SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09

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COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI Il comma 129 inserisce il bonus, somma di retribuzione accessoria destinata alla valorizzazione del merito del.
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SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09 Istituto Comprensivo Statale “ G. Caiati – V. Rogadeo” Sede: Via T. Traetta,99 – 70032 – Bitonto ( Ba) Telefono Presidenza 080/ 3740919 Tel. Fax 080/ 3740919 E – mail BAIC84900L@istruzione.it C.F. 93423320725 – Codice Meccanografico: BAIC84900L SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09 Progetto ICF A.S. 2011/2012 Scuole Primarie: 3° C. D. “ G. Caiati ” ( scuola capofila); 1° C.D. “ N. Fornelli ”; 2° C.D. “ V.F. Cassano ”; Scuola Primaria Paritaria “ Sacro Cuore ”. Scuola Secondaria di 1° Grado: “ V. Rogadeo ”. 1° C.D. “ N. Fornelli”; 2° C. D. “ V.F. Cassano ”. Scuole Secondarie di 1° Grado: “ V. Rogadeo ”; “ C. Sylos ”. S.S. 2° Grado IPSCT “ E. Morante”.

Progetto I CARE Progetto ICF Promozione del benessere degli alunni in difficoltà; Formazione dei docenti sull’ acquisizione di strategie metodologico-didattiche mirate all’integrazione scolastica; Programmazione di esperienze didattiche trasversali per l’imput ad una «sana curiositas», senso di appartenenza, identità. Diffusione di un approccio bio-psico-sociale in ambito scolastico per la promozione di un piano di inclusione; Analisi dei fattori contestuali, dei facilitatori e delle barriere, finalizzata alla individuazione delle performances degli alunni; Sviluppo delle competenze dell’alunno negli apprendimenti, nella comunicazione, nella relazione, nella socializzazione.

Riflessioni sugli Esiti del Progetto I CARE Formazione docenti cooperative learning relazione d’aiuto in classe Spiegazioni frontali - attività pratiche in piccoli gruppi, hanno favorito la dimensione emotivo - cognitiva ed intenzionale nel lavoro cooperativo Percorsi laboratoriali positivi per la “ qualità” dell’ apprendimento degli alunni.

Maggiore integrazione e inclusione Riflessioni sugli Esiti del Progetto ICF Se la scuola e le altre istituzioni recepiscono il “ modello bio-psico-sociale”, secondo cui la disabilità è l’esito dell’interazione fra la condizione di funzionamento della persona e il contesto sociale, la strada da percorrere è la messa in campo di orientamenti valoriali, ma anche di strumenti professionali e di competenze istituzionali idonee a creare convergenze tra educazione, abilitazione,riabilitazione e partecipazione sociale alle opportunità del territorio. Individuazione e riflessione sui punti di debolezza Maggiore integrazione e inclusione Analisi e valorizzazione dell’esistente Elaborazione di un progetto operativo su una formazione di base comune, sulla costruzione di strumenti condivisi e sulla sperimentazione della loro efficacia.

Valutazioni di impatto I CARE e ICF Punti di forza Criticità Metodologia della ricerca – azione; Intreccio tra apprendimento teorico e pratico; Cooperazione tra docenti curricolari, di sostegno dei diversi ordini di scuola e rete territoriale; Lavori in piccoli gruppi; Attività di tutoraggio; Interazione tra docenti ed esperti di settore; Socializzazione e confronto delle varie esperienze. Un solo caso analizzato per ogni scuola della rete; Formazione e sperimentazione selettive, non aperte a tutti; Mancanza di chiarezza compilazione modello ICF (categorie, livelli, codici, numeri).

STRATEGIE ADOTTATE STRUMENTI UTILIZZATI TASK ANALISIS COOPERATIVE LEARNING TUTORING ATTIVITA’ LABORATORIALI PROBLEM SOLVING Immagini, video, schemi, mappe concettuali, software didattici, strumenti compensativi e misure dispensative; Programmazione lezione cooperativa con le indicazioni di : argomento, obiettivi, compiti. EFFETTI REGISTRATI TEMPI DI ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE PIU’ ADEGUATI MAGGIORE RISPETTO REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE INTERDIPENDENZA POSITIVA RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE E DI GRUPPO INTERAZIONE COSTRUTTIVA DIRETTA ARRICCHIMENTO LESSICALE SUPERAMENTO DELLA LEZIONE FRONTALE A FAVORE DELLA METODOLOGIA DELLA RICERCA-AZIONE

Utilità dell’Esperienza I CARE / ICF nella prospettiva dei BES Sensibilizzazione tematica dell’ inclusione; Focalizzazione caratteristiche individuali e contestuali degli alunni ; Individuazione punti di forza e debolezza dell’alunno ; Stesura PDP con obiettivi a lungo, medio e breve termine calibrati sulla personalità dell’ alunno. Il gruppo di lavoro D.S. Mariapia Matilde Giannoccari ins.ti: C. Barone, A.Calia, M.R.Muschitiello, L.Lotito, M.R.Palmieri. Grazie dell’attenzione