Conosci il nemico 15.10.2008.

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Conosci il nemico 15.10.2008

Premessa E’ stato analizzato il mercato dei produttori italiani di macchine professionali per il caffè con riferimento al periodo ’02-’06 (fonte dati: databank) Sono stati identificati tre gruppi di operatori in base ai volumi prodotti: I ‘Big’ con fatturato > 30m: Gruppo Cimbali, CMA, Rancilio, Brasilia: gli ‘outsider’ con fatturato fra 10m e 30m: La San Marco, N.Simonelli, La Spaziale, Carimali; i ‘piccoli’ con fatturato <10m: La Marzocco, La Pavoni, ECM, Vibiemme, San Remo, CS, Elektra, Dalla Corte, BFC, Magister Con riferimento al campione considerato abbiamo analizzato: Fatturato e tassi di crescita Relazione fra fatturato e redditività La redditività delle vendite L’incidenza degli acquisti I Team schierati Il capitale circolante netto Andamento dei principali mercati (fonte dati: Ucimac, 2006)

Fatturato e tassi di crescita I Big crescono di circa l’8% p.a. La Spaziale e La Marzocco veri ‘outsider’? ‘000 Euro ‘000 Euro 100.000 I dati analizzati indicano che è in atto un processo di concentrazione nel settore che potrà riguardare anche i prossimi anni I tassi di crescita delle società minori sono, tranne poche eccezioni, inferiori rispetto a quelli dei BIG Il Gruppo Cimbali, complice l’integrazione di Faema, perde quote di mercato nel periodo considerato Fra le società minori si distinguono La Spaziale e La Marzocco. Tiene il passo anche Carimali Perdono quote di mercato la maggior parte dei piccoli produttori: La Pavoni, La San Marco, N Simonelli, Vibiemme, Elektra, San Remo, Magister

Relazione redditività e fatturato Crescere a tutti i costi? MOL / FATTURATO EUR Milioni E’ stato considerato il Margine Operativo Lordo (MOL) medio nei periodi ‘02-’03 e ‘05-’06, ed è stato rapportato rispettivamente al fatturato 2002 e 2006. L’analisi ha riguardato le società con fatturato >5m. Sono state escluse Cimbali e San Marco in quanto non rappresentative Il grafico evidenzia una contrazione dei margini, in corrispondenza ad una crescita del fatturato I motivi possono ricondursi a fenomeni diversi: aumento dei costi delle materie prime, crescita dei costi di struttura, accesso a mercati meno redditizi In controtendenza La Spaziale e Carimali, anche se con volumi molto diversi dai BIG

La redditività delle vendite Nella tabella che segue abbiamo inserito il rapporto fra Margine Operativo Lordo e Fatturato. Al fine di neutralizzare l’effetto di alcuni costi che non ricorrono ogni anno (esempio fiera Host) abbiamo considerato il MOL medio 2005-2006 Il MOL riflette la marginalità delle vendite. È l’indice più diffuso per valutare l’efficienza dell’azienda. È influenzato positivamente dai prezzi di vendita, dagli acquisti, dai costi di struttura, dalla produttività del personale. Sull’indice non incidono il livello degli investimenti e la gestione finanziaria (credito, magazzino, investimenti in impianti, risultato della gestione finanziaria e fiscale) Dall’analisi dei dati emerge una concentrazione nell’intorno del valore medio (9%) MARGINE OPERATIVO LORDO / FATTURATO (%) La Marzocco   14,6% La Pavoni Vibiemme 12,5% San Remo 11,0% Nuova Simonelli 10,8% Rancilio 10,6% Cimbali 10,3% La Spaziale 9,3% CS 8,9% Dalla Corte Elektra 8,2% Carimali 7,9% Brasilia 6,0% Magister 4,8% CMA 3,2% BFC 2,7% MEDIA 9,0%

L’incidenza degli acquisti In % del FATTURATO Abbiamo confrontato l’incidenza degli acquisti sul fatturato per i principali players del mercato Per una corretta interpretazione di tale indice occorre considerare il grado di terziarizzazione nella produzione praticato dalla società. Naturalmente in presenza di società che svolgono più fasi di produzione internamente l’incidenza degli acquisti sul fatturato diminuisce L’indice misura anche il potere contrattuale che una società ha nel negoziare i prezzi di acquisto delle forniture e di vendita dei prodotti CMA e La Spaziale perdono qualche punto percentuale nei confronti delle altre società. Rancilio peggiora nel 2006 (circa 3%) e raggiunge N. Simonelli

I Team schierati BIG OUTSIDER PICCOLI RANCILIO In cinque casi su 8 fra le società con fatturato superiore ad Euro 10 milioni il costo del personale raggiunge quasi il 20% del fatturato. Il dato riferito a CMA (14% ) potrebbe riflettere un diverso modello di business I dati delle “piccole” potrebbero risentire di distorte politiche retributive (ad es: remunerazione dell’azionista, dipendenti che coincidono con familiari, ecc.) Il costo medio per dipendente supera Euro 50k solo in Cimbali, Rancilio e Carimali Considerando insieme volume di business, costo medio del personale, e numero di dipendenti, è possibile risalire al grado di terziarizzazione della produzione, alla capacità potenziale di crescita, ecc.

Il Capitale Circolante Netto Società Magazzino   Clienti Fornitori Cimbali 43 72 85 Brasilia 52 159 95 CMA 62 87 91 La Pavoni 140 65 78 La Spaziale 61 146 102 La San Marco 68 177 76 Nuova Simonelli 70 107 80 Vibiemme 55 173 109 La Marzocco 74 131 142 Carimali 99 Dalla Corte 216 132 174 Elektra 123 Magister 122 104 BFC 39 105 ECM 50 257 92 San Remo 186 212 162 CS 129 143 113 MEDIA 90 MEDIA Outsider 125 82 MEDIA BIG 106 Rancilio 66 83 L’indice di dilazione media per i clienti e per i fornitori, e la rotazione del magazzino, è stata calcolata utilizzando i dati puntuali di fine anno per gli ultimi 3 esercizi (es. clienti * 365 / fatturato) Dai dati in tabella risulta con evidenza una migliore gestione del circolante da parte delle BIG. Le condizioni peggiorano al diminuire delle dimensioni È interessante notare l’alta variabilità del dato fra i diversi players del mercato Rancilio mostra dati peggiori dei suoi diretti concorrenti, ed in linea con gli outsider. Con riferimento ai Clienti il dato è ancora peggiore

I principali mercati I T A L I A I dati alle pagine successive sono rielaborazioni dei dati UCIMAC 2006. In particolare trattasi di aggregazioni delle vendite con riferimento alle 11 aziende associate (BRASILIA – BRUGNETTI – CMA – CIMBALI – FAEMA – LA PAVONI – LA SAN MARCO – NUOVA SIMONELLI – RANCILIO MACCHINE PER IL CAFFE’ – SPAZIALE – VIBIEMME) Dall’ analisi dei dati emerge che circa il 50% della domanda totale è generata dai primi 5 mercati, e l’80% dai primi 13 Nei grafici che seguono abbiamo, per i 13 principali mercati, riportato l’andamento delle vendite RANCILIO (linea VERDE) e l’andamento delle vendite delle altre 10 aziende che aderiscono all’UCIMAC. Abbiamo inoltre reso pari a 100 il valore riferito all’anno 2000 I T A L I A

I principali mercati - segue U S A F R A N C I A R E G N O U N I T O P O R T O G A L L O

I principali mercati - segue S P A G N A A U S T R A L I A G E R M A N I A G R E C I A

I principali mercati - segue P A E S I B A S S I R U S S I A A U S T R I A G I A P P O N E