LA RELAZIONE BAMBINO/ADOLESCENTE VITTIME DI SOPRUSI,O CONDIZIONI DI DISAGIO CATERINA GALLO 1
LA VIOLENZA AI DANNI DEI MINORI E’ UNA EMERGENZA GLOBALE CHE RIGUARDA INDISTINTAMENTE QUALSIASI STRATO SOCIALE E OGNI PAESE DEL MONDO, COMPRESE LE NAZIONI “RICCHE” 4
SECONDO LO STUDIO DELLE NAZIONI UNITE SULLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DEI MINORI, SONO MILIONI I BAMBINI NEL MONDO VITTIME DI VIOLENZA 5
E CHE UN NUMERO IMPENSABILE NON GODE ANCORA DI UNA ADEGUATA PROTEZIONE E TUTELA GIURIDICA 5
78 PAESI, PER ESMPIO, AMMETTONO LA PUNIZIONE CORPORALE DI MINORI NELL’AMBITO DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 6
106 NAZIONI NON VIETANO ATTAVERSO UNA LEGGE SPECIFICA LE PUNIZIONI CORPORALI A SCUOLA 7
SECONDO I DATI DELL’OMS NEL CORSO DEL 2002 53 SECONDO I DATI DELL’OMS NEL CORSO DEL 2002 53.000 BAMBINI DI ETA’ COMPRESA TRA I 0 E 17 ANNI SONO STATI ASSASSINATI 8
SEMPRE SECONDO I DATI FORNITI DALL’OMS NEL 2004 I BAMBINI LAVORATORI SONO 275 MILIONI 9
LE PRINCIPALI FORME CHE PUO’ ASSUMERE LA VIOLENZA CONTRO I BAMBINI SONO: -ABUSI SESSUALI -TORTURA -LAVORO MINORILE -SFRUTTAMENTO SESSUALE -MUTILAZIONI SESSUALI(SOPRATTUTTO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO) 10
-MATRIMONI PRECOCI. -STUPRO. -OMICIDIO. -GRAVI ATTI DI BULLISMO -MATRIMONI PRECOCI -STUPRO -OMICIDIO -GRAVI ATTI DI BULLISMO -PUNIZIONI FISICHE 11
I LUOGHI IN CUI SOLITAMENTE SI CONSUMA LA VIOLENZA SONO: -CASA E FAMIGLIA -SCUOLA ED ALTRE STRUTTURE EDUCATIVE -AITRI CONTESTI ISTITUZIONALI(ORFANOTROFI,ISTITUTI PER RAGAZZI CON PROBLEMI GIUDIZIARI) -IL POSTO DI LAVORO -LE COMUNITA’ DI APPARTENENZA 12
AD OPERA SOPRATTUTTO DI PERSONE CHE FANNO PARTE DELLA VITA DEI BAMBINI IN CUI QUESTI RIPONGONO MAGGIORE FIDUCIA: -GENITORI -COMPAGNI DI SCUOLA -INSEGNANTI -DATORI DI LAVORO -FIDANZATI E FIDANZATE 13
I BAMBINI MASCHI SONO MAGGIORMENTE ESPOSTI A VIOLENZA FISICA, MENTRE LE BAMBINE SONO PIU’ SOGGETTE A VIOLENZA SESSUALE, ABBANDONO ED INDUZIONE ALLA PROSTITUZIONE 14
PARTICOLARMENTE VULNERABILI SONO I BAMBINI DI STRADA , QUELLI CON PROBLEMI GIUDIZIARI, QUELLI PROFUGHI O SFOLLATI DALLE LORO CASE. 15
ABUSO E’ ANCHE SOLTANTO SE UN BAMBINO ASSISTE ALLA VIOLENZA FISICA O SESSUALE DI UN GENITORE NEI CONFRONTI DELL’ALTRO O DI UNO DEI FRATELLI O DELLE SORELLE DEFINITA: 16
VIOLENZA DOMESTICA E FAMILIARE -IN FAMIGLIA SI CONSUMANO ABUSI E VIOLENZE SESSUALI. -STUDI CONDOTTI IN 21 PAESI INDUSTRIALIZZATI CIRCA IL 36% DELLE DONNE E IL29% DEGLI UOMINI DICHIARONO DI AVERNE SUBITI DURANTE L’INFANZIA 17
I PRIMI A SOTTOVALUTARE I DANNI DELLA VIOLENZA SONO I GENITORI… I PRIMI A SOTTOVALUTARE I DANNI DELLA VIOLENZA SONO I GENITORI…..”I BAMBINI NON SONO PRESENTI, DORMONO O SONO IN UN’ALTRA STANZA” 18
VIOLENZA SUL POSTO DI LAVORO SU CIRCA 218 MILIONI DI BAMBINI, 126 MILIONI SONO COINVOLTI IN ATTIVITA’ LAVORATIVE RISCHIOSE -5,7 MILIONI DI BAMBINI SONO FORZATI AL LAVORO PER ESTINGUERE UN DEBITO 19
-1,8 MILIONI SONO COINVOLTI NEL GIRO DELLA PROSTITUZIONE E PORNOGRAFIA -1,8 MILIONI SONO COINVOLTI NEL GIRO DELLA PROSTITUZIONE E PORNOGRAFIA. -1,2 MILIONI SONO VITTIME DEL TRAFFICO DI MINORI 20
E MOLTI ALTRI ANCORA SUBISCONO VIOLENZE SUL POSTO DI LAVORO AD OPERA DEL DATORE DI LAVORO O COLLEGHI 21
VIOLENZA ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ -SCUOLA: ATTI DI BULLISMO -STRADA: RIVALITA’ TRA BANDE ALIMENTATE ANCHE DAL CONSUMO DI DROGHE, ALCOOL E POSSESSO DI ARMI 22
BULLISMO IN CRESCITA ANCHE SU ITERNET BULLISMO IN CRESCITA ANCHE SU ITERNET. IN CRESCITA ANCHE IL FENOMENO DELLA PEDO-PORNGRAFIA ONLINE E ATTRAVERSO TELEFONINI CHE PERMETTONO LO SCAMBIO DI IMMAGINI O VIDEO. 23
MA SI SA CHE MOLTI EPISODI E ATTI DI VIOLENZA RESTANO NASCOSTI E NEL SILENZIO, PERCHE’ SIA CHI LI SUBISCE CHE CHI LI COMMETTE TEME IL GIUDIZIO E LA RIPROVAZIONE SOCIALE. 24
I DANNI CAUSATI DALLE VIOLENZE FISICHE E DAGLI ABUSI SESSUALI COMMESSI DAGLI ADULTI SUI BAMBINI SONO RELATIVAMENTE NOTI AGLI OPERATORI PSICO-SOCIO-SANITARI 25
I SINTOMI SONO ASPECIFICI MOLTO SOESSO LA SPIA DELLA SOFFERENZA E’ SOLTANTO UN PICCOLO MUTAMENTO O MALESSERE, SCARSO APPETITO, ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE 26
ALTRE VOLTE SI EVIDENZIA UNA RIDUZIONE DELL’AUTOSTIMA, DIFFICOLTA’ AD AMARE O A DIPENDERE DAGLI ALTRI OPPURE UN COMPORTAMENTO AGGRESSIVO O DISTRUTTIVO 27
LA PAURA AD INTRAPRENDERE NUOVE RELAZIONI O ATTIVITA’, UNA CADUTA DEL RENDIMENTO SCOLASTICO, ANORESSIA O BULIMIA,ABUSO DI DROGA O ALCOOL 28
GLI ADOLESCENTI POSSONO GIUNGERE A MANIFESTARE SINTOMI DEPRESSIVI FINO A COMPORTAMENTI SUICIDI 29
LA VIOLENZA PROCURA SOFFERENZA ED INTACCA L’AUTOSTIMA, LA SERENITA’ ED IL SENSO DI FIDUCIA NEL PROSSIMO 30
UNA DELLE CONSEGUENZE PIU’ GRAVI DELLA VIOLENZA IN AMBITO FAMILIARE E’ LA SUA RIPRODUCIBILITA’.UN GENITORE VIOLENTO INFATTI MOLTO SPESSO E’ STATO A SUA VOLTA VITTIMA DI VIOLENZA 31
I RAGAZZI CHE SI IDENTIFICANO CON IL MODELLO PATERNO POSSONO GIUNGERE A CREDERE CHE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE SIA UN SEGNO DI VIRILITA’ E PERTANTO ACCETTABILE 32
CHE FARE? 33
LE NAZIONI UNITE RACCOMANDANO DI VIETARE OGNI FORMA DI VIOLENZA NEI CONFRONTI DEI BAMBINI DA PARTE DI TUTTI GLI STATI ENTRO IL 2009 34
LA VIOLENZA ESERCITA EFFETTI DUREVOLI NON SOLO SUI BAMBINI E LE LORO FAMIGLIE, MA ANCHE SULLA COMUNITA’ E LE NAZIONI 35
LA PROTEZIONE DALLA VIOLENZA E’ UNA EMERGENZA SI DEVE FARE IN MODO CHE ANCHE I BAMBINI NON ACCETTINO LA VIOLENZA COME PARTE INEVITABILE DELLA VITA E RESTANO IN SILENZIO PER PAURA DI ESSERE PUNITI O GIUDICATI O DERISI 37
PROIBIRE LA VIOLENZA IN TUTTE LE SUE FORME. I BAMBINI NON SONO COSE PROIBIRE LA VIOLENZA IN TUTTE LE SUE FORME. I BAMBINI NON SONO COSE. HANNO DIRITTI. RAPPRESENTANO L’INNOCENZA E IL FUTURO. 38
LA VIOLENZA SUI BAMBINI E’ IL SIMBOLO DI UNA CONVIVENZA CIVILE DETERIORATA, DI UNA CIVILTA’ MALATA, CHE HA PERSO I VALORI NECESSARI ALLA SUA SOPRAVVIVENZA. 40
IN UNA SOCIETA’ VIOLENTA NESSUNO E’ AL SICURO IN UNA SOCIETA’ VIOLENTA NESSUNO E’ AL SICURO. I BAMBINI HANNO BISOGNO DI ESSERE AMATI, DI GIOCARE, DI CRESCERE ARMONIOSAMENTE, DI IMPARARE 41
SOLO COSI’ POTRANNO PERDONARE E COSTRUIRE UN MONDO MIGLIORE 42
LA VIOLENZA AI DANNI DEI MINORI E’ UN PROBLEMA DI TALE ENTITA’ E GRAVITA’ . 41
CHE TUTTI DOBBIAMO IMPEGNARCI AI MASSIMI LIVELLI PER ELIMINARLA PARTENDO DALL’ASCOLTO DEI BAMBINI 42
L’IFORMAZIONE E LA SENSIBILIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ CON OGNI MEZZO,L’ISTRUZIONE DEI BAMBINI E LA LORO EDUCAZIONE ALLA PACE E NON ALLA VIOLENZA 43
E’ NECESSARIO SAPER RILEVARE I SINTOMI DI DISAGIO VALUTARE L’ENTITA’ DEL DANNO RIPORTATO DAL BAMBINO E LA PERICOLOSITA’ DELL’AMBIANTE IN CUI VIVE 44
GLI STATI DEBBONO PROVVEDERE LEGGI E MISURE PER CONTRASTARE OGNI FORMA DI VIOLENZA SUI MINORI E ASSICURARE UN EFFICACE SISTEMA DI PROTEZIONE 45
LA VIOLENZA CONTRO UN BAMBINO E’ INACCETTABILE PERCHE’ COLPISCE UN INDIVIDUO PARTICOLARMENTE VULNERABILE E DIPENDENTE DAGLI ADULTI NEI QUALI RIPONE TOTALE FIDUCIA. 46
NON DOBBIAMO ACCETTARE CHE I BAMBINI ACCETTINO LA VIOLENZA COME UN ASPETTO INEVITABILE DELLA VITA E LA SOCIETA’ DEVE FARE ANCORA MOLTO IN QUESTO SENSO 47
NEL FONDATO SOSPETTO DI VIOLENZA ATTIVARE I DIVERSI PERCORSI SEGNALANDO IL CASO ALLE FORZE DELL’ORDINE, ALL’ASSISTENTE SOCIALE,ALLO PSICOLOGO 48
CHE ATTIVERANNO POI L’ITER LEGALE 49
OCCORRONO PERO’ PROTOCOLLI ISTITUZIONALI CHE DEFINISCANO LE MODALITA’ DI INTERVENTO AI SINGOLI OPERATORI SCOLASTICI, SANITARI E SOCIALI ONDE EVITARE CHE DIVENTINO ESSI STESSI BERSAGLI DI VIOLENZA 50
GLI INTERVENTI DEVONO CONCEPIRE LA PROTEZIONE IN SENSO AMPIO NON SEMPLICEMENTE L’ALLONTANAMENTO DALLA SUA FAMIGLIA 51
CHE TERAPIA 52
SI DEVE CREARE UN RAPPORTO DIRETTO CON LORO , UN LEGAME DI FIDUCIA BASATO SULL’ASCOLTO, ASSICURARE ISTRUZIONE, CONDIVIDERE LE ESPERIENZE DI ALTRI PAESI 53
E QUANDO E’ NECESSARIO INTERVENIRE IN SUPPORTO DEI BAMBINI 54
LA TERAPIA E’ RIVOLTA AL NUCLEO FAMILIARE NELLA SUA INTEREZZA 55
CONSENTIRE LA PRESA IN CARICO MULTIDISCIPLINARE DELLA VITTIMA 56
SVOLGERE UN LAVORO ATTRAVERSO UNA RETE INTRA ED EXTRAOSPEDALIERA IN STRETTO ACCORDO CON LE ISTITUZIONI, LE FORZE DELL’ORDINE E LA MAGISTRATURA 57
CREARE UNA RETE REGIONALE DI SOSTEGNO FRA I SERVIZI SOCIO SANITARI ED ASSISTENZIALI TERRITORIALI E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO 58