare performance ma la comprensione del mondo. Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni Il cognitivismo Secondo il Cognitivismo (Broabdent, 1986; Norman, Miller, Galanter, Pribram, Neisser..) mente umana = sistema di elaborazione delle informazioni, trattamento dei simboli trasformati secondo regole inscritte nel sistema stesso. 1. HUMAN INFORMATION PROCESSING Il computer è la macchina di TURING (1912-1954) un dispositivo meccanico a stati finiti che da uno stato iniziale è capace di passare a stati successivi per mezzo dell’applicazione di regole di trasformazione L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE nacque con il proposito di sfruttare le potenzialità della macchina di Turing. Intelligenza artificiale e SIMULAZIONE DEL COMPORTAMENTO sono diversi: I.A.: vuole che la macchina compia ciò che compie l’uomo, anche se in modo diverso S.C.: costruisce modelli informatici che siano una ritrascrizione di ciò che succede nella mente Evoluzione interna al paradigma HIP modelli anni ‘60 = elaborazione rigidamente seriale delle informazioni, ad oleodotto modelli anni ‘70 = “in parallelo”, capacità illimitata di elaborazione Rosa Angela Fabio - lezioni
Rosa Angela Fabio - lezioni SCIENZA COGNITIVA (Bara, 1990; Gardner, 1990), scopo: stabilire come le conoscenze sono codificate dalla mente. Livello di rappresentazione (isomorfismo) corrispondenza fra elementi della rappresentazione e realtà si devono avverare e rispondere a una finalità biologica 2. PROBLEM SOLVING Spazio del problema: 1. Stato iniziale 2. Stato finale da raggiungere 3. Operatori da applicare 4. vincoli ALGORITMI= attivazione sistematica e esplorazione di tutte le possibili vie di soluzione che si aprono assicurano la soluzione sono antieconomici non possono essere applicati se lo spazio problemico è molto esteso EURISTICHE= procedura che contribuisce a ridurre il tempo medio di ricerca di una soluzione rispetto all’esplorazione di tutte le possibili alternative Rosa Angela Fabio - lezioni
Computer Science as Empirical Inquiry: Symbols and Search (1956) Herbert Simon Allen Newell Rosa Angela Fabio - lezioni