La trombosi venosa (DVT) costituisce la complicanza tardiva più frequente dei CVC: 12%-74% Circa il 71% degli eventi trombotici è tuttavia asintomatico ed è individuato accidentalmente E’ un evento multifattoriale: danno dell’endotelio, materiale del catetere, predisposizione del paziente, patologia di base… La profilassi è efficace? s
Il trattamento è sempre indicato, anche in assenza di sintomi per evitare l’occlusione completa del vaso ed eventuali ulteriori complicanze. L’efficacia della terapia sistemica è strettamente correlata all’età del trombo:<72 ore fibrinolisi >72 ore anticoagulanti (eparina) Per trombosi asintomatiche anticoagulanti orali La terapia d’elezione è sistemica con fibrinolitici e/ anticoagulanti
Protocollo di trattamento Trombosi venosa sintomatica non recente: -100 UI/kg di eparina a basso peso molecolare ogni 12 h Trombosi venosa asintomatica: anticoagulanti orali (INR 2-3) Trombosi venosa sintomatica insorta nelle 72 ore: UI/kg/h urokinasi attraverso il CVC (12-24 h) UI/kg/h urokinasi in vena periferica (12-24 h)
Dopo la rimozione del catetere comunque la trombosi spesso persiste (~30%). NON RIMUOVERE IL CATETERE IN CASO DI TROMBOSI DI RECENTE INSORGENZA ! Generalmente il catetere continua ad essere regolarmente funzionante, pertanto non è indispensabile la sua rimozione
Il trattamento fibrinolitico sistemico può essere controindicato in situazioni cliniche particolari: Pazienti con severa trombocitopenia (< plts/mm3 ) Pazienti nell’immediato post-operatorio La fibrinolisi locale costituisce un’alternativa terapeutica in casi selezionati Il razionale del trattamento locale è il contatto diretto del farmaco ad alte concentrazioni nella matrice del trombo
Flebografia con approccio periferico alla sede del trombo Scelta del circolo venoso connesso a valle con il tratto trombotico Infusione di urokinasi ( UI/h) per 72 ore Cateterizzazione del vaso con micro-catetere (infusaid ® ) fino a ridosso del trombo LMWH 50 UI/kg/12 ore per 3 gg
LNH (stage IV)
LH (stage II)